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WRC | Le manovre in casa M-Sport: Fourmaux vuole Loeb, Huttunen vorrebbe restare

Il campionato WRC 2022 che partirà da gennaio vedrà M-Sport recitare sulla carta un ruolo potenzialmente importante, considerando il lavoro alacre di sviluppo sulla Ford Puma Rallly1 (i cui test sono partiti in netto anticipo rispetto alla concorrenza, battuta sul tempo anche per quanto riguarda la presentazione ufficiale della vettura) e le ambizioni della propria line-up.

Come dovrebbe essere la squadra M-Sport 2022

In gara dal prossimo anno troveremo il riconfermato Gus Greensmith, il nuovo acquisto Craig Breen ed ormai certamente Adrien Fourmaux, il cui rinnovo dovrebbe essere questione di giorni. E probabilmente M-Sport schiererà anche una quarta Puma da affidare in via saltuaria a Sébastien Loeb, reduce dalla recente sessione di test con la squadra e la nuova vettura e che ha appena salutato lo storico copilota Daniel Elena, fresco di annuncio di ritiro.

Fourmaux su Loeb: “Sarebbe importante averlo con noi”

Colui che, forse in maniera un po’ precipitosa, è indicato come probabile erede del campionissimo francese (al netto della presenza di uno come Ogier, che dopo l’ottavo titolo si ritaglierà più tempo per la famiglia ed altri progetti), ovvero lo stesso Fourmaux, si è detto speranzoso di poter avere l’alsaziano con loro, sebbene part time.

Su DirtFish il giovane transalpino, pur non avendo certezza dell’approdo di Loeb in M-Sport (almeno a parole), ha dichiarato infatti: «Lui potrebbe apportare alcune cose interessanti per il team ed anche per me. Cercherei di stargli vicino solo per imparare dalla sua esperienza e dal suo feeling con l’auto, e come essere il più veloce. Non è soltanto una questione di prove speciali, abbiamo molto lavoro da fare fuori. E sarebbe interessante poterlo fare con lui». Fourmaux ha avuto modo di confrontarsi con Loeb già in vista del Safari Rally di questa stagione, come riporta DirtFish, chiedendogli qualche consiglio: «Di sicuro ha molta esperienza e può aiutare anche solo per la messa a punto della vettura e per capire quale direzione bisogna intraprendere per prepararsi al Rallye di Monte Carlo, quindi è sicuramente una buona cosa se si aggregherà a noi».

Huttunen spera di approdare in M-Sport

Al gate degli arrivi di M-Sport si è presentato di recente anche Jari Huttunen, il già campione WRC3 su i20 R5 che, dopo una stagione nel WRC2 non al massimo dei rapporti con Hyundai Motorsport, alla fine è approdato nel team britannico in coda al campionato. Il finlandese infatti ha partecipato all’ultimo round del 2021, l’ACI Rally Monza, con una Ford Fiesta Rally2, svettando nella categoria del WRC2.

Ma il futuro resta una incognita. Nessun movimento all’orizzonte per Huttunen, che su DirtFish ha commentato così la sua attuale situazione e le speranze per il prossimo anno: «Ad essere sincero spero di approdare in M-Sport, ma ancora non so . Vedremo cosa accadrà, ma non ho notizie o fatti concreti».

Millener: “Stiamo esaminando varie opzioni per la squadra WRC2”

In teoria M-Sport e Hyundai se lo dovrebbero contendere per correre nel WRC2. Entrambe sono al momento praticamente sguarnite per quanto riguarda le formazioni da schierare nel Mondiale di categoria, dove si potrebbe scatenare la concorrenza di piloti di livello attualmente appiedati come l’attuale campione WRC2 Andreas Mikkelsen (che non ha mai nascosto la sua predilezione per M-Sport). Richard Millener, team principal della squadra britannica, ha apprezzato molto la prestazione di Huttunen a Monza, «considerato il poco tempo [di preparazione] che ha avuto in auto», ma ha comunque riconosciuto che «ci sono un paio di opzioni che stiamo esaminando» per quanto concerne chi verrà piazzato a bordo della Fiesta Rally2 nel WRC2. «Penso che dobbiamo considerare la nostra situazione in termini di budget a disposizione anche per quanto riguarda la gestione della squadra, oltre a considerare quali eventi dovremmo scegliere e quali a cui ci converrebbe partecipare [nel WRC2, per essere eleggibili per i punti della classifica, bisogna prender parte ad un numero massimo di gare durante l’anno, ndr]. Dobbiamo essere un po’ strategici al riguardo, perché siamo stati molto concentrati sulla Rally1 2022, e probabilmente abbiamo bisogno di dedicare del tempo nel considerare anche quell’elemento [ovvero la squadra WRC2, ndr]».

Adamo sul rientro di Huttunen in Hyundai: “Mai dire mai”

D’altro canto Andrea Adamo, team principal di Hyundai Motorsport, non ha certo chiuso alla possibilità del ritorno del figliol prodigo, che ancora non gli ha ufficializzato la chiusura del rapporto con la squadra di Alzenau (stando alle dichiarazioni dello stesso ingegnere piemontese).  «Lasciatemi dire che sono troppo vecchio per usare la parola mai. […] Ho visto persone che si urlavano a vicenda, metaforicamente si accoltellavano a vicenda per poi lavorare di nuovo insieme perché hanno fiutato la possibilità di profitto per il capo. Così, Juha Kankunnen ha lasciato la Lancia per poi tornare, e poi è diventato campione del mondo. Conosco la storia del motorsport e la storia del mondo. Troppo, perché amo la storia. Non ci può mai essere un “mai e poi mai”. Se un giorno corrisponderà un interesse reciproco, non sono certo uno che dice di no a qualcuno. Sono qui per fare i migliori interessi di Hyundai. E i miei problemi personali, il mio sentimento personale, è un dettaglio minimo che considero rispetto al bene della squadra», ha dichiarato su DirtFish un sottilmente allusivo Adamo.

Crediti Immagine di Copertina: M-Sport

Luca Santoro:
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