Il Rally del Messico 2020 entra nel vivo della gara con le prove speciali su sterrato che caratterizzeranno il weekend, e subito mischia in maniera netta le carte in tavolo, ridisegnando nuovi rapporti di forza rispetto a quanto visto nell’antipasto delle prime due prove speciali cittadine di ieri sera.
Rally Messico 2020, la PS3
Si parte quindi con la PS3 di El Chocolate 1 da ben 31,45 km, seconda prova più lunga del programma. A farla da padrone ci ha pensato Ott Tanak, scattato sesto e capace di conquistare sia il miglior tempo nella speciale che la vetta della classifica dopo la PS, spodestando il precedente leader nonché compagno di squadra in Hyundai Thierry Neuville. Il belga paga una certa mancanza di grip sul terreno, cosa di cui si sono lamentati altri piloti (tutti con le gomme medie montate sulle vetture) ed il bilanciamento non ottimale della sua i20 Coupé WRC, un problema che si ripropone ciclicamente negli ultimi tempi.
Al secondo posto si installa così Teemu Suninen, capace di sfruttare al meglio la posizione di partenza ed autore del terzo miglior tempo dietro a Sébastien Ogier, a sua volta terzo nella generale. Per il finnico il distacco da Tanak è di 10,6 secondi dopo la PS3, mentre il francese si trova a soli tre decimi di secondo dal rivale di M-Sport.
Neuville è quarto e la sua distanza dal compagno di team Tanak si attesta a 17,2 secondi, mentre dalla posizione di Ogier sono 6,3 i secondi di gap. Alla pari del belga, anche Esapekka Lappi lamenta una certa mancanza di aderenza con la sua Ford Fiesta WRC in prova, e si ferma al quinto posto dopo la PS3. I distacchi intanto salgono ad oltre venti secondi da qui in avanti, con Kalle Rovanpera sesto (paga una foratura) seguito dal capitombolo di Elfyn Evans, settimo a 25,5 secondi di ritardo da Tanak: il gallese leader tra i piloti del WRC paga l’essere partito per primo. La top ten si chiude con Gus Greensmith, Alberto Heller (primo nel WRC3) e Pontus Tidemand, sempre in testa nel WRC2.
Partenza di stagione horror per Dani Sordo, costretto a fermarsi dopo sei chilometri per sistemare un tubo del radiatore allentato della sua Hyundai i20 Coupé WRC: lo spagnolo piomba in sedicesima posizione accumulando già da ora più di cinque minuti di ritardo. Si ferma anche Oliver Solberg, in testa ieri nel WRC3, così come Benito Guerra, Kajetan Kajetanowicz e la wild card Ken Block. Problemi anche per Ole Christian Veiby sul fronte WRC2, alle prese con un grattacapo tecnico (problemi con i freni della sua i20 R5) che gli fa perdere tre minuti.
Rally Messico 2020, la PS4
Il dominio di Tanak non dura molto e si infrange nella PS4 di Ortega 1 da 17,24 km, con l’estone che ottiene solo il decimo tempo in prova e precipita nella ottava posizione con 35 secondi di ritardo sul nuovo leader, ovvero Ogier. Quest’ultimo risale quindi la china grazie alla conquista del miglior tempo, davanti ad un redivivo Sordo con un vantaggio di otto decimi di secondo. Ogier quindi è il nuovo leader del Rally del Messico dopo la PS4, lasciando dietro di sé Suninen a 5,3 secondi e Neuville, che sale a sua volta sul podio con un gap di 10,5 secondi dal rivale Toyota.
Tanak invece pare soffrire dei problemi tecnici non meglio specificati con la sua Hyundai i20 Coupé WRC, così come sembra in difficoltà con la sua Yaris WRC Rovanpera, incapace di trovare il ritmo giusto e fermo al sesto posto. Lo supera il compagno di squadra Evans, che compie un balzo di due posizioni e si porta a meno di venti secondi dalla vetta, mentre è quarto Lappi, anche lui in risalita e a 3,4 secondi dal podio. Tidemand continua a volare nella WRC2 e conquista altre due posizioni nella generale, con al momento come unico avversario nella categoria Nikolay Gryazin a 11,4 secondi di ritardo. Si muove anche la classifica del WRC3 con Marco Bulacia nuovo leader.
Rally Messico 2020, la PS5
Nella PS5 di Las Minas 1 da 13,69 km Ogier riesce a mantenere il primato, ma ad ottenere il miglior tempo è un Dani Sordo che punta agli scratch e a riportarsi nella top ten. La bella reazione dello spagnolo lo trascina infatti in undicesima posizione, pur con un ritardo che è sempre sui cinque minuti dalla vetta (cosa che gli fa tradire una certa frustrazione nelle dichiarazioni al traguardo). Reagisce anche Tanak ottenendo il secondo miglior tempo, mentre il podio dopo la PS5 non cambia, con Suninen e Neuville dietro ad Ogier. Tornando all’estone di Hyundai, quest’ultimo ha spiegato di aver subito un danno alla parte posteriore della sua vettura, pur non entrando nello specifico: danno comunque che sembra rientrato, a giudicare dalla prestazione.
Proprio Tanak offre l’unico movimento nella top ten assoluta, portandosi al settimo posto con soltanto un secondo e mezzo di ritardo dal sesto occupato da Rovanpera, ancora senza il ritmo giusto giacché ha preferito una andatura cauta per evitare altre forature.
Rally Messico 2020, la classifica dopo la PS5
POS. | EQUIPAGGIO | TEMPO | DISTACCO |
1. | Ogier S. – Ingrassia J. Toyota Yaris WRC | 44:17.9 | |
2. | Suninen Teemu – Lehtinen J. Ford Fiesta WRC | 44:25.7 | +7.8 |
3. | Neuville T. – Gilsoul N. Hyundai i20 Coupe WRC | 44:30.3 | +12.4 |
4. | Lappi Esapekka – Ferm Janne Ford Fiesta WRC | 44:33.8 | +15.9 |
5. | Evans Elfyn – Martin Scott Toyota Yaris WRC | 44:38.3 | +20.4 |
6. | Rovanperä K. – Halttunen J. Toyota Yaris WRC | 44:49.3 | +31.4 |
7. | Tänak Ott – Järveoja M. Hyundai i20 Coupe WRC | 44:50.8 | +32.9 |
8. | Greensmith G. – Edmondson E. Ford Fiesta WRC | 44:59.7 | +41.8 |
9. | Tidemand Pontus – Barth P. Škoda Fabia R5 evo | 46:50.6 | +2:32.7 |
10. | Gryazin N. – Fedorov Y. Hyundai i20 R5 | 47:13.5 | +2:55.6 |