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WRC | Rally Germania, PS1: subito Ott Tanak in testa, seguito da Sordo e i rivali per il titolo

Nel frattempo che tiene banco l’affaire dell’alettone posteriore della Toyota Yaris WRC, che ha ottenuto l’omologazione FIA nel 2017 ma le cui dimensioni rappresentano un unicum tra i costruttori e, pare, un potenziale vantaggio aerodinamico (tanto è vero che alla fine il team di Tommi Mäkinen ha dovuto ridimensionare i profili alari posteriori già da subito, senza aspettare il prossimo Rally di Turchia), Ott Tanak parte con il piede giusto al Rally di Germania conquistando la prima prova speciale.

Ancora equilibrio tra i rivali per il titolo WRC 2019

L’alfiere di Toyota Gazoo Racing, vincitore delle ultime due edizioni della prova teutonica del WRC, conquista i 5,20 km della St. Wendeler Land, prendendosi una piccolissima rivincita su Dani Sordo (che vinse il Rally Italia Sardegna con un colpo di scena finale mentre l’estone bruciava la sua occasione): il rivale di Hyundai Motorsport si classifica infatti subito dopo a 8 decimi di secondo, mentre il terzo posto della PS1 va al conquistatore del miglior tempo nello shakedown di stamattina, Sébastien Ogier, a solo un decimo di secondo da Sordo. Si tratta dello stesso gap che divide il francese dall’arcirivale Thierry Neuville, che porta l’altra Hyundai i20 Coupé WRC al quarto posto della classifica della prova speciale. In pratica continua l’equilibrio tra i tre pretendenti al titolo già intravisto nella mattinata dello shakedown (anche perché hanno corso sul medesimo percorso), nonostante Tanak abbia avuto meno difficoltà rispetto ad Ogier e Neuville che invece hanno penato con un fondo sporcato e polveroso, più di quanto si aspettassero.

La top ten della PS1 del Rally Germania 2019

Il resto della top ten della prima speciale vede i due Toyota Kris Meeke e Jari-Matti Latvala, rispettivamente quinto e sesto, mentre è solo settimo Esapekka Lappi, che non replica con la Citroen C3 WRC aggiornata nel motore le buone prestazioni dello shakedown, anche per via del tracciato più sporco di cui anche il finlandese si è lamentato. Ottavo posto per Teemu Suninen, mentre il compagno di squadra in M-Sport Ford Gus Greensmith è decimo (in pratica il team di Richard Millener sta occupando con i suoi piloti ancora una volta le posizioni in fondo alla top ten, come è avvenuto in tutto il precedente Rally di Finlandia). In mezzo Andreas Mikkelsen, nono con la Hyundai i20 Coupè WRC, che eccede in prudenza temendo una foratura dopo aver urtato qualcosa all’interno di una curva.

Takamoto Katsuta, al debutto iridato con la Toyota Yaris WRC, replica il piazzamento dello shakedown con un ottimo undicesimo posto. Nel WRC2 Pro svetta l’inossidabile Kalle Rovanpera davanti a Jan Kopecký, Mads Ostberg ed Eric Camilli, mentre nel WRC2 primeggia il pilota di casa Fabian Kreim su Skoda Fabia R5; settimo il nostro Fabio Andolfi.

Domani la prima tappa vera e propria del Rally di Germania: qui il programma completo con gli orari e come vedere in tv e sul web il decimo appuntamento del WRC 2019.

Luca Santoro:
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