Una situazione di sostanziale bilanciamento tra le tre forze in lotta per il WRC 2019: questo il sunto offerto dallo shakedown del Rally di Germania, decimo appuntamento di stagione e secondo su asfalto.
I tre pilota in lotta per il titolo sul podio dello shakedown
I tre piloti in lotta per il titolo, in rappresentanza delle rispettive squadre a loro volta impegnate per conquistare il Mondiale costruttori (anche se qui sono più due gli attori chiamati a giocarselo) si aggiudicano il podio dei 5,20 km della St Wendeler Land valida come prova generale, tutti rinchiusi nell’intervallo di tre decimi di secondo. Lo shakedown è vinto da Sébastien Ogier, che ottiene il miglior tempo al quarto giro con 2:39.7, seguito dal favoritissimo Ott Tanak ad un decimo di secondo (alternandosi con il francese nella vetta dello shakedown lungo i vari passaggi) e da Thierry Neuville, a due decimi dall’estone.
In pratica Citroen, Toyota e Hyundai (citati in rigoroso ordine), con la casa francese che però piazza al terzo posto a parimerito con il belga della scuderia di Alzenau un sempre più in forma Esapekka Lappi, anche lui autore di un riscontro cronometrico pari a 2:40.0 al quarto giro, come Neuville. Il finlandese – ed ovviamente il compagno di squadra Ogier, soprattutto lui – lanciano così un segnale al parco avversari concernente il livello di prestazioni della Citroen C3 WRC, aggiornata nel motore proprio in occasione del Rally di Germania.
Rally Germania, shakedown: la top ten e le altre categorie
Al quinto posto Dani Sordo, che con la sua Hyundai i20 Coupé WRC inaugura il resto della combriccola che mano a mano si allontana con i tempi dai migliori quattro: lo spagnolo specialista degli asfalti ottiene un ritardo di 7 decimi da Lappi ed il compagno di squadra Neuville, seguito poi a due decimi dalla Toyota Yaris WRC di Kris Meeke. Quest’ultimo si ritrova con un vantaggio di tre decimi di secondo da Andreas Mikkelsen, unico pilota a registrare il proprio miglior tempo nel quinto giro.
Ottavo posto per Jari-Matti Latvala (Toyota), mentre gli M-Sport ancora una volta non brillano, con Teemu Suninen e Gus Greensmith (chiamato ancora una volta a sostituire l’infortunato Elfyn Evans) rispettivamente nono e decimo. Ottimo risultato per la prima uscita con una vettura WRC per Takamoto Katsuta, che ottiene l’undicesimo posto assoluto con la Toyota Yaris.
Kalle Rovanpera è dodicesimo nonché primo nel WRC2 Pro con la Skoda Fabia R5, davanti al rivale e vincitore del recente Barum Czech Rally Zlín Jan Kopecký. Stéphane Lefebvre su Volkswagen Polo GTi R5 ottiene il miglior crono nel WRC2 dei privati (dove il nostro Fabio Andolfi è undicesimo, dodicesimo “Pedro”), oltre ad essere quindicesimo assoluto. Posizione numero trenta dello shakedown per Enrico Brazzoli, in corsa con la Abarth 124 Rally per la Coppa R-GT.
Stasera un primo assaggio della gara che si dispiegherà nei prossimi giorni: si comincia con la PS1 nella stessa località e con il medesimo percorso e chilometraggio dello shakedown. Qui tutti i dettagli del programma del weekend e gli orari.