Il prossimo maggio il Consiglio Mondiale della FIA dovrà definire le specifiche relative ai motori ibridi che vedremo in azione dal WRC 2022, che dovrebbero poi essere sottoscritte dai team. Tuttavia, il campionato vivrà quasi quattro mesi di stop per l’emergenza di coronavirus, con il ritorno in gara in occasione del Rally Safari di luglio anch’esso potenzialmente in dubbio: motivo per cui da M-Sport premono per sfruttare questo periodo affinché si possa mettere un punto sulle specifiche del 2022.
Millener: “Adesso la priorità sono le specifiche per il WRC 2022”
Il team principal Richard Millener ha affermato che non ci sono distrazioni in questo momento che potrebbero distogliere l’attenzione della squadre interessate e della FIA affinché si possano mettere a punto le regolamentazioni definitive, secondo quanto riportato dal sito DirtFish. «Ci siamo incontrati molte volte e tutti hanno lavorato molto duramente su questo – ha spiegato Millener – e non c’è motivo per cui non possiamo continuare ad avere degli incontri tramite teleconferenze. Ma questa è una vera opportunità per noi forse per andare avanti sul design delle vetture e sfruttare questo tempo a disposizione con saggezza. Ovviamente, andando oltre la situazione attuale, penso che il 2022 debba essere una priorità e ora è il momento di definire la cosa. Abbiamo molte informazioni, stiamo aspettando un po’ di più, ma poi abbiamo bisogno di una implementazione».
Ricordiamo che nei mesi scorsi si è giunti ad una prima definizione della nuova classe Rally1, che sostituirà nel 2022 la WRC e sarà molto simile alle attuali R5, in modo da poter contenere i costi. La cosa ha suscitato qualche perplessità tra i piloti – Thierry Neuville è stato molto critico al riguardo – ma pare che comunque la direzione sarà quella, nell’attesa ci siano i dettagli ufficiali sulla cellula sicurezza e, ovviamente, sui motori che le auto sfrutteranno.
M-Sport diminuisce la forza lavoro, ma non si ferma: l’obiettivo è la vettura per il 2022
Nel frattempo M-Sport ha ovviamente ridotto la sua forza lavoro nella sede di Cockermouth, in Inghilterra, con 54 dipendenti presenti fisicamente e gli altri impiegati da casa, mentre la base in Polonia sta continuando con la produzione e la distribuzione della nuova Ford Fiesta R2. Dal prossimo mese dovrebbe poi essere resa disponibile per gli ordini la Fiesta Rally4, prima vettura di M-Sport che risponde alle nuova classificazione introdotta dalla FIA.
«Non è per noi possibile chiudere completamente un’azienda come questa», ha spiegato Malcom Wilson, a capo di M-Sport, scosso per la situazione che si sta creando anche in Inghilterra, sempre più preda dei contagi del COVID-19. «Abbiamo ancora ordini in arrivo, c’è ancora del lavoro in corso sulle scocche R5 e cose così. Ma il lavoro principale ora è sulla vettura del 2022 e, ovviamente, con il programma di gara per la Bentley nella GT3. Se c’è un aspetto positivo, è l’opportunità offertaci di andare avanti con i progetti per l’auto del 2022, cosa che stiamo facendo».