L’ultimo pomeriggio del Rally di Croazia conferma quanto visto nella mattinata di questo sabato, con Sébastien Ogier attuale leader del terzo appuntamento del WRC 2021 dopo essere riuscito a scalzare nelle prime prove di oggi Thierry Neuville, che paga una scelta non ottimale in fatto di gomme: chi ha optato come lui per le soft si è ritrovato un po’ inguaiato, essendosi surriscaldate un po’ troppo presto, mentre chi ha puntato solo sulle hard ha avuto vita più facile, ed è il caso del campione francese.
La legge degli indecifrabili e scivolosi asfalti croati ha rimescolato nella seconda tappa di sabato gli equilibri, che restano però sempre precari: Ogier infatti non ha posto tra il compagno di squadra in Toyota Elfyn Evans, secondo, e lo stesso Neuville, terzo e capace di ricucire di qualche secondo il gap alla fine della giornata, un divario così incolmabile, e comunque nei rally tutto può succedere sino all’ultima PS. Ma vediamo ora cosa è successo nelle ultime quattro prove di sabato 24 aprile, dalla PS13 alla PS16.
Rally Croazia 2021: la PS13
Il pomeriggio riparte con la ripetizione della Mali Lipovec – Grdanjci 2 da 20,30 km valida come PS13, slittata di qualche minuto a causa della presenza degli spettatori (alla faccia delle porte chiuse). Rispetto al mattino, c’è stato qualche cambiamento nella scelta delle gomme da parte degli equipaggi, con i tre Toyota e Pierre-Louis Loubet che hanno optato per sei gomme hard e gli Hyundai e M-Sport che invece hanno montato le hard in numero di cinque.
Neuville riprende il ritmo giusto rispetto alla mattinata vincendo la PS davanti ad un ottimi Adrien Fourmaux, distante 1,1 secondi dal successo con la sua Ford Fiesta WRC di M-Sport, mentre Ogier paga una foratura all’anteriore destro che ha condizionato la parte finale di gara, rimediando un ritardo di dieci secondi dal belga. Il francese resta leader, ma il suo vantaggio su Elfyn Evans, di un solo decimo più veloce del compagno di squadra e che per sua stessa ammissione ha detto di non aver molto coraggio nello spingere nelle sezioni più sporche, passa a 6,9 secondi (nulla di che rispetto alla mattinata, insomma), mentre quello su Neuville cala a 9,5, con il pilota Hyundai che ha appunto eroso dieci secondi al rivale. Crolla nel WRC2 Nikolay Gryazin, alle prese con un problema allo sterzo della sua Volkswagen Polo GTi R5, e da poco meno di tre secondi di ritardo da Mads Ostberg passa al minuto e venticinque dopo la PS13, con Teemu Suninen che balza al secondo posto dietro al norvegese su Citroen C3 Rally2.
Rally Croazia: la PS14
Nella PS14 di Stojdraga – Gornja Vas 2 da 20,77 km Takamoto Katsuta, che oggi sta aprendo le strade, conquista la seconda vittoria in una prova speciale in questo Rally di Croazia (l’altra era stata nella PS10), nonché la terza di tutta la sua carriera. Il giapponese di Toyota è in stato di grazia, seguito con un ritardo di un secondo da Evans, mentre Neuville ottiene il terzo miglior tempo seguito da Ogier: se il distacco tra questi due in classifica sostanzialmente non cambia, quello tra i due compagni di squadra scende, con Evans ora distante cinque secondi e mezzo dal francese. Male invece Loubet, che esce di strada con la sua i20 WRC ed è costretto al ritiro (ma tornerà in gara domani).
Rally Croazia: la PS15
La gara prosegue con la PS15 di Krašić – Vrškovac 2 da 11,11 km Ogier torna alla vittoria per dare sostanza alla sua leadership, con un vantaggio che si allunga di un secondo rispetto ad Evans (che corre con due ruote di scorta per la sua Toyota Yaris WRC) e resta sostanzialmente invariato nei confronti di Neuville, giacché quest’ultimo conclude la sua prova con lo stesso riscontro cronometrico del francese. Ed è praticamente invariato anche il resto della top ten.
Rally Croazia: la PS16
La penultima giornata del Rally di Croazia si chiude con la PS16 di Vinski Vrh – Duga Resa 2 da 8,78 km, dove si conferma ancora Ogier, autore del miglior tempo su Evans, distante solo 4 decimi di secondo, e Neuville, che paga invece 1 secondo. Quindi i distacchi restano pressoché invariati come vediamo nella classifica qui sotto riportata, e la lotta per la vittoria e le piazze d’onore è ancora abbastanza aperta. E se Evans sotto sotto cova sogni di vittoria, Neuville si rimprovera la scelta non felice delle gomme stamattina, con la situazione un po’ raddrizzatasi nel pomeriggio a fronte però dell’imprevisto di un cric non utilizzabile, che lo ha costretto a dar fondo alle coperture senza poterle cambiare: cosa che gli ha fatto perdere qualcosa nelle ultime prove speciali, e rinviare i propositi di riscossa a domani (dove ci sarà inoltre la grande occasione dei punti extra della Power Stage).
Ott Tanak resta fossilizzato ormai al quarto posto con una distanza di 27 secondi dal podio, mentre ha di che sorridere Adrien Fourmaux che non poteva augurarsi miglior debutto con la Ford Fiesta WRC, conservando il quinto posto e segnando ottimi tempi, pur adottando una condotta di gara più cauta sul finale della giornata. Bene anche l’altro M-Sport, Gus Greensmith, che resiste al sesto in un pomeriggio migliore rispetto alla mattinata di oggi. Ma chi può essere ancora più raggiante è Katsuta, che oggi si è portato a casa ben due vittorie nelle prove speciali (impresa mica da poco vista la concorrenza) consolidando così il settimo posto ad un minuto da Craig Breen, ottavo ed invece decisamente deluso della sua giornata, iniziata con una improvvida foratura.
Chiudono la top ten Mads Ostberg, leader nel WRC2 con la sua Citroen C3 Rally2, e Nikolay Gryazin, che invece ha pagato pegno con un problema allo sterzo della sua Volkswagen Polo GTi R5 che lo ha fatto scivolare al terzo posto nel WRC2, con un ritardo di 15 secondi su Teemu Suninen di M-Sport e un minuto e diciotto su Ostberg. Nel WRC3 si conferma in testa Kajetan Kajetanowicz su Skoda Fabia Rally2 Evo, seguito a 46,6 secondi da Emil Lindholm e 2 minuti e 53 da Chris Ingram, entrambi sulla stessa vettura. Infine, nello Junior WRC il primo posto attualmente è appannaggio di Jon Armstrong, con un vantaggio di 22 secondi su Lauri Joona e di 27 secondi su Martins Sesks.
Domani si chiude il Rally di Croazia con le ultime quattro prove speciali: qui il programma con gli orari.
Rally Croazia 2021, la classifica della penultima giornata
POS. | PILOTA | VETTURA | TEMPO / DISTACCO | ||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 2:06:35.8 | ||||||||
2 | +6.9 | ||||||||
3 | +10.4 | ||||||||
4 | +37.8 | ||||||||
5 | +1:29.5 | ||||||||
6 | +2:23.8 | ||||||||
7 | +2:46.5 | ||||||||
8 | +3:51.8 | ||||||||
9 | +7:06.0 | ||||||||
10 | +8:09.6 |
Crediti Immagine di Copertina: Toyota Gazoo Racing