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WRC | Ogier promuove l’ingresso di Monza: “L’importante è che non sia un Rally Show”. Rally GB 2021 nell’Irlanda del Nord?

La decisione di aggiungere Monza è stata generalmente accolta bene dai team e dai piloti, se non altro perché per alcuni di loro rappresenta una opportunità in più per giocarsi il titolo. Parliamo ad esempio di Hyundai Motorsport, che in passato ha già avuto modo di schierare i propri piloti sul circuito brianzolo per il Rally Show (ma l’appuntamento del 4-6 dicembre si svilupperà soprattutto, a quanto pare, lungo prove speciali nei dintorni): resta da vedere chi verrà piazzato sulla terza i20 Coupé WRC tra il vincitore del Rally Italia Sardegna 2020 Dani Sordo, Craig Breen (che ha ammesso di apprezzare molto le gare su asfalto) e Sébastien Loeb al suo ultimo anno con la squadra.

Aperturisti anche gli equipaggi di M-Sport, e si vociferava che il team potesse schierare come wild card anche Valentino Rossi, più volte vittorioso all’evento di Monza con Ford Fiesta WRC. Da parte di Toyota Gazoo Racing, se Elfyn Evans attende di scoprire come sarà di preciso il programma (e si dice certo che, nel caso venissero annullati gli ultimi due round del WRC 2020, il campionato sarebbe comunque valido con i suoi titoli), il compagno di squadra dell’attuale leader del Mondiale Rally, ovvero Sébastien Ogier, sembra aver cambiato il suo punto di vista in merito.

Ogier apre al Monza Rally: “Una bella notizia”

Il francese infatti temeva una gara a Monza solo su circuito, ma il fatto che possano esserci delle vere e proprie PS lo ha rinfrancato. A suo dire, l’ingresso di questo secondo appuntamento italiano nel calendario 2020 «è una grande notizia». AutoSport riporta le parole del sei volte campione del mondo: «Abbiamo avuto una stagione breve [sino ad oggi], quindi ogni evento in più è il benvenuto. Inoltre gareggiare in Italia è sempre un piacere, c’è molta passione per questo sport laggiù [beh, opinabile…, ndr]. Monza è un luogo iconico per il motorsport, però non sono mai stato lì per partecipare al Rally Show. Sono contento che non sia più format del genere [per quest’anno], perché sarebbe un po’ troppo all’acqua di rose per un evento WRC: ma con alcune delle prove pianificate nella zona di Como la cosa mi suona bene, anche se non ne ho idea di cosa aspettarmi». Conclude poi Ogier: «Questa zona è bellissima e amo questa parte del mondo, quindi immagino che queste prove [saranno] bellissime. Spero che la mia aspettativa sia giusta e non vedo l’ora di essere lì».

Rally GB 2021 verso l’Irlanda del Nord? Qualcosa di muove

A proposito di calendari, sempre AutoSport rilancia una indiscrezione relativa al 2021 e in particolare al Rally GB, al momento senza una location di gara. Il tradizionale Galles infatti potrebbe essere sostituito dall’Irlanda del Nord, opzione di cui si parlava già in tempi non sospetti. Una ipotesi saltata fuori nel 2015 per il Paese che ha ospitato una manifestazione iconica per la disciplina come il Circuit of Ireland, ma mai sino ad ora concretizzatasi. A questa eventualità sta lavorando da tempo in particolare il deputato Ian Paisley, che guida la Task Force per il Motorsport della nazione interessata (ricevendo inoltre il plauso dalla federazione britannica Motorsport UK per il suo entusiasmo e la sua attività di lobbying), e pare che il vento stia cambiando perché l’inizialmente refrattario Dipartimento dell’Economia e Turismo del Nord Irlanda pare abbia aperto alla possibilità di ospitare il rally, inizialmente negato per una valutazione sui costi-benefici, rapporto giudicato a suo tempo non conveniente. Inoltre il Segretario di Stato Brandon Lewis ha considerato l’idea «molto interessante», come risulta da un suo commento davanti alla Commissione Ristretta per gli Affari Interni dell’Irlanda del Nord lo scorso maggio. Jona Siebel, amministratore delegato del WRC, ha comunque parlato di un accordo imminente sulla scelta della sede del Rally GB 2021.

Luca Santoro:
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