Ancora colpi di scena al Rally di Portogallo, quarto appuntamento del WRC 2022 che sembra aver voltato le spalle ai due pesi massimi in gara eccezionalmente per questo round. Parliamo di Sébastien Loeb e Sébastien Ogier, i due rivali che, dopo essersi ritirati uno a stretto giro dell’altro nella giornata di ieri, replicano il copione pure oggi in cui erano tornati in competizione. Anche nel WRC2 c’è un forfait di lusso, ovvero quello dell’attuale leader del campionato di categoria nonché in testa in questo rally, ovvero Andreas Mikkelsen.
Una giornata con le prove più lunghe di tutto il programma e tra le più iconiche (Vieira do Minho da 21,57 km, Cabeceiras de Basto da 22,03 km e la più massacrante, la Amarante da 37,24 km), con un primo giro su queste tre affrontato nella mattinata, più umida rispetto a ieri. Al momento comunque resiste in vetta Elfyn Evans, che cerca di tenere a bada gli assalti del suo diretto inseguitore nonché compagno di squadra in Toyota Gazoo Racing, ovvero Kalle Rovanpera. Il marchio giapponese intanto monopolizza il podio, visto che Takamoto Katsuta è salito al terzo posto dietro i due compagni di squadra. Vediamo quindi cosa tutto è successo stamattina al Rally di Portogallo 2022.
Rally di Portogallo 2022, la PS10
Partiamo intanto dalla PS10 con cui si è aperta la seconda mattinata, ovvero la leggendaria Vieira do Minho da 21,57 km. Ad aprire le strade in virtù dell’ordine di partenza inverso Loeb, seguito da Ogier, poi Ott Tanak e via a risalire la top ten con cui si era chiusa la giornata di ieri, e quindi con Evans a scattare per ultimo tra i piloti prioritari (perciò più agevolato in termini di pulizia delle strade). Ricomincia il duello interno a Toyota Gazoo Racing tra il gallese e il compagno di squadra Rovanpera, con il primo che vince la prova con 1,3 secondi sul finlandese da aggiungere al suo non così vasto vantaggio in classifica. Terzo Dani Sordo, insidiato però da uno scatenato Takamoto Katsuta che ottiene il terzo miglior tempo nella PS10 e si porta in classifica a 4,1 secondi dalla posizione dello spagnolo.
Parte male la giornata di Gus Greensmith, che perde tre posizioni in classifica e soprattutto la possibilità di lottare per il podio a causa di una foratura. Il pilota di M-Sport lascia per strada un minuto e dieci (poteva andare peggio se avesse deciso con il copilota Jonas Andersson di fermarsi e sostituire la gomma) e da quinto che era passa così all’ottavo raddoppiando il suo divario. Si tratta dell’ennesimo imprevisto occorso agli pneumatici Pirelli Scorpion, che pure debuttavano in versione aggiornata e migliorata: lo stessa multinazionale, per bocca del Rally Activity Manager Terenzio Testoni (sentito da DirtFish) ha affermato di voler porre sotto investigazione i propri prodotti per capire cosa non stia andando.
Tornando alla PS10, la discesa di Greensmith in classifica agevola Pierre-Louis Loubet (pur con qualche problema di grip) e Thierry Neuville, entrambi in guadagno di una posizione. Faticano con la scelta delle gomme Craig Breen, solo nono in prova, Loeb (che come il compagno di squadra in M-Sport ha montato due pneumatici duri e due soft), mentre Ogier ottiene il settimo tempo con quattro gomme soft.
Sul fronte WRC2 Open il nuovo leader è Teemu Suninen, giacché il precedente Andreas Mikkelsen si è ritirato alla fine della giornata di ieri giacché al parco assistenza che ha concluso la tappa è stato riscontrato un problema al motore della propria Skoda Fabia Rally2 Evo, con Toksport WRT che ha deciso quindi di fermare la gara del proprio equipaggio. «Abbiamo tentato quello che potevamo, ma il team ha detto che è meglio ritirare l’auto perché non avrebbero avuto il tempo di ripararla con un’assistenza normale», ha commentato il norvegese, che quindi non avrà la possibilità di tornare in gara oggi.
