X

WRC | Oliver Solberg sul Rally di Croazia: “Sono realista, punto solo a fare esperienza”

Nei primi due appuntamenti del WRC 2022 Oliver Solberg ha messo in pratica una serie di prestazioni convincenti sulla Hyundai i20 N Rally1 ufficiale, ottenendo come miglior risultato (per ora, s’intende) il sesto posto al Rally di Svezia. La strada verso una top ten era ugualmente avviata anche al Rallye di Monte Carlo, non fosse stato per i problemi tecnici della vettura al suo esordio assoluto, che hanno privato il giovane pilota di un risultato di buon livello, spingendolo invece al ritiro dopo aver gettato la spugna a causa dell’esalazione dei fumi dalla i20.

Il morale di Solberg, in buona sostanza, è alto in vista della ripresa del WRC, che tornerà nel fine settimana del 21-24 aprile con il Rally di Croazia. Il pilota di Hyundai Motorsport gareggerà per la prima volta con la Rally1 ibrida su asfalto, così come i suoi compagni di squadra Thierry Neuville ed Ott Tanak, alla pari dello svedese reduci dalle sessioni di test ufficiali sulle strade croate dei giorni scorsi.

Solberg: “Ho sempre creduto e sperato di poter diventare il migliore”

Parlando con Autosport, Solberg si è così espresso, senza infingimenti e con l’incoscienza tipica della sua età (è nato nel 2001, per capirci): «Ho sempre creduto, sperato e sognato di poter diventare il migliore e di provare a lottare per i primi posti. È ancora molto presto per la mia carriera, quindi sapevo che sarebbe stata dura, ma ho sempre sperato di potercela fare». Il ragazzo ha quindi parlato della fiducia ritrovata in questo avvio di stagione, dopo un 2021 in prova con la Hyundai i20 Coupé WRC, alternandola con la i20 N Rally2 per il WRC2, caratterizzato da qualche alto e una serie di bassi, come i cinque ritiri di fila in altrettante gare. «È passato molto tempo dall’ultima volta che ho combattuto per qualcosa ed è stato bello ritrovare quella sensazione».

“Prima di vincere una gara c’è ancora dell’esperienza da fare”

Poi ha aggiunto: «Ho sempre saputo di avere la giusta velocità, ma dopo un anno difficile l’anno scorso la mia fiducia è stata minata: ho disputato delle gare molto belle, ma era da tanto che non lottavo al vertice. La squadra ci ha sempre creduto ed io pure, e se tutto va al meglio possiamo farcela […]». Solberg è comunque conscio che deve imparare, soprattutto dall’esempio dei suoi blasonati e più anziani rivali: ci può essere «la possibilità di salire sul podio e di lottare al vertice in qualche prova, ma per vincere una gara il fattore esperienza gioca ancora un ruolo importante».

“Ho bisogno di fare esperienza al Rally di Croazia”

Sul Rally di Croazia il figlio d’arte ha spiegato che si tratta di una gara totalmente inedita per lui, e ha ammesso: «La velocità è buona anche su asfalto, ma forse non al livello di come ho combattuto in Svezia. Devo essere realista: come ho detto all’inizio della stagione, in alcune gare potremo fare bene ed in altre dovremo solo arrivare al traguardo e fare esperienza. La Croazia è quella in cui ho bisogno di fare esperienza. Dobbiamo essere intelligenti, è un evento difficile. Il risultato può essere buono se la disputi in maniera intelligente, quindi dobbiamo guidare e divertirci».

Crediti Immagine di Copertina: Hyundai Motorsport

Luca Santoro:
Articoli Correlati