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WRC | Rally Croazia, Hyundai cerca lo slancio per tornare in vetta alla classifica

Archiviata (si spera una volta per tutte) l’indiscrezione del ritiro di Hyundai Italia dal Campionato Italiano Rally Sparco, voce smentita dai diretti interessati e a tutt’oggi priva di fondamento, la casa coreana e la sua divisione Motorsport si preparano per il terzo appuntamento del WRC 2021, ovvero il Rally di Croazia.

Una gara completamente nuova ed inedita per tutti, dal momento che debutta nel Mondiale per la prima volta in assoluto dopo un recente passato anche nell’ERC. Come se non bastasse l’effetto novità, l’appuntamento del 22-25 aprile riporterà gli equipaggi in un contesto di gara 100% asfalto, come non si affrontava dal Rally di Germania del 2019 (escludiamo i vari Monte Carlo ed ACI Rally Monza, corsi in condizioni invernali, ed il Rally di Catalogna 2019, che prevedeva tappe su sterrato).

Debutto con la Hyundai i20 WRC per Tanak in un rally mondiale su asfalto

Reduce dalle gare test in Italia tra Rally Il Ciocco e, appunto, Sanremo, Hyundai Motorsport ritorna al WRC dopo la lunga sosta invernale: dopo l’ultimo evento disputato, l’Arctic Rally Finland, il team di Alzenau è secondo nella classifica costruttori, a undici punti di distanza da Toyota Gazoo Racing. A vincere il round finnico Ott Tanak, che curiosamente ottenne il successo anche in quel Rally di Germania di due anni fa, sebbene allora con la Toyota Yaris WRC. Attualmente impegnato in quel di Fafe per dei test in vista del Rally di Portogallo, evento successivo al Croazia e previsto a maggio, l’estone conclusa questa sessione su sterrato raggiungerà i Balcani per la settimana del rally su asfalto. In maniera laconica, Tanak ha commentato: «Punteremo a dare il massimo dall’inizio e continuare il nostro slancio positivo dalla Finlandia», dove l’estone ha letteralmente dominato il rally, fiducioso del fatto che in Croazia la vettura potrà liberare il proprio potenziale. Da notare che è anche reduce dal debutto stagionale con la i20 Coupé WRC su asfalto, avvenuto al Rallye Sanremo dove era iscritto nella categoria speciale delle World Rally Car Plus, e dove ha concluso secondo alle spalle del compagno di squadra Thierry Neuville.

Neuville e la sintonia migliorata con Wydaeghe

Quest’ultimo ha vinto il Ciocco sulla i20 R5 e bissato a Sanremo con la sua solita WRC, potenziando la sintonia con il nuovo navigatore Martijn Wydaeghe (i due sono separati da un gap linguistico pur essendo connazionali: uno è francofono, l’altro fiammingo. Non a caso il giovane navigatore sta prendendo lezioni di francese). «Sono sempre molto entusiasta di correre in gare su asfalto – ha spiegato Neuville, che in carriera vanta vittorie in appuntamenti su cemento come il Rally di Germania o il Tour De Corse -. Sarà una sfida, ma penso che a tutti apprezzino la novità di questa gara».

Banco di prova importante per Breen

Dopo il successo al Rallye Sanremo, il Croazia sarà un banco di prova importante per Craig Breen, schierato per la seconda volta di fila quest’anno sulla terza i20 Coupé WRC (al Portogallo la staffetta la raccoglierà Dani Sordo). L’apertura di credito da parte di Hyundai Motorsport non è infinita, e l’irlandese deve guardarsi dall’ascesa di Oliver Solberg, che all’Arctic ha dato prova di belle prestazioni anche sulla World Rally Car. «Onestamente è abbastanza difficile trovare informazioni sul rally – ha spiegato Breen riguardo il Croazia -, ma sembra che sarà un evento interessante».

Per tutti quindi sarà un’incognita, con la necessità di redigere note da zero da parte dei corrispettivi copiloti e dello staff ricognitore. Ma i recenti successi spingono Hyundai Motorsport a cercare il ribaltone in classifica: «L’Arctic Rally Finland ha segnato un ritorno alla forma che ci aspettiamo da noi stessi come squadra. Ora dobbiamo portare questo slancio in avanti in Croazia e oltre. Dobbiamo tutti dare il massimo e lavorare insieme per il nostro obiettivo comune: lottare per i primi posti e prendere il comando della classifica di campionato», ha spiegato il team principal Andrea Adamo.

Crediti Immagine di Copertina: Hyundai Motorsport

Luca Santoro:
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