WRC | Rally del Galles, seconda sorprendente giornata: Ogier primo, Tanak out, Neuville indietro

Tanti colpi di scena nella seconda tappa

La seconda giornata del Rally del Galles è stata non meno che imprevedibile: Neuville finisce in un fosso e perde posizioni, Tanak si ritira e Ogier ne approfitta. Ma occhio a Latvala, vicino al francese
WRC | Rally del Galles, seconda sorprendente giornata: Ogier primo, Tanak out, Neuville indietro

Due prove speciali che possono diventare gli spartiacque di una stagione: parliamo della PS 11 e della PS 16 della seconda tappa del Rally del Galles, terzultima prova del Mondiale Rally. Sono questi i due momenti fondamentali, i due colpi di scena che potrebbero avere delle conseguenze nella lotta al titolo. In sintesi: nell’undicesima prova di oggi l’attuale leader del WRC 2018 Thierry Neuville finisce in un affossamento e perde il vantaggio nella classifica assoluta che deteneva sino a quel momento, cosa di cui approfitta il suo acerrimo rivale nella lotta all’iride mondiale Sébastien Ogier; a sua volta il francese pluricampione rally si giova anche del ritiro del leader della generale del round nel Galles Ott Tanak, che nell’undicesima speciale, quasi sul finire di giornata, è costretto al ritiro per un sorprendente problema meccanico alla sua Toyota Yaris WRC.

I colpi di scena della seconda giornata al Rally del Galles

Sébastien Ogier chiude la seconda giornata in testa alla classifica assoluta del Dayinsure Wales Rally GB (qui la nostra guida completa), con 4,4 secondi di vantaggio su un ritrovato (ancora una volta) Jari-Matti Latvala, in corsa per aumentare il bottino di punti di Toyota Gazoo Racing nella classifica costruttori dove il team è primo, e l’altro pilota su Yaris WRC Esapekka Lappi, a 11,8 secondi di ritardo. Ma come si è arrivati al primato del francese su Ford Fiesta WRC per M-Sport? La giornata era partita bene per Ogier, vincendo la PS 10 della Myherin 1 che aveva aperto il programma odierno e portandosi al terzo posto dietro Neuville e Tanak, il quale aveva fatto sua la prima tappa di ieri.
Nella speciale numero 11 il primo coup de théâtre: il belga di Hyundai finisce dritto dritto su un affossamento a bordo strada, provando sulla propria pelle e sulle ruote della i20 Coupé WRC l’effetto sdrucciolevole del fango umido gallese. Nessun danno all’equipaggio e alla vettura, ma una situazione imbarazzante con il mezzo finito incastrato nel fosso e rimesso su strada grazie alla generosità del pubblico lì presente. Neuville scivola così verso il fondo della top ten, zona ottavo posto assoluto, pagando quello che ha poi definito «il mio primo, vero errore dal Rally di Montecarlo di quest’anno».

Altro colpo di scena, se vogliamo ancora più dirompente, nella PS 16 in cui avviene il psicodramma in casa Toyota: Tanak, che sta (stava?) correndo per il titolo e per ottenere il poker di vittorie consecutive nei round del WRC 2018, dopo i trionfi in Finlandia, Germania e Turchia, si ferma ad un certo punto della speciale spegnendo l’auto, pare per la rottura del radiatore e del carter di protezione dopo un contatto con il fondo sterrato dopo una serie di salti. I tecnici di Toyota stanotte avranno il loro bel da fare per riportare in vita la Yaris WRC e rimettere in pista – o meglio, su strada – Tanak.
«L’è tutto sbagliato, l’è tutto da rifare!», disse una volta Gino Bartali, e sarà il mantra che accompagnerà la lunga notte della casa della doppia ellisse che non può permettersi, a tre prove dalla fine della stagione, di perdere neppure un metro e neppure un decimo di secondo. Fortuna che c’è Latvala, in formissima in questa seconda tappa, come piano di riserva di Toyota per vincere il Rally del Galles e realizzare il poker che potrebbe non riuscire a Tanak (oltre ovviamente, come abbiamo anticipato, a salvare il primato tra i costruttori). Il finlandese lungo la giornata si avvicina progressivamente ad Ogier, e neppure un piccolo inconveniente nell’ultima PS lo mette fuori dai giochi; anzi, Latvala è in corsa per la vittoria nel suo ruolo di stopper nei confronti di Ogier, a cui cercherà di impedire la conquista del punteggio pieno evitando così che il compagno di squadra Tanak venga insidiato nella classifica generale (dove è attualmente secondo, mentre il pentacampione WRC è terzo). L’altro Toyota, Lappi, è pronto a dar man forte al finlandese, che segue nelle posizioni a fine giornata.

