Questo fine settimana lo stato maggiore di Hyundai Motorsport sarà schierato al Rallye Sanremo, con ben due i20 Coupé WRC ufficiali, altre due private (portate in gara da 2C-Competition) ed una buona rappresentanza delle versioni R5 delle vetture coreane. L’obiettivo fondante di questa presenza è poter preparare gli equipaggi al Rally di Croazia del 22-25 aprile, che alla pari del secondo appuntamento del Campionato Italiano Rally Sparco si svolgerà su asfalto.
Ott Tanak per la prima volta sugli asfalti puri del WRC con la Hyundai i20 WRC
Il terzo round del WRC sarà il primo su questo tipo di fondo senza ghiaccio né neve (come è stato il caso dei recenti ACI Rally Monza e Rallye di Monte Carlo) dal Rally di Catalogna 2019 (che pure era un evento misto, con prove anche su sterrato), quindi sarà una sorta di prima volta in un contesto mondiale per molti equipaggi che nel frattempo hanno cambiato vettura rispetto a due anni fa. È il caso di Ott Tanak, che vedremo sulla i20 WRC Plus a Sanremo e che sarà chiamato alla prova del nove con l’auto su asfalto (l’unica volta che l’abbiamo visto sulla i20 WRC su cemento è stata al Rally di Alba dello scorso anno). In Croazia ci sarà da recuperare per Hyundai un gap di undici punti nella classifica costruttori, comandata da Toyota Gazoo Racing, mentre Tanak in quella piloti è quinto a quota 27 punti, laddove il leader Kalle Rovanpera (per Toyota) ne detiene attualmente 27.
“Il pieno potenziale” della Hyundai i20 WRC al Rally di Croazia
Ma l’estone assicura: sugli asfalti di Zagabria la i20 WRC potrà mostrare il suo «pieno potenziale», come difficilmente si è visto nei primi due round della stagione. «Un rally invernale come l’Arctic Rally Finland è sempre molto specifico nel campionato per via delle sue condizioni caratteristiche, e questi eventi non mostrano il pieno potenziale della vettura per il resto della stagione», ha esordito il pilota nella sua disamina, come riporta AutoSport: Tanak si riferisce alla gara precedente, su strade totalmente innevate, e che lui ha tra l’altro vinto battendo Toyota in casa, cosa di cui il team Hyundai «deve essere orgoglioso».
«L’Arctic Rally, rispetto alla Croazia o al resto della stagione, non ha molte somiglianze, ma ovviamente lavoriamo duramente per proseguire nello sviluppo dell’auto», ha aggiunto il già campione WRC 2019. «La percentuale di eventi su asfalto è molto più alta nel campionato 2021, perciò sarà importante fare bene in Croazia». Quindi, rispetto al più caratterizzante Arctic Rally, la Croazia secondo Tanak potrà farci vedere di che pasta è realmente fatta la Hyundai i20 Coupé WRC, con un livello di performance più alto rispetto all’Arctic, e che verrà ulteriormente alzato durante la stagione, almeno stando a quanto ha rivelato il pilota estone ad AutoSport. E la Croazia sarà un vero banco di prova, visto che gli organizzatori del terzo appuntamento del Mondiale Rally hanno assicurato che ci saranno ben sei tipi di asfalti diversi ad aspettare i concorrenti.
Svelate le prove speciali del Rally Croazia 2021
E proprio perché vuoi la natura inedita di questa gara che debutta nel WRC, vuoi che a causa delle varie restrizioni è diventato più difficile viaggiare a fare test (sebbene Hyundai abbia svolto qualche sessione di prova in questi giorni in Croazia), gli organizzatori dell’appuntamento di Zagabria hanno caricato su Youtube i video che mostrano le prove speciali: noi vi mostriamo la PS17-19 di Bliznec – Pila, la più lunga del programma con i suoi 25,20 km e che è prevista per l’ultima giornata di competizione.
Crediti Video: Croatia Rally
Crediti Immagine di Copertina: Hyundai Motorsport