Se il Rally Italia Sardegna è stato sfiancante e durissimo per gli equipaggi prioritari sulle Rally1, anche il resto della compagine in gara sulle Rally2 e Rally3 nelle categorie del WRC2 e WRC3 ha dovuto sudarsi non solo il risultato, ma il fatto stesso di riuscire ad arrivare al traguardo del quinto appuntamento del Mondiale 2022.
Mikkelsen e Rossel costretti al ritiro
Partendo dal WRC2, ci sono stati due forfait eccellenti. Il primo in ordine di tempo è stato quello di Andreas Mikkelsen, al comando con la sua Skoda Fabia Rally2 Evo nella prima giornata di gara per poi ritirarsi il giorno dopo nella PS13 per un problema al motore. L’altro a dover gettare la spugna è stato il leader del campionato di categoria Yohan Rossel, già vincitore nel WRC3 in Sardegna lo scorso anno e costretto alla resa per una uscita di strada con la Citroen C3 Rally2 nella PS7.
Vince Movisport, Solans ed Huttunen sul podio
La vittoria va quindi ai colori di Movisport con l’equipaggio Gryazin-Aleksandrov, sulla Fabia Rally2 Evo di Toksport. Si sono distinti poi Jan Solans, secondo sulla C3 Rally2 a 28 secondi dalla vetta, e Jari Huttunen, con il pilota in quota M-Sport terzo a 33,1 secondi di ritardo, e che presto vedremo in azione al Rally di Finlandia con la Ford Puma Rally1. Per Solans, molto amato ed acclamato dal pubblico algherese e non alla cerimonia finale, si tratta in particolare del suo miglior risultato in carriera nel WRC2. Lo spagnolo sale anche sul podio del WRC2 Junior, dove al terzo posto si piazza Chris Ingram, che nonostante delle forature nella fase iniziale del rally salva con la propria Fabia Rally2 Evo un altro risultato solido nel campionato di categoria dove continua a mantenere la leadership. Nel WRC2 assoluto invece il primo posto resta nelle mani di Rossel, ma alle sue spalle Gryazin scalza Mikkelsen dal secondo posto per un divario di appena un punto tra i due.
Cerny vince nel WRC3, ritiro per Brazzoli
Nel WRC3 vittoria per Jan Černý, che batte di quattro minuti l’altra Ford Fiesta Rally3 del rivale Zoltán László. Costretti al ritiro invece Diego Dominguez, leader alla fine di sabato per poi non ripartite per l’ultima tappa di domenica per via, pare, di un problema meccanico alla vettura, e l’altra punta di Movisport Enrico Brazzoli, a causa della rottura del serbatoio della Fiesta nella PS14.