La vittoria al recente Rally Ungheria ha ulteriormente ringalluzzito le ambizioni e le aspettative di Andreas Mikkelsen, tenacemente impegnato a rientrare nel WRC, fosse anche dalla porta di servizio delle categorie di supporto.
Mikkelsen commenta il successo al Rally Ungheria 2020
Un passo per volta, quindi, giovandosi del credito acquisito con il successo nella prova dell’ERC sugli asfalti magiari corsa questo weekend, a bordo della Skoda Fabia Rally2 Evo del Topp-Cars Rally Team, accanto ad uno dei suoi storici navigatori, Ola Fløene (in testa all’articolo vediamo l’onboard dell’equipaggio nella PS12). «È stato un grande weekend di gara – ha dichiarato il norvegese ai microfoni di AutoSport -. All’inizio del rally Alexey [Lukyanuk, attuale leader nel campionato europeo ed abbastanza sfortunato lo scorso weekend, ndr] stava facendo un buon lavoro. Ok, è stato il primo pilota sulla strada quindi aveva un certo vantaggio, ma l’esperienza è fondamentale qui e ho dovuto usarla per il mio di vantaggio. Anche se non ho mai corso al Rally Ungheria prima d’ora le condizioni erano comunque difficili, quindi ho spinto al massimo quando potevo e mi sono rilassato quando la situazione diventava un po’ delicata in termini di forature. Questo approccio si è dimostrato valido alla fine».
Gli asfalti della gara intorno a Nyíregyháza infatti era resi difficili da interpretare per via del fango e delle foglie sul fondo, cosa che ha reso molto in salita la gara di molti equipaggi tra forature e difficoltà nella scelta delle gomme (più qualche spettatore in zone del bordo strada dove non doveva trovarsi). Facendo valere la propria esperienza, Mikkelsen ha invece dominato la competizione e, forte di questo risultato, punta più deciso che mai a chiudere la stagione disputando la sua seconda gara del 2020, ovvero l’ACI Rally Monza del prossimo 3-6 dicembre.
Non ci dovrebbero essere altri round nell’ERC 2020 per Mikkelsen, che punta invece a Monza
Per il norvegese ciò rappresenterebbe il ritorno nel WRC dopo un anno di assenza, ma ancora non è chiaro se e con chi e quale vettura correrà nell’ultimo round del Mondiale. «Ovviamente, mi piacerebbe salire su una World Rally Car per Monza, ma la cosa si sta rivelando difficile. Quindi forse lo disputeremo su una vettura R5. Penso che sarebbe meglio di niente a dire il vero», ha proseguito nella serie di dichiarazioni rilasciate sempre ad AutoSport. Mikkelsen in cuor suo sperava magari nella Citroen C3 WRC che ha guidato nei test ufficiali Pirelli di questa estate, multinazionale che a Monza è di casa: in un colpo solo sarebbero ritornati nel WRC sia Mikkelsen che la C3 World Rally Car, magari con le ultime modifiche e grazie al team Saintéloc, ma il tempo stringe e i margini di manovra sono molto stretti. Ma in ogni caso Mikkelsen ha fatto capire che non parteciperà ad altri appuntamenti dell’ERC (ne mancano ancora due all’appello per completare la stagione) proprio per concentrare i suoi sforzi per poter essere a Monza.
Crediti Video: FIA ERC