Buona partenza per Hyundai Motorsport al Rally di Portogallo, quarto appuntamento del WRC 2022, che si è aperto stasera con la superspeciale di inaugurazione di Coimbra. Parliamo di una classica prova cittadina, 2,82 km su strade che non saranno certe quelle sterrate che i piloti affronteranno da domani, e in cui gli equipaggi hanno dovuto affrontare perlopiù degli asfalti tra barriere e rotonde.
Neuville e Tanak sul podio davanti a Breen
Ma dicevamo di Hyundai: il miglior tempo è stato firmato da Thierry Neuville, con sei decimi di vantaggio sul compagno di squadra Ott Tanak. Terzo posto per Craig Breen, quota M-Sport, a 1,4 secondi dalla vetta, seguito dall’altro pilota su Ford Puma Rally1 Gus Greensmith, quarto a quattro decimi dall’irlandese e che cercherà di cogliere in questo fine settimana un podio, secondo quanto aveva dichiarato alla vigilia.
Ogier quinto, Loeb ottavo
Quinto Sébastien Ogier, che torna nel WRC 2022 dopo il secondo posto al Rallye di Monte Carlo di gennaio, e che si ferma a 2,1 secondi da Neuville. Al tempo stesso, il francese batte di sei decimi il compagno di squadra in Toyota Gazoo Racing Kalle Rovanpera, che domani aprirà le strade essendo attuale leader di classifica. Settimo posto per un altro Toyota, ovvero Takamoto Katsuta (a solo un decimo da Rovanpera).
Solo ottavo il vincitore del Monte Carlo 2022 Sébastien Loeb, a 3,4 secondi di ritardo da Neuville e che ha dichiarato a fine prova: «Sarà difficile [riferendosi a quanto gli aspetta da domani, ndr], prima devo prendere il ritmo e con la posizione di partenza [quarto, ndr] non sarà facile. Farò del mio meglio, non credo di poter lottare per la vittoria, ma cercherò di fare un buon rally». Nono il vincitore dello shakedown della mattina Elfyn Evans, a un decimo da Loeb.
Errore di apprendimento per Sordo
Decimo Adrien Fourmaux (M-Sport), con un gap di 4,4 secondi, e più veloce di due decimi rispetto alla quinta Puma Rally1 schierata in Portogallo, quella con Pierre-Louis Loubet a bordo. Maluccio Dani Sordo, alla sua prima guida in gara con una Rally1: un deficit di concentrazione con le impostazioni della sua Hyundai i20 N lo ha portato a sbagliare l’uscita di una rotonda, perdendo in totale 7,2 secondi in questa PS1. Nel WRC2 Open miglior tempo per Miko Marczyk (Skoda Fabia Rally2 Evo).