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WRC | Rally Portogallo 2021, Evans in testa nella penultima giornata dopo il ritiro di Tanak

Si chiude la penultima giornata del Rally di Portogallo 2021 con una raffica di colpi di scena che riscrivono la vetta della classifica e ridefiniscono i rapporti di forza per la vittoria finale. La Amarante, la prova più lunga e dura della gara, ha distrutto i propositi di vittoria di Ott Tanak, passato dal conquistare oggi la sua 250esima prova speciale in carriera a ritirarsi proprio nella penultima PS odierna. Nella stessa prova si ritira anche Kalle Rovanpera, al secondo forfait di fila dopo il precedente al Rally di Croazia, ma mentre Hyundai Motorsport si lecca le ferite con il solo Dani Sordo a lottare per strappare la vittoria finale, Toyota Gazoo Racing chiude questa seconda tappa con Sébastien Ogier al terzo posto (insidiato però da Takamoto Katsuta, ad un solo secondo e mezzo di ritardo da lui) e soprattutto Elfyn Evans ritrovatosi di botto in testa alla gara. Tanta costanza, pochi acuti, e il gallese si giocherà il primo successo stagionale nella giornata decisiva di domani. Salvo imprevisti, ovviamente.

Rally Portogallo 2021, la PS12

L’ultimo pomeriggio del Rally di Portogallo 2021 (poi resterà soltanto la mattinata decisiva di domani) parte con la ripetizione della Vieira do Minho, da 20,64 km, su strade in genere meno sabbiose, più solcate e “rotte”, con detriti e sassi sulla superficie, rispetto al primo giro. Motivo per cui ci sono state delle modifiche nelle scelte delle gomme da parte degli equipaggi, che hanno puntato tutti su quattro Pirelli Scorpion KX hard e due soft. Fanno eccezione Gus Greensmith ed Adrien Fourmaux: i due di M-Sport si sono indirizzati verso un bilanciamento inverso, ovvero quattro soft e due hard.

Dopo il monologo di Ott Tanak nelle prime tre PS di oggi, il suo diretto inseguitore Elfyn Evans si toglie la soddisfazione di vincere in faccia all’estone la PS12, con sei decimi di secondo di vantaggio sul rivale di Hyundai Motorsport. Non cambia molto sul podio della classifica, con Tanak primo davanti al gallese di Toyota Gazoo Racing per 18,6 secondi e su Dani Sordo, indietro di 29 secondi. Bella prestazione da parte di Sébastien Ogier, tra i migliori della prova e capace di riprendersi il quarto posto della classifica ai danni di Takamoto Katsuta, ma sempre a un minuto e nove dalla vetta e quaranta secondi dal podio.

Sul fronte WRC2 Oliver Solberg conquista il miglior tempo sulla i20 R5, salendo così sul podio di categoria, mentre la vetta è sempre appannaggio di Esapekka Lappi con 14 secondi sull’ex compagno di squadra in M-Sport Teemu Suninen e quasi un minuto e mezzo sul giovane pilota di Hyundai Motorsport.

Rally Portogallo 2021, la PS13

Nella PS13 di Cabeceiras de Basto 2 da 22,37 km Tanak ristabilisce il suo ordine vincendo l’ennesima prova, la 250esima nella sua carriera, davanti a Kalle Rovanpera (indietro di 1,9 secondi), mentre Evans non va oltre il quarto miglior tempo a 3,8 secondi di ritardo. Di conseguenza il distacco tra i due sale in classifica poco oltre i venti secondi, mentre quello da Sordo sfonda quota trenta secondi. Qualche problema per Greensmith, di nuovo alle prese con delle difficoltà con il pedale dell’acceleratore, a volte a vuoto, della sua Ford Fiesta WRC, perdendo complessivamente 49 secondi in prova: in classifica resta settimo, ma il suo ritardo dalla vetta arriva ai tre minuti (dovrebbe comunque salvare il piazzamento, visto che il compagno di squadra Adrien Fourmaux è ottavo a un minuto e un quarto da lui).

Rally Portogallo 2021, la PS14

Il giro pomeridiano, prima dell’ultimissima prova di oggi, si chiude con la ripetizione della Amarante da ben 37,92 km. Una PS14 inaugurata da un colpo di scena, ovvero il ritiro di Kalle Rovanpera: il finnico infatti accusa un problema tecnico alla sua Toyota Yaris WRC, costringendolo a non entrare in prova e a dirigersi invece verso il parco assistenza. Presto però arriva un altro plot twist che riscrive la storia del Rally di Portogallo 2021: la Hyundai i20 Coupé WRC di Tanak accusa un danno alla sospensione posteriore destra (curiosamente, lo stesso settore della vettura del compagno di squadra Thierry Neuville nell’incidente di ieri), costringendo l’estone a perdere la bellezza di dieci minuti in prova e precipitando dal primo all’ottavo posto della classifica, con oltre nove minuti e mezzo di ritardo.

Ciò significa che Evans eredita la leadership della gara, vincendo tra l’altro la PS con 5,1 secondi sull’eterno inseguitore Sordo: cambia anche il podio, con il gallese davanti allo spagnolo con 16,4 secondi di vantaggio, e Sébastien Ogier che sale al terzo posto a un minuto e quattro secondi dal compagno di squadra. Scalano un po’ tutti nella top ten, con Katsuta quarto a due secondi e mezzo dal podio, seguito dai due di M-Sport, Greensmith (sempre alle prese con il problema all’impianto deputato all’accelerazione) ed Fourmaux, a loro volta distanti più di tre minuti dal giapponese.

Hyundai Motorsport si ritrova a fare i conti nella stessa PS anche con i problemi al suo unico rappresentante nel WRC2, ovvero Oliver Solberg, finito verso il finale della Amarante 2 in semitestacoda con la sua i20 R5 in una stretta a curva a destra, trovandosi con l’anteriore sull’orlo di un piccolo precipizio (la faccia che ha fatto il figlio d’arte è stata piuttosto esaustiva): il giovane pilota fatica a ripartire, e scivola quindi al quinto posto a due minuti e quaranta dal leader, che resta Lappi, seguito da Suninen e da Mads Ostberg, balzato sul podio. Nel WRC3 ennesimo cambio della guardia, con la risalita al primo posto di Yohan Rossel ai danni di Kajetan Kajetanowicz (tra i due corrono comunque solo due secondi).

Rally Portogallo 2021, la PS15

Questa estenuante giornata si chiude con la PS15 di Porto – Foz, da 3,30 km, che vede il ritorno dopo tanto tempo (colpa della pandemia) di una prova cittadina, che tra l’altro si affaccia sull’oceano Atlantico. Pur lottando contro un problema all’avviamento del motore e rischiando di stallarlo, Sordo chiude con il miglior tempo («La mia esperienza nei kart mi ha aiutato», dichiara poi lo spagnolo), con un vantaggio sul diretto rivale in classifica Evans di 5,7 secondi. Il gallese resta leader, ma il rivale di Hyundai, ultimo rimasto in gara della squadra, rosicchia sei secondi del suo svantaggio. A parte lo scambio di posizione tra i due M-Sport, con Greensmith che sale al quinto posto e Fourmaux che scene al sesto, non ci sono notevoli cambiamenti nella top ten. Gli equipaggi tirano un po’ i remi in barca in attesa di giocarsi il tutto per tutto nelle cinque prove finali di domani, Power Stage soprattutto (qui tutti i dettagli con gli orari).

Rally di Portogallo 2021, classifica dopo la penultima giornata

 

Crediti Immagine di Copertina: Toyota Gazoo Racing

Luca Santoro:
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