Lo scorso fine settimana ha fatto il proprio debutto nel WRC il Rally di Croazia, prima volta in assoluto nel massimo campionato del mondo per l’evento con base a Zagabria. Un esordio applaudito dagli addetti ai lavori, apprezzato dai team (Andrea Adamo di Hyundai Motorsport ha commentato su AutoSport: «È ora di decidere che fare con alcuni vecchi eventi che non meritano più di restare: preferisco vederne di nuovi realizzati da persone appassionate, persone che sono davvero concentrate sul fare le cose nel modo giusto. […] Un evento come questo ha dimostrato che merita di stare nel Campionato del Mondo Rally»), dai piloti ed anche dal pubblico, accorso in massa nonostante il rally fosse formalmente a porte chiuse. Sì, come no.
“WRC Promoter e FIA sono entusiasti del Rally di Croazia”
Insomma, anche se ovviamente la perfezione è qualcosa di irraggiungibile soprattutto all’esordio, è andata bene per gli organizzatori e per la Croazia, che hanno dispiegato una gara dagli esiti incerti, con asfalti estremamente vari e pregna di spettacolo. Bene, bravi, bis: si parla infatti di un rinnovo dell’evento anche per i prossimi anni, in cui il round balcanico dovrebbe figurare ancora nel calendario del WRC. Si attende ovviamente l’ufficialità, ma intanto Daniel Šaškin, a capo del comitato organizzatore, vuoi per l’entusiasmo vuoi perché evidentemente ci sono stati dei contatti con il WRC Promoter, alla tv croata ha parlato della soddisfazione dei vertici del promoter e della FIA, come riporta RallyeSport: «[…] Gli elogi arrivano da ogni parte. Penso che abbiamo fatto un ottimo lavoro. Ovviamente si può sempre migliorare. Abbiamo alcune cose da correggere, altre che abbiamo imparato. Sono stato in un incontro con il WRC Promoter questo pomeriggio [domenica, ndr], sono estremamente felici, anche la FIA. Sono rimasti sorpresi, hanno persino detto a un certo punto che sembrava che stessimo organizzando questo evento per la quinta volta, non la prima».
Rally di Croazia nel WRC sino al 2023?
Al programma Otvoreno della tv croata Šaškin ha ribadito la volontà di WRC Promoter e FIA di offrire un contratto biennale al Rally di Croazia, che verrebbe quindi riproposto da qui al 2023, per poi aggiungere: «Questo tipo di evento mondiale è una grande opportunità per prolungare la stagione turistica, nonché una fantastica promozione della Croazia nel mondo. Spero che tutti lo riconosceranno, dalle istituzioni al settore imprenditoriale, e ci aiutino a organizzare la gara in Croazia negli anni a venire. Abbiamo una possibilità, sarebbe una follia perderla».