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WRC | Rally Estonia 2021, M-Sport sotto le attese ma salva il sesto posto con Suninen

Teemu Suninen torna sulla Ford Fiesta WRC e consegna a M-Sport l’unico risultato in top ten al Rally Estonia, settimo appuntamento del Mondiale 2021. Il finnico chiude sesto assoluto, sua migliore conquista stagionale ad oggi, ma per il resto la spedizione del team britannico è andata abbastanza in controtendenza rispetto ai buoni risultati ottenuti nei round precedenti.

Greensmith fuori dai primi trenta

Questa volta a creare malumori sono stati i problemi tecnici delle vetture, oltre a qualche foratura di troppo. Sia Suninen che Gus Greensmith, infatti, hanno lottato con un grattacapo alla pompa dell’acqua, con quest’ultimo costretto al ritiro già nella giornata di venerdì dopo aver penato a più riprese con una Ford Fiesta WRC in panne: tornato in gara il giorno dopo, fatica ancora un po’, si becca una penalità di due minuti e mezzo per essere arrivato con un quarto d’ora di ritardo al controllo orario della PS19 per poi chiudere alla fine 32esimo. «Dopo i test pre-gara ero abbastanza ottimista sul fatto che avremmo potuto ottenere qualcosa di buono questo fine settimana, e dopo la prima tappa di venerdì abbiamo dimostrato di poterlo fare», ha commentato Greensmith. «È stato un peccato quello che è successo con il problema relativo al motore, ma da allora è stata una buona opportunità di apprendimento. Non ero contento del mio tempo sulla PS20, quindi ho apportato alcune modifiche ed ero molto più soddisfatto nel secondo passaggio. Ma voglio dire un grande grazie a tutti i ragazzi e le ragazze di M-Sport che sono stati in Kenya e non a casa [al precedente Safari Rally M-Sport ha testato l’impiego di una forza lavoro sul luogo ridotta proprio per evitare malditesta logistici per il successivo Rally Estonia, ndr], e non hanno visto i loro cari in tutto questo tempo. È stato uno sforzo enorme da parte loro e sono davvero grato per quello che hanno fatto».

Suninen salva la top ten

Se Greensmith ha ottenuto il suo peggior risultato stagionale, come abbiamo visto Suninen tutto il contrario. «La prima PS di domenica mattina è stata piuttosto complicata con il livello di grip che cambiava molto», ha spiegato il finnico. «A volte sembrava di essere su asfalto perché il grip era davvero alto, ma a volte era molto scivoloso, quindi sono stato felice di arrivare al traguardo. Ho avuto un momento complicato sulla PS22 in cui l’auto stava per andare fuori dai solchi, ma non è successo nulla di grave. Poi nell’ultima prova ho lottato ancora con i solchi sul terreno, andando in mezzo testacoda […]. Ma siamo riusciti a finire dopo un weekend difficile». Sette i minuti di ritardo dal vincitore Kalle Rovanpera, ma cinque di distacco dal settimo posto occupato da Pierre-Louis Loubet.

Fourmaux manca il podio nel WRC2

Sul fronte WRC2, Adrien Fourmaux dopo gli ottimi risultati con la World Rally Car si è scambiato di nuovo di sedile con Suninen, riprendendo la Fiesta Rally2 in gara in questa categoria del Mondiale. Concluderà quarto, a 56,1 secondi dal vincitore Andreas Mikkelsen. Il francese lotta in particolare con Marco Bulacia (Skoda Fabia Rally2 Evo per Toksport WRT) per l’ultimo gradino del podio, ma il boliviano riuscirà a strappare il terzo posto nella PS20 allungando via via il distacco da Fourmaux, che perde ogni speranza di ribaltone dopo un fuoristrada nella penultima prova speciale. «È stata un’esperienza davvero bella per noi, e devo dire grazie a M-Sport. L’auto è stata davvero buona e mi sono divertito sempre. Volevo portare un risultato migliore per la squadra, almeno un podio. Ci siamo persi ma è stata davvero una bella lotta con gli altri due ragazzi, ma possiamo essere felici ed è stata davvero una bella esperienza», ha commentato a denti stretti il francese.

Miglior risultato stagionale per Kristensson

In gara nel WRC2 per M-Sport anche Tom Kristensson, che conquista il suo miglior risultato stagionale e da quando ha debuttato nel WRC2 con un quinto posto di categoria. «È stata una sfida prendersi cura della vettura con i cambiamenti di fondo e condizioni che abbiamo incontrato. Sicuramente volevamo spingere di più ma era importante riportare la Fiesta Rally2 a casa sana e salva […]. Ora possiamo analizzare il lavoro che abbiamo fatto e guardare a ciò che dovremo fare in futuro».

“Sarebbe potuta andare meglio, ma…”

Bilancio a cura del team principal Richard Millener, che realisticamente ammette un esito al di sotto delle aspettative: «È giusto dire che questo non era il risultato o la prestazione che speravamo dopo il Safari Rally Kenya, ma lasciamo l’Estonia con un piazzamento tra i primi sei, mentre i nostri quattro piloti hanno tutti acquisito un’esperienza importante e hanno mostrato il loro evidente potenziale. Prima della partenza saremmo stati felici di avere una vettura tra i primi sei, ma sappiamo tutti che sarebbe potuta andare meglio. È stato frustrante per Gus e Teemu il fatto che i problemi relativi al motore abbiano impedito loro di poter lottare contro gli altri. Nonostante le battute d’arresto, entrambi hanno dato tutto e hanno accumulato tanti chilometri importanti, che è quello che chiediamo loro sempre». E ancora: «Tornare alla Rally2 da una World Rally Car non è mai facile, ma Adrien ha fatto un buon lavoro. Anche se ha perso un podio, ha mostrato la velocità di cui sappiamo essere capace. Siamo anche molto contenti per Tom, che ora ha bisogno di sfruttare questo risultato per il futuro».

 

Luca Santoro:
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