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WRC | M-Sport torna ai test ufficiali prima di Ypres. Suninen scalpita per Monza

A stagione quasi ultimata, finalmente anche per M-Sport è arrivato il momento dei test ufficiali, complice il fatto che i due prossimi round finali del WRC saranno su una superficie sulla quale le Ford Fiesta WRC non hanno praticamente corso per tutto il 2020.

M-Sport prepara un programma di test ufficiali per l’Ypres Rally

Nel periodo dall’inizio del lockdown sino ad oggi, infatti, gli equipaggi del team britannico non hanno avuto la stessa possibilità di fare test ufficiali come gli altri rivali, soprattutto questa estate in mancanza degli eventi del campionato del mondo. Non solo: i team avversari hanno inoltre schierato alcuni dei loro piloti in qualche gara in Europa, in particolare su asfalto come quelle italiane del Rally di Roma Capitale e del Rally di Alba, mentre M-Sport non ha potuto, per ragioni di budget, presentarsi da nessuna parte con i propri equipaggi ufficiali prima del riavvio del WRC dall’Estonia, lo scorso settembre.

Ma, come abbiamo detto, le Fiesta WRC non hanno praticamente affrontato gare dalle condizioni simili a quelle dell’Ypres Rally del 19-22 novembre e dell’ACI Rally Monza di dicembre, oltre al fatto che i piloti ufficiali hanno poca dimestichezza con questi due eventi. Per quanto riguarda quello in Belgio (che per ora resiste nonostante nel calendario delle gare rallistiche del Paese si è fatta terra bruciata causa Covid), tra i tre uomini schierati da M-Sport solo Esapekka Lappi ha affrontato in passato questo evento (seppur ritiratosi anzitempo), ma parliamo del lontano 2014, quando Ypres era parte del calendario dell’ERC, e a bordo di una Skoda Fabia S2000. Altri tempi, insomma.

Malcom Wilson: “Fondamentale fare esperienza per Ypres”

Lo stesso Lappi, dopo il Rally Italia Sardegna, aveva dichiarato di nutrire fiducia verso il prossimo appuntamento del WRC giacché, a suo dire, «nei rally su asfalto la Fiesta è sempre andata forte». Intanto, gioverà a tutti loro una sessione di test ufficiali in quel del Belgio, anche se per il momento non si conoscono né le date né l’esatta location. Ha così spiegato il patron di M-Sport Malcom Wilson, rivolgendosi ai giornalisti di DirtFish: «Faremo dei test per almeno due giorni [in Belgio]. Si tratta di un posto nuovo, un luogo in cui non siamo mai stati prima ed è davvero importante che i ragazzi abbiano un buon feeling con la vettura e alcune delle condizioni che si possono sperimentare sperimentare laggiù. L’esperienza è così importante in tutti i rally, ma lo è specialmente in un evento come Ypres, dove le cose possono cambiare così drasticamente e rapidamente. Quest’anno è tutto un po’ diverso, ma questo ha dato una opportunità ad eventi come l’Estonia e Ypres, oltre ovviamente a Monza».

Poi Wilson conclude: «Non ho mai gareggiato a Ypres, ma penso che tutti siamo consci di che sfida si possa trattare, e non ho dubbi sul fatto che il Belgio nel tardo autunno rappresenterà una sfida enorme con le condizioni. Sarà sicuramente emozionante in un Paese che ha un enorme seguito e un vero amore per il nostro sport. Detto tutto questo, ovviamente, siamo consci di quello che sta succedendo. La situazione con il coronavirus sta cambiando ogni giorno, se non ogni ora, e continueremo a seguire i consigli delle autorità britanniche e belghe. La salute e la sicurezza di tutti sono di primaria importanza».

Suninen freme per Monza

Vada come vada, dopo il Belgio toccherà di nuovo all’Italia, e in questo caso M-Sport ha in particolare un pilota nel suo parterre che può vantare una partecipazione due anni fa al Monza Rally Show, ovvero Teemu Suninen. Puntualizziamo però che la gara del 4-6 dicembre non rispecchierà il format dello spettacolo in pista come si è visto nella manifestazione che solitamente chiude la stagione, ma sarà un vero e proprio rally con prove speciali nella zona dei dintorni. Ma per il finnico, cresciuto nel mito dei GP di Monza e delle imprese del connazionale Kimi Raikkonen, suo idolo, e con un curriculum nelle corse su pista (nei kart, mancando il salto con le monoposto per motivi di budget), sarà comunque un momento molto speciale e sentito gareggiare nella località brianzola.

«Non vedo l’ora di correre a Monza. Ho fatto il Monza Rally Show nel 2018 e, come evento, è stato uno dei migliori a cui sia mai stato con una vettura da rally», ha spiegato anch’esso su DirtFish. «Sarà diverso ora che affronteremo un rally vero e proprio, ma c’era davvero una bella atmosfera, e una bella organizzazione. Avevamo una prova speciale ogni due o tre ore – ricorda Suninen -, quindi abbiamo avuto il tempo di analizzare la guida e il set-up, il tempo per stare con i fan e dedicarci alle pubbliche relazioni. È stato davvero rilassante e divertente da guidare». Il pilota di M-Sport poi conclude: «In particolare con queste auto, sarà qualcosa di bello affrontare Monza. Queste vetture sono molto adatte a questo tipo di tracciati, specialmente con questo livello di aerodinamica e tutta questa potenza [ricordiamo che la pista di Monza è nota per i suoi bassi livelli di carico aerodinamico, ndr]: ti senti proprio come in un circuito da Gran Premio.. […] Credo di poter essere veloce sulla pista del GP. Spero di poter usare lì le miei abilità!».

 

Luca Santoro:
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