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WRC | Loubet e il Rally Portogallo, tra gioie e dolori

Nel 2015 Pierre-Louis Loubet disputò al Rally di Portogallo la sua seconda gara in assoluto nella disciplina, affrontando tra l’altro il proprio esordio nel WRC. Allora ottenne un onorevolissimo secondo posto nello Junior WRC a bordo della Citroen DS3 R3T Max condivisa con il connazionale Victor Bellotto, e in seguito fronteggiò altre cinque volte la gara sugli sterrati lusitani, migliorandosi però solo nel 2019 con il primo posto nel WRC2 con la Skoda Fabia R5, nel campionato che poi vinse in quella stagione. Per il resto risultati spesso opachi e due ritiri. 

Il ritorno di Loubet in Portogallo

Di acqua sotto i ponti ne é passata (nel mezzo anche il biennio non eccelso con la Hyundai i20 Coupé WRC) ed oggi il pilota di M-Sport si appresta ad affrontare da domani il Rally di Portogallo con molta esperienza, sia positiva che negativa, sulle spalle, e chiare ambizioni con la sua Ford Puma Rally1 condivisa con Vincent Landais. In questo 2022 Loubet ha disputato un buon Rally di Croazia, debutto assoluto in gara con la vettura ibrida, sporcato solo da una prima giornata all’insegna di qualche foratura di troppo.

“Il Rally di Portogallo è sempre stata la mia gara preferita”

Ma ora è tempo di pensare al Portogallo, e di riscattarsi dal ritiro subito lo scorso anno con la Hyundai di 2C-Competition. Il giovane francese ha commentato: «In passato il Portogallo è sempre stato il mio rally preferito, è dove ho ottenuto alcuni dei miei migliori risultati. È stato il mio primo evento nel WRC in assoluto, quando avevo solo 18 anni, quindi non vedo l’ora che possa diventare un ottimo secondo appuntamento per noi in questa stagione. Siamo stati soddisfatti del nostro ritmo in Croazia e speriamo che con lo stesso ritmo – e senza forature – possa andare tutto bene e sperare in un buon risultato».

Loubet farà parte di una flotta di ben cinque Puma Rally1 schierate da M-Sport, tra cui quella con a bordo il rientrante Sébastien Loeb.

Luca Santoro:
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