La Citroën va via dal Messico con un bottino davvero scarno. Partita alla grande nello shakedown con Kris Meeke e nella prima parte della tappa iniziale con Mads Ostberg, unico in grado di battagliare alla pari con Ogier, è finita invece per raggranellare appena un paio di punti grazie al nono posto del norvegese rientrato con il Rally 2 dopo la rottura della sospensione durante la sesta ps.
“Ci sono diversi aspetti positivi che possiamo trarre da questa gara come ad esempio la velocità e la capacità di tenere il passo dei migliori – la considerazione del 26enne di Fredrikstad – L’ultimo giorno ci è poi servito per preparaci agli eventi successivi e creare una base solida da cui partire in vista del Portogallo”.
“Credo di aver fatto dei massi in avanti enormi per quanto concerne la comprensione della DS3 e la sua gestione – ha dichiarato il nordirlandese – E’ stato un vero peccato non aver potuto vedere il traguardo della corsa, ma durante la Power Stage malgrado avessi le note giuste non sono riuscito ad evitare una roccia presente all’interno di una curva e sono andato ko”.
“Considerato il potenziale della squadra quanto ottenuto è certamente deludente- le parole del boss Yves Matton – Di positivo c’è che Mads ha dimostrato di essere costantemente tra i più rapidi e in continuo miglioramento, il che è incoraggiante per i prossimi eventi, mentre Kris, al debutto su queste strade, ha trovato delle difficoltà dovute all’inesperienza pagandone poi le conseguenze”.