WRC | Rally Italia Sardegna 2020, entro fine giugno la decisione sul sostegno da parte della Regione?

La tempistica delle decisioni regionali

Se il Rally Italia Sardegna 2020 si potrà fare dipenderà da una serie di fattori, tra cui il supporto da parte della Regione. Ecco cosa ci hanno detto gli uffici dell'Assessorato allo Sport
WRC | Rally Italia Sardegna 2020, entro fine giugno la decisione sul sostegno da parte della Regione?

Nel disastrato panorama del calendario WRC 2020 solo due appuntamenti al momento restano rinviati a data da destinarsi, a fronte di ben cinque che sono stati invece cancellati: parliamo del Rally Argentina e del Rally Italia Sardegna. Considerato il fatto che il primo è quello più a rischio conferma, sia per questioni logistiche (l’orientamento di FIA e WRC Promoter è evitare spostamenti oltreoceano per quest’anno, a costo di razzolare altre gare rally in giro per l’Europa) che per una impennata attuale del Covid-19 in Sudamerica, il round nell’isola dei Quattro Mori è al momento in pole per un effettivo recupero.

Le ipotesi di ricollocamento del Rally Italia Sardegna 2020

Dalle parti di ACI Sport si ipotizza ad uno slittamento in autunno, tra fine settembre ed ottobre – ricordiamo che il RIS si sarebbe dovuto tenere lo scorso weekend. Ovviamente tutto dipenderà da una serie di fattori, a partire dallo stato dell’evoluzione dei contagi (con la speranza che non ci sia una seconda ondata autunnale o che comunque il virus possa essere tenuto a bada), dalle decisione della FIA con i portatori d’interesse, gli incastri nell’ormai striminzito calendario ed il sostegno delle comunità locali. Quest’ultima è una delle conditio sine qua non che recentemente ha posto il Presidente ACI Angelo Sticchi Damiani durante una diretta streaming ospitata nei canali social della Federazione: il massimo dirigente dell’Automobile Club d’Italia ha in pratica dichiarato che, per realizzare il Rally Italia Sardegna, «abbiamo bisogno che la Regione Sardegna abbia l’intenzione di fare questo rally, perché abbiamo una buona disponibilità da parte loro ma abbiamo bisogno di certezze e sostegno». A quanto pare, da quanto ha raccontato Sticchi Damiani, le autorità regionali hanno infatti confermato il loro interesse per la tappa del WRC, che sino al 2022 starà in Sardegna come da recenti accordi con la FIA, ma tra il dire ed il fare ci passa l’elargizione di un contributo economico necessario per supportare l’evento. ACI Sport ha di suo dovuto far fronte alle difficoltà di una stagione senza praticamente gare e con gli annessi e i connessi del coronavirus, a cui si aggiungerà un GP di Monza di F1 a porte chiuse, senza biglietti ed una relativa ricaduta positiva a dare man forte alle casse. 

La decisione della Regione Sardegna e la tempistica per i contributi

Ergo, serve l’aiuto della Regione Sardegna. Noi di Motorionline abbiamo perciò sentito gli uffici dell’Assessorato allo Sport, a cui abbiamo chiesto lumi sul sostegno economico per la gara. Ci è stato risposto che una decisione potrebbe essere intrapresa entro fine giugno, rispettando la tempistica legata all’approvazione del programma annuale dello sport da parte della Giunta Regionale. In tal caso potrebbero essere definite le risorse necessarie e dove verranno destinate in merito agli eventi sportivi, secondo il quarto comma dell’art.26 della Legge Regionale 17/99 («L’Assessore regionale competente in materia di sport è autorizzato, sentito il Comitato [Regionale dello Sport], a concedere contributi straordinari, nella misura massima del 90 per cento delle spese ammissibili e senza pregiudizio per l’ordinaria programmazione degli interventi, per l’organizzazione di manifestazioni sportive ad alto tasso tecnico e promozionale»). Sbloccate le risorse sarà la volta dei bandi «la cui scadenza, per legge, non potrà avvenire prima del 31 luglio 2020», ci informano dall’Assessorato. 

Quindi, ancora un mese per capire buona parte della sorte del Rally Italia Sardegna 2020: se verranno liberati dei fondi per l’evento, sarà di sicuro un solido biglietto da visita da presentare alla FIA e al WRC Promoter (a cui comunque Sticchi Damiani ha chiesto un ripensamento sulle tasse di iscrizione), ma ovviamente è ancora da comprendere se questa stagione si riuscirà a salvare – l’intenzione è comunque quella – ed incastrare l’eventuale nuova data. Il tutto, sullo sfondo di una pandemia ancora in fase di espansione nel resto del mondo. La strada è impervia, ma se i pianeti saranno ben allineati il Rally Italia Sardegna 2020 potrà ancora sperare.

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