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WRC | Rally Italia Sardegna, la prima giornata: Lappi contro Tanak, si ritira Evans, cancellate due PS

Esapekka Lappi è in testa dopo la prima giornata del Rally Italia Sardegna, ma in realtà siamo quasi alla coabitazione della leadership con Ott Tanak. Quest’ultimo infatti è secondo in classifica a soli sette decimi di ritardo dal finlandese, con il resto degli avversari distanti dalla quindicina di secondi in su: tra il pilota di Toyota Gazoo Racing ed il suo rivale di Hyundai Motorsport si è acceso un duello in una prima tappa che, come era logico aspettarsi da una gara come questa, è stata infernale, tra caldo disumano, banchi di polvere ad inizio giornata, difficoltà nella scelta delle gomme su sterrati scivolosi ma infidi e primi ritiri eccellenti.

Parliamo in questo caso di Elfyn Evans, leader nella PS2 e poi costretto ad abbandonare (non sappiamo se per oggi o per tutto il fine settimana) la contesa nella PS4 a causa delle conseguenze di un salto ed atterraggio su quegli sterrati che dicevamo poc’anzi, che sono in realtà duri come una sentenza e hanno danneggiato la protezione della coppa della sua GR Yaris Rally1. Con Evans fuori dai giochi (per ora) e l’attuale leader del campionato WRC 2022 Kalle Rovanpera nelle retrovie della top ten, pagando il dover aprire oggi le strade, per il momento Toyota si affida a Lappi per la conquista dei punti della classifica Costruttori, dove è leader.

Tanak invece sta tenendo vive le speranze di una Hyundai sempre alle prese con problemi di affidabilità delle proprie i20 N Rally1: ne sa qualcosa il povero Thierry Neuville, che sconta già due minuti di ritardo per un problema alla trasmissione, mettendo fine purtroppo alle sue speranze di vittoria o perlomeno di un podio. 

Altro tema di giornata è l’appassionante lotta fratricida in casa M-Sport per il terzo posto, che vede contrapposti un sorprendente e sempre più costante Pierre-Louis Loubet contro Craig Breen, per ora divisi da soli quattro decimi. Ma, come vedremo, Dani Sordo per Hyundai resta molto vicino e con l’obiettivo ben fissato verso il podio. Che poi, a dirla tutta, con distacchi così limitati (i primi sei della classifica stanno in trenta secondi) ed il fatto che al Rally Italia Sardegna può succedere la qualunque sino all’ultimo metro della prova finale, la situazione resta sempre molto aperta e in divenire.

E, a proposito di colpi di scena, le due PS di chiusura di giornata sono state cancellate (sotto scopriamo perché). Un fatto davvero inedito per questo rally (ma che salva un po’ Tanak, alle prese con problemi alla trasmissione, tanto per cambiare).

La sintesi della prima mattinata

Nella mattinata, ricordiamo, si era posizionato in testa Tanak dopo le prime quattro prove speciali odierne (Terranova da 14,19 km e Monti di Alà da 24,70 km, da ripetere ciascuna una seconda volta). Tanti gli imprevisti per i nostri equipaggi alle prese anzitutto con un caldo umido molto disagevole, per poi dover subito fare i conti con i banchi di polvere che hanno impedito la visibilità di molti nella PS2: una situazione scatenatasi dagli intervalli di partenza ridotti a tre minuti, rispetto ai quattro del precedente Rally di Portogallo vista la serrata tabella di marcia di questo infernale Rally Italia Sardegna. Qui Neuville perde già una quindicina di secondi per questo problema, per poi cedere due minuti nella PS5 che ha chiuso la mattinata per colpa di un problema alla trasmissione della propria Hyundai i20 N Rally2 (prima del fattaccio era a poco meno di venti secondi dalla vetta). Secondo posto dietro a Tanak per Lappi, a 3,7 secondi, e che deve fare i conti anche con una foratura nella PS4 che però non lo svantaggia più di tanto. Terzo un sorprendente Loubet, che si avvantaggia della posizione agevole di partenza (indietro rispetto agli altri) e chiude la mattinata a 8,9 secondi da Tanak, mentre al quarto si piazza Breen a 10,1 secondi, su cui pesa una sbavatura commessa nella PS4. Quinto Dani Sordo a 14,6 secondi, inizialmente in difficoltà con il feeling con la i20 N Rally1 e con una scelta non ottimale in termini di gomme, per poi portarsi a casa i migliori tempi nella PS4 e PS5. Rovanpera invece è ottavo a 42,5 secondi, pagando l’aver scelto le gomme soft reputandola la decisione migliore per un apristrada. E ovviamente c’è stato il ritiro di Evans, di cui abbiamo già parlato.

