Thierry Neuville la prende con filosofia e dopo il ko rimediato nella prima giornata di gara a Montecarlo, accetta anche quello al principio della seconda in Svezia.
“Quando ho firmato per Hyundai sapevo che sarebbe stata una sfida complessa. Si spera sempre di non avere guai ma se ci sono va considerato normale, ad ogni modo fa parte dello sviluppo dell’auto e tutto ci serve da lezione” – la considerazione del belga all’assistenza.
Poi sull’incidente ha spiegato: “Si è trattato di un impatto leggero, credevo di aver forato e invece si è rotto un pezzo di sospensione. E’ un peccato perché stavo andando bene anche se non stavo spingendo per non rischiare in condizioni insidiose”.
La conferma della possibilità di rientrare sabato con il Rally 2 invece arriva dal boss Michel Nandan: “Dovremo analizzare però non mi pare sia un danno tanto grave da impedirgli di ripartire”.