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WRC | Il debutto di Ogier al Rally Estonia: “Sappiamo tutti chi sarà il punto di riferimento”

Essere l’attuale leader del campionato WRC 2020 imporrà a Sébastien Ogier di partire per primo sugli sterrati del Rally Estonia, che dal 4 al 6 settembre prossimi riaprirà il Mondiale e darà il via alla seconda parte della stagione (su cui però si addensano nuove ombre).

Ogier e la velocità delle strade estoni

Il francese è dalla vittoria ottenuta lo scorso marzo al Rally del Messico che non corre una gara della disciplina, sebbene questa estate il suo team, Toyota Gazoo Racing, abbia impiegato lui e i compagni di squadra Elfyn Evans e Kalle Rovanpera in una serie di test, sia in Finlandia che in Estonia: a proposito delle recenti sessioni nel Paese baltico Ogier ha fatto il punto al sito WRC.com. «Ho affrontato strade estremamente veloci, ho sentito che per la maggior parte saranno così in Estonia, quindi mi aspetto di avere alcune sezioni come queste durante il rally. È divertente. Sicuramente questa vettura [la Toyota Yaris WRC, ndr] è sempre piacevole da guidare su una strada molto veloce, ma non sempre sei più del 75% delle volte a tutto gas. È una velocità molto alta e allo stesso tempo non c’è ancora tanto spazio per gli errori con questa alta velocità».

“Speriamo che il meteo al Rally Estonia ci aiuti”

Ogier scalderà i motori al South Estonia Rally (o Ralli Lõuna-Eesti) del 21 – 23 agosto assieme ad Evans e Rovanpera, ma soprattutto per il pluricampione del mondo sarà un test utile visto che in carriera non ha mai gareggiato al Rally Estonia, a differenza dei diretti avversari. Nonostante il suo status di fuoriclasse, il ruolo di favorito lo reciterà il pilota di casa e vincitore nelle ultime due edizioni dell’evento Ott Tanak. «È abbastanza chiaro chi sarà il punto di riferimento in Estonia – ha commentato Ogier -, quindi penso che per tutti l’obiettivo sarà cercare di seguirlo e combattere contro lui, se possiamo. Vedremo che tipo di condizioni avremo all’inizio di settembre. Sappiamo tutti che iniziare per primo [nell’ordine di partenza] a volte è difficile. Quindi speriamo che il meteo a settembre possa aiutarci in modo da non avere troppi svantaggi e poi vediamo cosa riusciamo a fare».

Luca Santoro:
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