Rally Italia Sardegna 2022, la PS6

Arriviamo quindi al giro pomeridiano, partendo dalla PS6 di Osilo – Tergu 1 da 14,63 km: miglior tempo per Tanak con 2,7 secondi su Lappi, allargando così il vantaggio in classifica rispetto al rivale. Breen fa un passo avanti e con il terzo tempo scalza Loubet dal podio provvisorio del Rally Italia Sardegna, portandosi al terzo posto con 14,1 secondi di ritardo dalla vetta, pur rischiando di impattare con un muretto di un ponte dopo aver preso larga una curva sinistra: l’irlandese di M-Sport stacca comunque il compagno di squadra francese, quarto, di sei decimi. Per il resto la situazione in classifica resta quasi immutata, a parte la piccola risalita di Neuville che passa al nono posto assoluto, spodestando Andreas Mikkelsen, leader nel WRC2 con 15,8 secondi su Nikolay Gryazin.

Rally Italia Sardegna 2022, la PS7

Cambia il vertice di classifica nella successiva PS7 di Sedini – Castelsardo 1 da 13,26 km, con Lappi che si prende la vetta spodestando Tanak, il quale paga sette decimi ma nei tempi della prova 7,1 secondi. Ciò avviene per quello che è ormai sembra sia un peccato originale delle Hyundai i20 N Rally1, ovvero un problema al livello della trasmissione, come quelli che hanno condizionato ultimamente anche il compagno di squadra Neuville.

Loubet si riprende il terzo posto ricacciando al questo posto Breen, vittima di un leggero testacoda su un tornante, ma tra loro corrono solo quattro decimi; incombe però sui due di M-Sport Sordo, a sei decimi da Breen, mentre il resto della compagine rimane un po’ più distaccato (ma nei rally, e soprattutto in appuntamenti come questo, tutto può rimanere aperto sino alla fine, come questa gara ci ha sempre insegnato). Sul fronte WRC2 si ritira la punta di Hyundai Motorsport Teemu Suninen, messo ko dal danneggiamento della sospensione posteriore della sua i20 N Rally2. Tornerà in gara domani. Abbandona anche l’attuale leader del Mondiale di categoria, ovvero Yohan Rossel, su Citroen C3 Rally2.

La cancellazione della PS8 e PS9

Come abbiamo accennato, la PS8 di Osilo – Tergu 2 è stata cancellata: il motivo è da ricondursi all’imprevisto occorso alla Hyundai i20 R5 con a bordo Laurent Battut ed Eric Gressens, che ha preso fuoco. Pare non sia dovuto ad un incidente, ma al caldo disumano di oggi che ha avuto conseguenze sulla vettura. La cosa importante, ovviamente, è che l’equipaggio stia bene e sia sano e salvo, come risulta. La prova è stata annullata per mettere in sicurezza la strada, ma anche la successiva PS9 è stata depennata dal programma odierno: in questo caso il motivo è da ricondursi alle difficoltà nello spostare le vetture dal raggruppamento alla prova. Perciò tutti gli equipaggi sono stati rispediti al parco assistenza di Alghero, e la prima giornata del Rally Italia Sardegna 2022 finisce qui (si riparte domani con altre otto prove speciali: qui i dettagli con gli orari)

La cosa incredibile di tutta questa storia è che nella conferenza stampa di presentazione del RIS 2022 lo storico direttore di gara Lucio De Mori sottolineava il fatto che in tutte queste stagioni dell’evento non ci sono mai stati annullamenti di prove. Una beffa atroce. 

Rally Italia Sardegna 2022, la classifica della prima giornata

Luca Santoro:
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