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WRC | Rally Croazia 2021, Neuville leader della prima mattinata. Si ritira Rovanpera [VIDEO]

Parte oggi il Rally di Croazia, e subito il terzo appuntamento del WRC 2021 nonché primo dell’anno su asfalto ci ha riservato un colpo di scena notevole con il ritiro del leader di classifica di campionato Kalle Rovanpera. Intanto Thierry Neuville è mattatore della mattinata, incalzato comunque da un ottimo Elfyn Evans ed anche da Sébastien Ogier, sebbene quest’ultimo abbia avuto qualche grattacapo in questo avvio di rally, con asfalti più scivolosi del previsto. Ma ecco la cronaca delle prove speciali dalla prima alla quarta.

Rally Croazia 2021: la PS1

Partiamo dalla PS1 di Rude – Plešivica 1 da 6,94 km, la prova più corta ma al tempo stesso più veloce del programma che ha confermato i timori della vigilia degli equipaggi: asfalti sporchi e a tratti con poco grip. In una giornata dal cielo terso e dalle temperature gradevoli i Toyota Gazoo Racing hanno optato per due gomme hard e quattro soft delle Pirelli P Zero fornite, mentre Neuville e Pierre Louis-Loubet, così come i due M-Sport Adrien Fourmaux e Gus Greensmith, hanno puntato per un bilanciamento più a favore delle hard, quattro, che per le soft, due. Solo Ott Tanak ha montato direttamente cinque gomme dure.

A firmare il miglior tempo è stato Neuville davanti al compagno di squadra in Hyundai Tanak, indietro di 2,1 secondi. Evans è terzo a 2,8 secondi, ed è interessante notare come quest’ultimo e il rivale estone debuttino sulle loro rispettive vetture per la prima volta su asfalto puro, pur parlando di strade talmente sporche e con tagli da avere un grip estremamente scivoloso, come hanno commentato alla fine praticamente tutti i piloti.

Distacchi un po’ più alti per Craig Breen, quarto a 6,4 secondi, avvantaggiato di un solo decimo rispetto a Ogier, quinto e condizionato da una foratura. In coda, rispettivamente ottavo e nono, i due di M-Sport Fourmuax (che debutta su Ford Fiesta WRC) e Greensmith (che a sua volta esordisce con il nuovo copilota, l’esperto Chris Patterson), con distacchi dai 10 ai 12 secondi. 

Bella prestazione nel WRC2 per Nikolay Gryazin, che mette a frutto le recenti esperienze in gare test su asfalto e si prende con la Volkswagen Polo GTi R5 il miglior tempo davanti al rientrante campione uscente di categoria Mads Ostberg, su Citroen C3 Rally2. Sempre su Citroen Yohan Rossel conquista il primo posto nel WRC3 davanti ad Emil Lindholm su Skoda Fabia Rally2 Evo; solo ottavo, a nove secondi di ritardo, il campione europeo 2019 Chris Ingram, al debutto nel Mondiale con la Skoda.

Il ritiro di Rovanpera

Ma nella PS1 è avvenuto il primo colpo di scena dell’inedito Rally di Croazia: l’attuale leader del WRC Kalle Rovanpera è stato costretto infatti al ritiro dopo essere uscito di strada percorrendo una curva a destra. Come si vede dalle immagini in testa all’articolo, la Toyota Yaris WRC del giovane finnico è slittata finendo fuori dalla carreggiata e poi giù per un pendio a bordo strada. L’equipaggio fortunatamente è uscito illeso, ma la vettura ha riportato danni consistenti soprattutto all’anteriore, forzando Rovanpera e Jonne Halttunen al ritiro momentaneo: se tutto va bene e l’auto sarà riparata, dovrebbero rientrare in gara domani.

Rally Croazia: la PS2

Passiamo quindi alla PS2 di Kostanjevac – Petruš Vrh 1, decisamente più lunga con i suoi 23,76 km. Neuville, evidentemente in stato di grazia, conquista un altro primo posto e fortifica la sua leadership con 7,7 secondi su Evans, che spodesta a sua volta Tanak. Il belga riesce nell’impresa pur lamentando un grip inesistente e facendo i conti con un salto dopo un dosso dall’atterraggio piuttosto duro, mentre il compagno di squadra estone lascia per strada una quindicina di secondi in prova.

Il copione delle strade con scarsa aderenza comunque si ripete, con i piloti partiti dopo che hanno trovato il tracciato più sporco che mai, come ha ammesso Fourmaux. Ogier risale la china, superando la foratura della PS precedente ma non trovando il giusto ritmo competitivo. Risale in ogni caso in classifica, portandosi terzo a 12,2 secondi da Neuville. 

Qualche colpo di scena nel WRC2: Ostberg affronta un problema ai freni verso la fine, ma si mantiene dietro a Gryazin con un solo secondo di ritardo, mentre Mikkelsen è costretto a fermarsi con la sua Fabia Rally2 Evo per problemi allo sterzo, andando in testacoda: perderà oltre 35 minuti, scivolando ultimo nel WRC2 con un ritardo tale da metterlo fuori dai giochi per la vittoria. Nel WRC3 situazione invariata, con Ingram che risale di tre posizioni e si porta al quinto posto a 23 secondi da Rossel.

Rally Croazia: la PS3

Nella PS3 i piloti hanno affrontato la Jaškovo – Mali Modruš Potok 1, da 10,10 km, altra prova all’insegna della velocità. Qui si è consumato l’assalto di Ogier, autore del miglior tempo davanti ad Evans (con lo stesso riscontro cronometrico) e Neuville, attardato di nove decimi di secondo e sempre leader sul gallese di Toyota a 6,8 secondi e su Ogier a 11,3.

Tanak non si schioda dal quarto posto con 23 secondi di ritardo dal compagno di squadra, tradendo una certa frustrazione (evidentemente la scelta delle gomme non ha pagato, rispetto a Neuville e a Breen, che ha giovato di due hard selezionate proprio per questa PS). Mediamente soddisfatti i due M-Sport, seppure sesti (Fourmaux) e ottavi (Greensmith), con in mezzo Takamoto Katsuta. Più deluso del proprio tempo Loubet, nono sia in prova che in classifica.

Problemi per Gryazin, che dopo un salto danneggia una ruota, perdendo due posizioni e cedendo la leadership ad Ostberg, davanti ad un Teemu Suninen che debutta con la Ford Fiesta Rally2. 

Rally Croazia: la PS4

La prima mattinata di gara del Rally di Croazia si chiude con la PS4 di Pećurkovo Brdo – Mrežnički Novaki 1, da 9,11 km, altra prova breve e veloce. Torna alla vittoria Neuville, autore del miglior tempo nonostante una sbavatura in un tornante, con sempre alle calcagna un solido Evans ed un Ogier che fatica a trovare il giusto set-up su strade così scivolose. Continua invece a perdere tempo Tanak, sempre fisso al quarto posto e alle prese con una situazione alquanto frustrante. 

Problemi per Katsuta, che sbaglia in una curva a destra e perde la gomma posteriore sinistra, cedendo così posizioni in classifica a favore di Breen, quinto, seguito da Fourmaux e Greensmith, questi ultimi sempre più soddisfatti della loro gara. Ostberg continua a svettare nel WRC2.

Le quattro prove viste stamattina saranno ripetute nel pomeriggio: qui tutti i dettagli e gli orari del Rally di Croazia 2021.

Rally Croazia 2021, la classifica dopo la PS4

 

Crediti Video: Martin Toyota

Luca Santoro:
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