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WRC | Rally Portogallo 2022, prime anticipazioni: torna Ogier, Solberg sulla i20 Rally2

Terminato da poco il Rally di Croazia, per il WRC 2022 è già tempo di pensare al prossimo appuntamento, il Rally di Portogallo del 19-22 maggio e che sarà il primo evento dell’anno su sterrato.

Oliver Solberg confermato per il Rally di Portogallo, ma non sulla Hyundai i20 N Rally1

Nell’attesa venga rivelata la lista degli iscritti, che non tarderà ad arrivare, sappiamo che tornerà in scena Sébastien Loeb per M-Sport, dopo la prima apparizione stagionale con la Ford Puma Rally1 al Rallye di Monte Carlo, da lui vinto; inoltre ci sarà il debutto in questo 2022 e sulla Hyundai i20 N Rally1 di Dani Sordo, che andrà ad aggiungersi ai titolari fissi Thierry Neuville ed Ott Tanak, mentre – ed è notizia di questo ore – Oliver Solberg sarà comunque presente.

Il giovane pilota ovviamente non correrà sulla Rally1 della casa coreana occupata dallo spagnolo, ma sulla i20 N Rally2 per Monster Energy «in modo da poter continuare a fare esperienza ed affrontare quanti più chilometri possibili per prepararci al futuro», ha spiegato lo svedese sui suoi canali social, ringraziando Hyundai Motorsport per il supporto per questa partecipazione extra. Era dal Rally di Finlandia dello scorso ottobre che Solberg non correva sulla i20 N Rally2, e la presenza in Portogallo sarà utile per non stare troppo a lungo senza correre su sterrato.

Ogier torna nel WRC 2022

Inoltre, nella gara sulla terra lusitana ci sarà anche Sébastien Ogier. L’otto volte campione del mondo rally, proprio come Loeb, ha preso parte solo al Rallye di Monte Carlo in questa stagione essendo ormai un pilota part-time per Toyota Gazoo Racing, ma dopo il debutto nel FIA WEC alla 1000 Miglia di Sebring con Richard Mille Racing il francese potrà rinnovare il duello contro il connazionale in Portogallo, come si vociferava da qualche settimana.

In questo caso, Ogier tornerà a bordo della terza GR Yaris Rally1 assieme ai titolari Elfyn Evans e Kalle Rovanpera, attuale leader di campionato, mentre si fermerà per questo turno Esapekka Lappi, a bordo della vettura in Svezia e al recente Croazia. La cosa è ormai ufficiale, anche perché già in precedenza il campionissimo ha espresso la volontà di correre in Portogallo, dove esordirà per la prima volta su terra con la Rally1 ibrida.

Lappi si ferma, e riflette sul Rally di Croazia

Per quanto riguarda Lappi, quest’ultimo si lecca le ferite da un Rally di Croazia non eccelso rispetto all’ottimo risultato ottenuto in Svezia, con il podio finale. Sugli asfalti del Paese balcanico il finlandese ha invece pagato l’impatto nella prima prova speciale contro una roccia tale da mettere fuori uso la sospensione della GR Yaris Rally1; rientrato in gara il giorno dopo, non ha potuto far altro che cercare di conquistare quante più PS possibili, agevolato dal fatto di partire per primo sulla strada: chiuderà 49esimo assoluto con quattro scratch portati a casa. «L’ultima giornata è iniziata bene ma poi le condizioni non erano dalla nostra parte riguardo la scelta delle gomme, che è stato un po’ ottimista», è il bilancio finale di Lappi. «Poi la fiducia è svanita e non ho voluto fare errori stupidi, quindi la velocità è diminuita. Ma per il resto sono molto soddisfatto delle nostre prestazioni di questo fine settimana. Dopo venerdì penso che abbiamo fatto quello che potevamo. Non mi aspettavo che potessimo vincere così tante PS in queste condizioni ed è qualcosa da cui imparare per il futuro. Sembra che abbiamo un’ottima vettura sull’asfalto: per me è migliore della Yaris WRC del 2018. Complimenti a Kalle: ha fatto un lavoro straordinario, soprattutto nell’ultima prova speciale».

 

Luca Santoro:
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