L’aria di casa tempra lo spirito agonistico di Kris Meeke, attuale leader del Rally del Galles sino alla mattinata di oggi. L’alfiere di Toyota Gazoo Racing è per ora il terminale offensivo del team nelle prime cinque piovose prove speciali, ma anche il resto della pattuglia schierata sulle Yaris WRC non sta sfigurando, anzi.
Rally Galles 2019: il podio provvisorio dopo la PS5
Meeke conferma le buone impressioni dello shakedown di ieri vincendo la prima prova speciale, la PS spettacolo sul circuito di Oulton Park (da 3,58 km) disputata nella serata di giovedì. Non ripete l’exploit nella mattinata odierna ma comunque mantiene dopo la PS5 – e quindi dopo il primo giro delle prove previste oggi – il comando della corsa con 6 secondi tondi di vantaggio su Thierry Neuville. Meeke dimostra l’ottimo stato prestazionale delle Toyota Yaris WRC nonostante un fondo scivoloso «come il ghiaccio», come afferma dopo la prima speciale che ha aperto questo venerdì, la PS2 di Elsi 1 da 11,65 km. Poi torna ad essere il solito Meeke deconcentrato e sbaglia nella PS4 di Dyfnant 1 (19.36 km), andando in testacoda e perdendo circa 3 secondi, cosa che comunque non scalfisce la sua leadership.
Il britannico come abbiamo visto è seguito, nella classifica assoluta della mattinata, da Neuville, il quale fatica ad inizio giornata con il bilanciamento e l’assetto della sua Hyundai i20 Coupé WRC. È un copione – con protagonista il belga e la gestione del set-up della vettura – già visto in altre occasioni quest’anno (vedi la prima mattinata del recente Rally di Turchia, ad esempio), e che solitamente riguarda problemi che poi rientrano mano a mano che la gara procede: ed in effetti Neuville parte abbastanza bene con un secondo posto assoluto dietro Meeke dopo le prime due PS, per poi scivolare quarto per via di un errore nella PS3. Risalirà poi al secondo posto, seguito a sua volta da Jari-Matti Latvala, al momento terzo a soli due decimi di secondo dal belga.
Il finlandese di Toyota sta disputando una gara in crescendo, che dalla coda della top ten assoluta lo ha via via spinto sino al podio, ma pure lui come il compagno di squadra Meeke non si è risparmiato in fatto di errori ed imprevisti: dimentica di accendere lo sbrinatore del parabrezza nella PS1, perde visibilità e finisce fuoristrada, fatica con il bilanciamento nella prova successiva e per via del sovrasterzo termina con il posteriore della Yaris WRC in un affossamento, dove finisce nuovamente nella PS4 per problemi di aderenza. Nonostante tutto, Latvala riesce a salvare un buon terzo posto davanti al compagno di squadra Ott Tanak, quarto a 3 decimi dal finnico.
Difficoltà per Tanak ed Ogier
L’attuale leader del campionato WRC 2019 ha sudato freddo per colpa, ancora una volta, dell’affidabilità della sua Toyota Yaris WRC, il cui motore si è spento improvvisamente nella PS1. Piombato fuori dalla top ten assoluta, l’estone in questa mattinata ha poi risalito le posizioni (grazie anche a qualche cambiamento nell’assetto della vettura) vincendo due prove speciali di fila, la terza e la quarta, e finendo addirittura secondo dietro Meeke. Poi nella PS5 la pioggia ha condizionato in negativo la sua corsa, finendo parzialmente in un affossamento ai lati della strada.
Quinto posto per Sébastien Ogier, un po’ in difficoltà per via del fango e delle pozzanghere sul tracciato di gara. Il francese commette anche un errore all’inizio della giornata prendendo troppo larga una curva nella PS2 e poi terminando anch’esso, come Tanak, parzialmente su un fosso nella PS5, oltre a ritrovarsi con il parabrezza della sua C3 WRC scalfito. Riesce a salire al secondo posto assoluto nella metà mattinata, ma poi ripiega al quinto a quasi nove secondi dalla vetta.
