WRC | Ogier e Tanak spingono per un cambio del format di gara: “La cosa inizia ad essere noiosa”

Meno giorni di gara anche per risparmiare di più

Sebastien Ogier ed Ott Tanak, rivali nel WRC, d'accordo entrambi per revisionare il format delle gare e renderle più brevi e sostenibili
WRC | Ogier e Tanak spingono per un cambio del format di gara: “La cosa inizia ad essere noiosa”

uando ripartirà il campionato WRC 2020 probabilmente dovrà, giocoforza, subire qualche cambiamento nel format. Considerando il fatto che il riavvio del Mondiale potrebbe essere previsto ad agosto con il Rally di Finlandia, nelle più ottimistica delle ipotesi, e considerando anche che non si potrà salvare tutto il calendario che resta ma bisognerà puntare a ridurre gli eventi, sarà necessario agire sulle gare in modo tale da renderle più flessibili e sostenibili, anche dal punto di vista economico.

Ogier: “Bisogna rendere i rally più compatti, due giorni di gara bastano”

Ora anche i piloti di primissimo piano spingono per modifiche al format: una ipotesi ventilata settimane fa da Richard Millener, team principal di M-Sport, tra i primi ad esporsi in questo senso mentre gli organizzatori dalle gare davano prova di un certo scetticismo in merito. Sébastien Ogier, attualmente in testa alla classifica del WRC 2020 prima dell’interruzione, è adamantino nel suo punto di vista esplicitato sul portale DirtFish: «Sicuramente rendere l’auto più economica sarà uno dei punti chiave», riferendosi alle proposte per rendere più sostenibile il WRC per i team e i costruttori, «e quindi si può anche revisionare il format dei rally, magari rendendoli un po’ più compatti. Sono abbastanza sicuro che si tratti di una idea di cui stiamo parlando da un po’ e forse provare a fare due intensi giorni di competizione potrebbe sufficiente. E cercare di ridurre la quantità di tempo in cui la squadra sta fuori». In effetti si tratta di una idea che circola nell’ambiente da qualche tempo, ovvero sabato e domenica di gara vera e propria, riducendo così la settimana di un rally che ovviamente tra verifiche, ricognizioni, logistica e quant’altro va oltre la competizione vera e propria. In questo modo si modificherebbe un format introdotto negli ultimi decenni e che è stato finalizzato dal 2014, con i tre giorni di gara al netto dell’eventuale prologo del giovedì e con la domenica in cui si corre solo nella mattinata.

Tanak: “Le gare potrebbero essere molto più efficienti”

Anche Ott Tanak si dice d’accordo su questa ipotesi: «Come ha detto Séb, non è solo la vettura, il regolamento e i costi di gestione dell’auto, è qualcosa di più e che va oltre», riflette l’estone sempre su DirtFish. «[Si tratta] del gestire il team nelle gare, il modo in cui la gara è stata costruita, e che potrebbe essere molto più efficiente. Tutte queste cose insomma». Secondo il campione iridato 2019, attualmente accasato in Hyundai Motorsport, le persone in questo periodo sono più orientate al cambiamento, che dovrebbe avvenire nel format per le gare WRC il quale, a parere di Tanak, «si è trascinato troppo a lungo». E conclude: «La cosa inizia ad essere noiosa. Immagino che sì, il format dei rally sia stato così per tanto tempo. Molte aree potrebbero essere rese un po’ più efficienti, soprattutto dal punto di vista finanziario».

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