Rally di Portogallo 2022, la PS11
Nella PS11 di Cabeceiras de Basto 1 da 22,03 km avviene il colpo di scena di cui avevamo accennato, ovvero il ritiro di Ogier e Loeb. Il primo esce di strada in una curva veloce, impattando con il retrotreno su un terrapieno a sinistra per poi uscire di strada nella curva successiva finendo con il posteriore della Toyota GR Yaris Rally1 in un affossamento tra la vegetazione: la vettura è stata disincagliata a fatica, costringendo i commissari di gara a sventolare la bandiera rossa sulla prova. Ogier perde mezz’ora, concludendo così ancora una volta il suo sfigatissimo Rally del Portogallo dopo il primo ritiro di ieri (proverà anche a disputare la PS12, ma senza risultati di rilievo, a parte un principio di incendio alla sua GR Yaris poco prima della prova per poi affrontare lentamente la Amarante).
Loeb invece ha pagato un problema al motore della propria Ford Puma Rally1, che ha perso potenza costringendo il pilota ad affrontare la PS11 in modalità stradale, chiudendo comunque con un ritardo di tre minuti e venti. Ma nel tratto stradale di trasferimento verso la prova successiva, l’equipaggio completato da Isabelle Galmiche ha dovuto ritirarsi definitivamente, almeno per oggi.
Per la cronaca, Rovanpera vince la PS11 rosicchiando qualche secondo in classifica al leader Evans, portandosi da lui ad una decina di secondi pur avendo qualche difficoltà con le gomme (ma c’è da dire che il gallese ha poi ammesso di non aver attaccato più di tanto). Katsuta continua a mettere pressione su Sordo, arrivando a 1,7 secondi dal terzo posto dello spagnolo nonostante dei problemi con un fondo giudicato dal giapponese scivoloso. Condizioni che hanno messo in croce anche Adrien Fourmaux, che sbaglia ma evita di finire in un affossamento, e Loubet, tradito dalle gomme dure e da un errore che lo porta in mezzo testacoda.
Rally di Portogallo 2022, la PS12
Elfyn Evans vince quindi la lunghissima PS12 di Amarante 1 (37,24 km) che chiude questa mattinata, allargando nuovamente il divario da Rovanpera e portandolo a 18,4 secondi. Il finlandese ottiene il terzo tempo dietro a Tanak, mentre Katsuta continua a mettere a segno ottime prestazioni completando così l’opera di rimonta su Sordo che in classifica scivola al quarto posto, a tre secondi e mezzo dal giapponese.
Quinto posto in classifica dopo questa mattinata per Thierry Neuville, in vantaggio di 43,8 secondi Loubet, sesto e in difficoltà con le gomme. Settimo Breen, che invece ha lottato con la polvere sollevata da Fourmaux, a sua volta alle prese con una foratura e sceso al decimo posto in classifica, superato da Tanak, nono. Ottavo Greensmith, che paga la scelta delle gomme hard che non hanno migliorato il grip della propria Puma Rally1 (ma comunque a 6,4 secondi dal compagno di squadra Breen).
Nel WRC2 Open Suninen mantiene la vetta, ma Yoahn Rossel con la sua Citroen C3 Rally2 si avvicina al pilota Hyundai con un ritardo di soli 9,2 secondi. Terzo posto per Oliver Solberg a 57,1 secondi, mentre nel WRC2 Junior la leadership è di Chris Ingram (Skoda Fabia Rally2 Evo), che stacca di una trentina di secondi Miko Marczyk.
Il Rally di Portogallo prosegue questo pomeriggio con altre quattro prove speciali: qui i dettagli con gli orari italiani.