Il nuovo formato compatto dell’Acropoli ha decisamente superato la prova. Anticipato da forti voci critiche secondo cui il chilometraggio ridotto avrebbe diminuito le classiche difficoltà che lo rendono uno degli appuntamenti più duri del calendario, ha invece alla fine raccolto solo commenti postivi. “Il Rally di Grecia ha davvero mostrato i denti – ha afferamto a wrc.com il direttore di corsa Pavlos Athanassoulas – Non importa che i chilometri quest’anno siano stati 300 anziché 400, doveva e volevamo che fosse insidioso e così è stato. Il nostro obiettivo come organizzatori era quello di far venire il mal di testa ai piloti sin da subito, per questo abbiamo deciso di iniziare con speciali molto lunghe, apposta per creargli problemi perché è impossibile non averne con ps di questo genere al principio, senza contare che gli abbiamo messo anche un tratto in notturna per complicargli la vita ulteriormente. Per noi è stato perfetto e non credo che andremo a cambiare nulla nel 2014 se non un eventuale ritorno allo Stadio Olimpico di Atene per la cerimonia di apertura e una superspeciale con riduzione del prezzo del biglietto d’entrata a 15 euro per favorire il pubblico”. Decisamente soddisfatto anche uno degli storici manager del WRC Malcolm Wilson di M-Sport che ha detto: “E’ stata la gara più emozionante e ricca di avventura almeno nel primo giorno e mezzo tra tutte quelle disputate finora. Il mondiale ha bisogno di eventi con questo carattere”.
- On 17 Febbraio 2016, 15:40
Chiara Rainis
Categorie: Rally
WRC – Promosso il nuovo formato dell'Acropoli
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