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WRC | Rally Estonia 2021, in testa Rovanpera. Si ritira Tanak

Iniziato da pochissimo, il Rally Estonia regala già dei colpi di scena di un certo peso, che coinvolgono anche la gloria locale nonché favoritissimo Ott Tanak. La prima mattinata del settimo appuntamento del WRC 2021 vede la leadership di Kalle Rovanpera, seguito da un Craig Breen che ha avuto di che penare per colpa di un Gus Greensmith che, suo malgrado, gli ha ostacolato la marcia; per una serie di incredibili circostanze e ritiri Sébastien Ogier è terzo, seguito da Thierry Neuville, mentre il citato Tanak ha dovuto per oggi ritirarsi dopo tre forature di fila (per la cronaca, tutti gli equipaggi hanno optato per le Pirelli Scorpion KX soft). Fuori anche Takamoto Katsuta, che stava lottando per il podio, a causa di un infortunio del suo navigatore.

Insomma, è successo un po’ di tutto in questa mattinata abbastanza calda (temperature prossime ai trenta gradi), in tutti i sensi. Vediamo quindi il resoconto dalla PS2 alla PS5.

Rally Estonia 2021, la PS2

Partiamo dalla PS2 di Arula 1, da 12,68 km, dove ad ottenere il miglior tempo è Tanak, che in virtù del risicato distacco che aveva dopo la PS1 di ieri nei confronti di Rovanpera scalza quest’ultimo dalla vetta della classifica. Distacchi, va detto, molto stretti in una gara come questa su sterrati veloci: il secondo miglior tempo è di Breen, piacevolmente sorpreso dalla sua Hyundai i20 Coupé WRC dopo mesi che non la guidava su terra (per la precisione, dall’ultimo Rally Estonia corso lo scorso settembre), a 1,1 dal compagno di squadra estone. Stesso distacco ma dall’irlandese per Rovanpera, terzo in classifica dietro a Breen e Tanak ed autore di un sbavatura in curva che a momenti rischiava di fargli perdere molti più secondi preziosi.

Se ieri la top ten dopo la PS1 vedeva nelle posizioni alte una serie di vetture Rally2, quest’oggi le World Rally Car si riprendono la scena con la risalita in classifica di Neuville, quarto a cinque secondi dal podio, Greensmith quinto ma con il paraurti posteriore della sua Ford Fiesta WRC acciaccato dopo un contatto con una balla di fieno, ed Ogier sesto, a 8,6 secondi da Tanak. Ma chi compie il balzo più grande è Elfyn Evans, che guadagna ben dodici posizioni e si posiziona settimo. Teemu Suninen invece cala di sei posti, e si piazza nono dietro di quattro decimi rispetto a Katsuta, ottavo. Chiude la top ten un sempre cauto Pierre-Louis Loubet, su Hyundai i20 Coupé WRC di 2C-Competition.

Nel WRC2 primeggia Mads Ostberg su Citroen C3 Rally2, inseguito da un Andreas Mikkelsen (Skoda Fabia Rally2 Evo) che balza al secondo posto di categoria, a 4,3 secondi, scalzando Jari Huttunen. Continua a mantenere la vetta nel WRC3 il campione europeo regnante Alexey Lukyanuk, su Fabia Rally2 Evo.

Rally Estonia 2021, la PS3

Arriviamo alla PS3 di Otepää 1 da 17,05 km, dove assistiamo ai primi colpi di scena di questa mattinata: anzitutto, il fu leader della gara Tanak ha dovuto fare i conti dopo una foratura alla gomma anteriore destra, totalmente squarciata, che gli ha fatto perdere in prova 26 secondi e la testa della corsa, che va quindi al compagno di squadra Breen, autore del miglior tempo a parimerito con Rovanpera; l’estone scende così al settimo posto a 25,3 secondi dalla vetta, mentre la coppia nelle prime posizioni è separata da solo un secondo. Eppure l’irlandese di Hyundai ha avuto qualche problema anch’egli, in particolare con la polvere sollevata da Greensmith, fermatosi per problemi meccanici alla propria Fiesta WRC e poi ripartito, causando un disagio a Breen e al suo copilota Paul Nagle. Inizialmente in svantaggio di 10 secondi, in seguito la direzione di gara ha dato all’equipaggio sulla i20 Coupé WRC un tempo imposto consentendo così loro di guadagnare la vetta, salendo dal secondo posto dove si trovavano per colpa del polverone del pilota di M-Sport che ha reso impervia la loro marcia. Per la cronaca, Greensmith perde quasi un quarto d’ora e precipita malamente al 48esimo posto della classifica.

Zitto zitto, Ogier in un modo o nell’altro riesce ancora una volta a portarsi a ridosso della top ten, salendo al quarto posto dopo un ottimo tempo in prova, a 1,6 secondi dal terzo occupato da Neuville. Guai invece per Evans, che sbaglia due incroci, stalla con il motore della Toyota Yaris WRC e prende male una curva a sinistra, concludendo la PS3  con 19,5 secondi di ritardo, attestandosi così all’ottavo posto assoluto dietro Tanak.

