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WRC | Ogier omaggia il suo (ormai) ex copilota Ingrassia: “Sei il migliore, impossibile sostituirti”

Un altro equipaggio si separa in questa stagione che nel WRC ha visto scissioni eccellenti tra piloti e copiloti che hanno condiviso, quasi in simbiosi, anni ed anni di carriera e di gare assieme. Il 2021 era iniziato con la rottura tra Sébastien Loeb e Daniel Elena (ad essere precisi, però, a fine 2020 avevano già separato le proprie strade Andreas Mikkelsen ed Anders Jaeger), e da lì è partito un valzer inarrestabile di coppie scoppiate: Neuville e Gilsoul, Sordo e Del Barrio (ma in questo caso non è stato qualcosa di improvviso ma di programmato), Greensmith ed Edmondson, Fourmaux e Jamoul, Solberg e Johnston e via dicendo.

Ogier ed Ingrassia si separano a fine 2021

Gli ultimi della lista, per ora, sono Sébastien Ogier e Julien Ingrassia, ed anche in questo caso parliamo di un equipaggio storico del WRC, insieme da oltre un quinquennio (dal 2006, per essere precisi) in cui si sono portati a casa sette titoli mondiali, più il successo nello Junior WRC 2008, oltre a militare in team come quelli di Citroen – ma il ritorno in squadra nel 2019 fu un flop totale -, Volkswagen, che diede il via ai loro trionfi, M-Sport ed infine Toyota Gazoo Racing. Ora che il pilota sta per ritirarsi dal mondo rally a tempo pieno, per affrontare una stagione parziale nel WRC 2022, il navigatore monegasco intraprenderà altre vie, con la coppia che si separerà a fine 2021, magari festeggiando un ottavo titolo quasi vicino.

Ogier: “Ingrassia il miglior navigatore in circolazione”

Ogier ritroverà al suo fianco nel 2022 Benjamin Veillas, sorta di vice Ingrassia già alle note in sparute occasioni come i test, ma ha ovviamente colto l’occasione per tributare i giusti onori via social al suo ormai ex compagno di abitacolo: «Julien terminerà la sua carriera alla fine dell’anno. Rispetto la decisione al 100%, mentre anch’io allenterò i ritmi l’anno prossimo. Citiamo spesso le qualità dei piloti WRC, ma il copilota è essenziale e Julien è stata una parte fondamentale del nostro successo». Sante parole, anche se la tendenza a scaricare i navigatori che abbiamo visto nel WRC di quest’anno li ha fatti un po’ sembrare gli anelli deboli e sacrificabilissimi della catena. Comunque, Ogier ha continuato nel suo omaggio: «Fin dai miei primi passi nei rally e per 16 anni, Julien è stato lì, abbiamo costruito tutto insieme, migliorato insieme, scoperto il WRC e realizzato i nostri sogni. Abbiamo raggiunto più di quanto osavamo sognare, vincendo sino ad ora sette titoli mondiali! Ora abbiamo due rally per finire in grande stile».

Chiusura melò: «Julien, per me non ci sono dubbi: sei il miglior navigatore in circolazione. Chissà come sarebbe stata la mia carriera senza di te. Un grandissimo grazie per tutto, so quello che ti devo e non sarà possibile sostituirti. Ti auguro tutto il meglio per il futuro, goditi la vita».

Crediti Immagine di Copertina: Toyota Gazoo Racing

Luca Santoro:
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