Il resto della top ten dopo la PS5. Delusione per Elfyn Evans
Al sesto troviamo Craig Breen, al suo secondo impegno stagionale nel Mondiale con la Hyundai i20 Coupé WRC. In generale l’irlandese stazionava tra i primi cinque nel giro mattutino, dimostrando un buon passo; poi nella PS5 è stato uno dei piloti a cui la direzione di gara ha dovuto dare un tempo imposto, giacché la prova è stata annullata – dopo che i primi partenti avevano completato la loro corsa – per via di un gruppo di spettatori che non aveva intenzione di seguire le istruzioni di sicurezza dei commissari di percorso.
La seconda metà della top ten vede al settimo posto Esapekka Lappi, costretto a modificare il set-up della sua Citroen C3 WRC nel corso della mattinata per avere più grip, mentre all’ottavo troviamo Andreas Mikkelsen (Hyundai) e al nono Teemu Suninen (M-Sport): tre piloti che ultimamente avevano dato prova di buone prestazioni ed ottimi risultati (specialmente in Turchia) e che invece in questa prima mattinata piovosa dal Rally del Galles sono rimasti più ai margini.
Decimo posto per un deluso Elfyn Evans, al suo rientro nel giro del WRC dopo tre appuntamenti saltati per infortunio. Il pilota di casa avrebbe potuto anche concludere al meglio la sua mattinata, dopo aver vinto la PS2 ed iniziato la scalata verso le zone alte della classifica assoluta, ma un errore nella PS3 (la sua Ford Fiesta WRC impatta con la parte posteriore in una curva destrorsa veloce presa troppo larga, danneggiando così la vettura in quell’area, compresa la sospensione sinistra, poi riparata) gli costa quasi 45 secondi e l’assalto al podio.
Poche sorprese nel WRC2 Pro, dove si ripropone leader Kalle Rovanpera su Skoda Fabia R5, davanti a Mads Ostberg e Gus Greensmith; fanalino di coda della categoria, al momento, è Hayden Paddon, al suo primo impegno stagionale nel Mondiale. Il neozelandese ingaggiato da M-Sport fatica a trovare il giusto feeling con la Ford Fiesta R5 e nella PS4 finisce pure fuori strada. Pierre-Louis Loubet svetta nel WRC2 con la Fabia R5, seguito da Petter Solberg su Volkswagen Polo GTi R5 (suo figlio Oliver è tredicesimo, piegato da un problema allo sterzo della sua Polo evidenziatosi nella PS2). Buon quinto posto per il nostro Fabio Andolfi, anch’egli su una Skoda. Jan Solans, infine, comanda nello Junior WRC giunto al suo atto finale di stagione; Enrico Oldrati è al momento sesto.
Il Rally del Galles prosegue con la ripetizione del giro mattutino: qui i dettagli, gli orari ed il programma completo.
Rally Galles 2019, prima mattinata: la top 20
POS. | # | PILOTA | TEMPO | DISTACCO | |
1. | 5 | K. MEEKE | 38:03.1 | ||
2. | 11 | T. NEUVILLE | 38:09.1 | +6.0 | |
3. | 10 | J. LATVALA | 38:09.3 | +6.2 | |
4. | 8 | O. TÄNAK | 38:09.6 | +6.5 | |
5. | 1 | S. OGIER | 38:11.9 | +8.8 | |
6. | 42 | C. BREEN | 38:12.9 | +9.8 | |
7. | 4 | E. LAPPI | 38:17.1 | +14.0 | |
8. | 89 | A. MIKKELSEN | 38:23.3 | +20.2 | |
9. | 3 | T. SUNINEN | 38:31.5 | +28.4 | |
10. | 33 | E. EVANS | 38:47.6 | +44.5 | |
11. | 21 | K. ROVANPERÄ | 39:18.6 | +1:15.5 | |
12. | 22 | M. OSTBERG | 39:25.4 | +1:22.3 | |
13. | 7 | P. TIDEMAND | 39:41.8 | +1:38.7 | |
14. | 23 | G. GREENSMITH | 39:47.5 | +1:44.4 | |
15. | 43 | P. LOUBET | 39:57.5 | +1:54.4 | |
16. | 91 | N. GRYAZIN | 39:59.8 | +1:56.7 | |
17. | 24 | J. KOPECKY | 40:12.9 | +2:09.8 | |
18. | 55 | P. SOLBERG | 40:20.8 | +2:17.7 |