Rally Estonia 2021, la PS4

Nella PS4 di Kanepi 1 da 16,54 km si completa il dramma dell’estone di Hyundai Motorsport, che sbaglia nella foga una curva a destra, tagliandola e finendo fuori strada: recupera poi il tracciato di gara, ma subito dopo imbocca un’uscita per gli spettatori, come a voler dire che per oggi non c’era più altro da fare per lui. L’escursione nei campi infatti pareva aver creato qualche danno al radiatore e alle parti anteriori della vettura, volate via, perciò Tanak ha deciso di abbandonare per oggi la gara, e probabilmente ogni velleità di confermarsi ancora una volta vincitore del rally di casa.

In seguito, al parco assistenza il pilota ha poi rivelato che il suo ritiro era stato dovuto ad altre due forature subite nella PS4, portando il totale a tre in due prove consecutive. Non c’entrava nulla quindi l’anteriore della sua i20 Coupé WRC, bensì il fatto che Tanak si è ritrovato con solo due pneumatici integri ed una sola gomma di scorta: non c’erano insomma le condizioni per continuare, anche per evitare un altro caso simile a quello del Rallye di Monte Carlo 2021, dove l’estone subì pure una pesante sanzione per aver percorso il tratto di trasferimento con una gomma a terra.

Intanto, per soli due decimi Rovanpera si prende la testa della classifica, relegando Breen al secondo posto, nonostante fosse sul punto di ribaltarsi in una curva (il finnico parlerà poi di problemi di grip, e di sovrasterzo e sottosterzo con la sua Toyota Yaris WRC). Katsuta balza al terzo posto della classifica a 20,5 secondi di ritardo, seguito a 2 secondi da Ogier. Ciò significa che Neuville saluta per ora il podio, piegato da una foratura alla gomma posteriore destra che fa perdere al belga 8,2 secondi, e di conseguenza lo ritroviamo quinto in classifica a poco meno di una trentina di secondi da Rovanpera. A sette secondi dallo Hyundai si posiziona invece Evans.

Tornando invece a Breen, continuano le schermaglie con Greensmith: quest’ultimo stalla di nuovo il motore della sua Ford Fiesta WRC causando ancora una volta il rallentamento dell’irlandese, costretto ad affrontare la prova in modalità stradale. Anche Suninen deve far fronte ad un imprevisto, ed anche per lui si tratta di una foratura (ormai con le Pirelli lo spartito è quello), che gli fa perdere una cinquantina di secondi.

Rally Estonia 2021, la PS5

Questa scoppiettante mattinata del Rally Estonia 2021 si conclude con la Kambja 1 da 17,85 km, dove iniziano a crearsi equilibri più netti sulla vetta della classifica. Rovanpera infatti vince la prova con 4,6 secondi di vantaggio su Breen, allungando così il passo della sua leadership (inizialmente il distacco tra i due doveva essere di 7,1 secondi, ma ancora una volta il tempo dell’irlandese di Hyundai Motorsport è stato aggiustato a causa degli infiniti grattacapi che l’incedere problematico di Greensmith ha creato a Breen anche nella PS4).

Ma i due devono guardarsi da Ogier, che balza al terzo posto a 33,5 secondi da Rovanpera dopo il ritiro di Katsuta, avvenuto in via precauzionale dopo che il navigatore Dan Barritt ha accusato dolori sia al collo che alla schiena dopo un salto nella PS4: ricordiamo che due anni fa proprio uno di questi balzi causò un infortunio alla schiena ad Evans. Quarto Neuville,  alle prese con qualche piccolo problema con la sua Hyundai ma comunque a meno di sette secondi da Ogier. Quinto Evans, incredibilmente sesto Loubet, che per sua diretta ammissione sta affrontando con molta cautela questa gara per evitare l’ennesimo ritiro di stagione.

Precipita di sei posizioni Suninen, che a quanto pare sta avendo gli stessi problemi tecnici (probabilmente alla pompa dell’acqua) della gemella Ford Fiesta WRC del compagno di squadra Greensmith: ciò significa che nessun M-Sport compare nella top ten del Rally Estonia, al momento. Nel WRC2 svetta Ostberg, nonostante un problema all’interfono e alla sospensione anteriore destra; a 6,2 secondi di ritardo si posiziona Mikkelsen, mentre Nikolay Gryazin è terzo a 16,4 secondi, per via di un danno al parabrezza della sua Volkswagen Polo GTI R5. Nel WRC3 resiste la leadership di Lukyanuk anche tra le Rally2, mentre nello Junior WRC troviamo al primo posto Sami Pajari.

Questo pomeriggio la ripetizione delle quattro prove speciali viste stamane: qui tutti i dettagli con gli orari italiani.

 

Rally Estonia 2021, la classifica della prima mattinata

 

 

Crediti Immagine di Copertina: Toyota Gazoo Racing

 

 

Luca Santoro:
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