Periodo di novità per il Mondiale Rally: nell’attesa che sbocci l’era ibrida nel 2022, nella stagione precedente partirà la partnership con un nuovo fornitore unico di pneumatici, come deciso dal World Motor Sport Council della FIA.
Dal 2021 e per i successivi tre anni, ovvero sino al 2024, i pneumatici utilizzati dalle vetture WRC e dalle R5 (o come verranno chiamate dalla prossima stagione, categoria Rally 1 e Rally 2) che corrono nella massima competizione iridata rally saranno marchiati Pirelli. L’azienda lombarda ha avuto la meglio nel bando per la fornitura, succedendo così a Michelin e battendo la concorrenza di MRF, Hankook e della stessa azienda transalpina.
Il ritorno di Pirelli come fornitore unico del WRC
Pirelli è presente nel WRC sin dalla prima edizione del 1973, ma recentemente ricopriva il ruolo di partner tecnico per le categorie Junior del Mondiale ed anche dell’Europeo FIA ERC. La multinazionale milanese ritorna così in via ufficiale ai massimi livelli del mondo rally dopo aver rinnovato la sua collaborazione con la Formula 1 (e anche la F2). Già dal 2008 al 2010, infatti, Pirelli è stato fornitore ufficiale del WRC: seguì poi l’era Michelin, preferita dalla maggior parte dei costruttori impegnati nel campionato. Il più recente successo dell’azienda nel Mondiale risale allo scorso ottobre con il Rally del Galles, vinto nella categoria WRC2 dei privati da Petter Solberg, a bordo di una Volkswagen Polo GTI R5 gommata appunto Pirelli.
«Si apre una nuova esaltante fase nello sviluppo del World Rally Championship – commenta il Direttore area Rally della FIA Yves Matton – e siamo lieti di annunciare che Pirelli sarà il nostro fornitore esclusivo ed unico di pneumatici per un periodo di quattro anni a partire dal 2021. Sono convinto che Pirelli porterà una dote di grande esperienza al nostro programma».