Il resto della top ten della seconda giornata e il WRC2

Al quarto posto un fulmineo Craig Breen che dal sesto posto all’inizio della giornata chiude poi quarto al termine della stessa, dando prova di essere bello ringalluzzito dalle strade di casa (più o meno) e di una Citroen che ora dorme sonni tranquilli riguardo il futuro, dopo essersi assicurata nuovamente i servigi di Ogier per il prossimo anno, e che disputa questo finale di stagione come palestra per l’avvenire. Solo 1,7 secondi separano Breen dal terzo posto di Lappi: in casa Toyota dovrebbero guardarsi anche alle spalle, non solo davanti a loro.
Quinto posto per l’altro pilota sulla C3 WRC, Mads Ostberg, che vince la PS11 tornando ai fasti del Rally di Finlandia, in cui il norvegese finì sul podio.
Sesto posto per uno dei mattatori di giornata, ovvero Andreas Mikkelsen: il pilota Hyundai vince tre speciali ma alla pari del suo compagno di squadra Hayden Paddon, che lo segue al settimo piazzamento assoluto, potrebbe venir sacrificato dal team per consentire a Neuville, ottavo, di risalire in classifica dopo che i suoi teammates si saranno scansati (fermo restando i punti che bisogna conquistare per i costruttori): à la guerre comme à la guerre o, se preferite, in tempo di guerra ogni buco è trincea. Dal belga ci attendiamo una reazione di orgoglio come quella vista allo scorso Rally Di Turchia, dove spinse alla grande per conquistare il massimo dei punti nella Power Stage, ritrovandosi in una simile situazione di classifica.

Al nono e decimo posto, infine, due piloti WRC2, ovvero il fresco maggiorenne Kalle Rovanpera che al momento è il primo di categoria, seguito da Pontus Tidemand, che come il giovanissimo finlandese fa parte della scuderia Skoda. Undicesimo e terzo nella classe cadetta l’idolo di casa Gus Greensmith, su Ford Fiesta R5 EVO2. Più attardati Simone Tempestini (diciassettesimo assoluto) e Fabio Andolfi (diciottesimo), nella zona bassa della top ten del WRC2.

Si riparte domani con la mattinata finale e l’attesa Power Stage, nell’inedita posizione di seconda prova della giornata. Qui il programma con gli orari.

Rally del Galles 2018, seconda giornata: la top 25

POS # PILOTA TEMPO DISTACCO DISTACCO DAL PRIMO
1. 1 FRAS. OGIER 2:31:22.5
2. 7 FINJ. LATVALA 2:31:26.9  +4.4 +4.4
3. 9 FINE. LAPPI 2:31:34.3  +7.4 +11.8
4. 11 IRLC. BREEN 2:31:36.0  +1.7 +13.5
5. 10 NORM. OSTBERG 2:31:56.6  +20.6 +34.1
6. 4 NORA. MIKKELSEN 2:31:59.0  +2.4 +36.5
7. 6 NZLH. PADDON 2:32:07.9  +8.9 +45.4
8. 5 BELT. NEUVILLE 2:32:18.0  +10.1 +55.5
9. 36 FINK. ROVANPERÄ 2:38:53.3  +6:35.3 +7:30.8
10. 31 SWEP. TIDEMAND 2:39:56.4  +1:03.1 +8:33.9
11. 32 GBRG. GREENSMITH 2:40:41.9  +45.5 +9:19.4
12. 37 FINJ. HUTTUNEN 2:41:43.1  +1:01.2 +10:20.6
13. 82 GBRD. BOGIE 2:41:47.2  +4.1 +10:24.7
14. 40 FRAS. LEFEBVRE 2:42:38.2  +51.0 +11:15.7
15. 38 FRAP. LOUBET 2:43:36.9  +58.7 +12:14.4
16. 33 POLL. PIENIAZEK 2:44:13.0  +36.1 +12:50.5
17. 42 ROUS. TEMPESTINI 2:46:58.7  +2:45.7 +15:36.2
18. 34 ITAF. ANDOLFI 2:47:19.4  +20.7 +15:56.9
19. 81 GBRM. EDWARDS 2:47:51.7  +32.3 +16:29.2
20. 41 BOLM. BULACIA WILKINSON 2:48:02.0  +10.3 +16:39.5
21. 84 GBRT. CAVE 2:51:20.3  +3:18.3 +19:57.8
22. 8 ESTO. TÄNAK 2:51:30.2  +9.9 +20:07.7
23. 86 GBRA. LAFFEY 2:52:23.5  +53.3 +21:01.0
24. 2 GBRE. EVANS 2:52:26.4  +2.9 +21:03.9
25. 85 INDG. GILL 2:54:03.6  +1:37.2 +22:41.1
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