WRC | Ogier è tornato, almeno nella prima speciale del Rally Italia Sardegna

Top ten racchiusa in poco più di due decimi

WRC - E' andata in scena la prima prova speciale del Rally Italia Sardegna 2018, e Sébastien Ogier torna a mettere in chiaro i rapporti di forza nella classifica. Ma dietro di lui incombono le Hyundai: cronaca, risultati e dichiarazioni
WRC | Ogier è tornato, almeno nella prima speciale del Rally Italia Sardegna

DA ALGHERO – La Ittiri Arena è stato un bello spettacolo di pubblico ed adrenalina, breve ma intenso, ma praticamente ha rappresentato la speciale numero 0 di una lunga strada che sino a domenica ci farà conoscere il successore di Ott Tanak nell’albo d’oro della tappa italiana del WRC. Questa premessa per dire che ancora tutto può succedere, è vero, ma oggi Sébastien Ogier ha rialzato la testa e fatto suonare la campanella per avvisare i suoi avversari che la ricreazione è finita. E’ sua infatti la speciale di apertura della quindicesima edizione della gara WRC da quando è di stanza in Sardegna, ma alle sue spalle incombono le nemesi giurate Hyundai, con Andreas Mikkelsen e soprattutto Thierry Neuville.

Nella pista naturale ricavata da un tracciato di motocross  di 2 km abbiamo assistito ad una gara all’insegna della pioggia che sta infastidendo questi primi giorni del Rally, evento abbastanza inusuale a queste latitudini nel mese di giugno in un territorio che arriva dall’estate più siccitosa che si ricordi. In questo clima mercuriale, dove non sono mancati i salti tipici proprio del motocross ed un difficile grip sulla terra battuta, con le vetture messe in difficoltà dall’aderenza e a volte costrette a slittare in maniera quasi inerziale, il primo a svettare è stato Hayden Paddon su Hyundai i20 Coupé WRC, che ripete la buona prestazione vista allo shakedown della mattina e timbra un tempo pari a 02:04.3. Ma alla fine è il duello, che chiude il programma di gara, tra Ogier con Julien Ingrassia su Ford Fiesta WRC e l’altra Hyundai di Neuville con Nicolas Gilsoul ad infiammare la prova spettacolo: entrambi commettono delle piccole sbavature nel loro percorso, ma alla fine il francese di M-Sport taglia il traguardo con un tempo pari 02:02.7, il migliore di tutti, vincendo così la PS1 e distanziando il rivale belga di sette decimi, che a sua volta chiude terzo. Al secondo posto ecco Mikkelsen con Anders Jaeger, con un gap di un solo decimo, che arriva alla fine con un leggero danno alla vettura ma, da bravo scavezzacollo quale è, si affretta a minimizzarlo in maniera ironica nelle dichiarazioni al traguardo. La top five, a buon conto, è un affaire interno tra la casa coreana e il team di Malcom Wilson, con Elfyn Evans guidato da Daniel Barrit (M-Sport) al quarto posto e Paddon con Sebastian Marshall al quinto. Toyota Gazoo Racing, che con Jari-Matti Latvala si era aggiudicata lo shakedown di Olmedo, compare qui al sesto posto con Esapekka Lappi, autore di un volo con atterraggio da brivido sull’anteriore destro, e lo stesso Latvala all’ottavo posto. Al settimo invece un altro pilota M-Sport, la giovane promessa Teemu Suninen. Un unica Citroen nella top ten, quella di Mads Ostberg al nono posto, mentre chiude al decimo Ott Tanak (Toyota Gazoo Racing). Notare che i primi dieci sono chiusi in poco più di 2 decimi, mentre dall’undicesimo in poi si sale dai 5 in su, dove troviamo in particolare il derby interno tra i compagni di squadra su Skoda Fabia R5 Ole Christian Veiby e Jan Kopecky, rispettivamente undicesimo e dodicesimo. A proposito di WRC2, Fabio Andolfi con Simone Scattolin su Skoda Fabia R5 ha concluso decimo nella categoria dopo qualche difficoltà, mentre l’altro pilota supportato da ACI Team Italia Tommaso Ciuffi guidato da Nicolò Gonnella ha firmato nella propria classe il miglior tempo (02:31.9) su Peugeot 208 R2.

Ogier a fine gara ha dichiarato: «Spero di poterlo mantenere qui. Il piano è di avere un buon
fine settimana. Avevamo una buona velocità in Portogallo ma nessun punto, la velocità non è abbastanza e abbiamo bisogno di concretezza».
Neuville invece ha detto: «Buona prova per iniziare il rally, non so per quanto riguarda il tempo, ma ho avuto una buona sessione pulita e la macchina ha funzionato molto bene. Spero in un altro po’ di pioggia nella notte per avere condizioni un poco più scivolose per tutti. Questo ci aiuterebbe ad ottenere un buon risultato nel fine settimana».

Domani altri tipi di fondo (che potranno capovolgere i rapporti di forza) aspetteranno i piloti, con un programma che prevede quattro speciali da ripetere nel corso della giornata per un totale di 122,86 km cronometrati: Tula, Castelsardo, Tergu-Osilo e Monte Baranta.

Rally Italia Sardegna 2018, classifica provvisoria dopo la PS1 (top ten): 1. Ogier-Ingrassia (Ford Fiesta WRC) in 2’02”7; 2. Mikkelsen-Jaeger (Hyundai i20 Coupe WRC) a 0”1; 3. Neuville-Gilsoul (Hyundai i20 Coupe) a 0”7; 4. Evans-Barrit (Ford Fiesta Wrc) a 0”9; 5. Paddon-Marshall (Hyundai i20 Coupe WRC) a 1”6; 6. Lappi-Ferm (Toyota Yaris WRC) a 1”7; 7. Suninen-Markkula (Ford Fiesta Wrc) a 1”8; 8. Latvala-Anttila (Toyota Yaris WRC) e Ostberg-Eriksen (Citroen C3 WRC) a 1”9; 10. Tanak-Jarveoja (Toyota Yaris WRC) a 2”5.

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