WRC | Loeb in gara con M-Sport per ora solo al Rallye Monte Carlo

E Breen commenta il suo incidente nei test

Loeb debutterà con la Ford Puma Rally1 di M-Sport al Rallye Monte Carlo, ma per il resto della stagione 2022 nel WRC non si conoscono altre gare in programma per il francese. Breen ha commentato invece l'incidente nei test con la Puma
WRC | Loeb in gara con M-Sport per ora solo al Rallye Monte Carlo

M-Sport schiererà al Rallye di Monte Carlo con cui si aprirà questo fine settimana la stagione 2022 del WRC ben quattro Ford Puma Rally1, delle quali tre avranno a bordo gli equipaggi ufficiali per questo Mondiale, mentre la quarta avrà al volante eccezionalmente Sébastien Loeb, guidato alle note da Isabelle Galmiche.

“Sembrava una follia correre con Loeb, ed ora eccoci qua”

Diciamo “eccezionalmente” perché per il momento c’è una coltre di nebbia sul resto del programma del francese fresco vicecampione della Dakar 2022 con Prodrive e Bahrain Raid Xtreme. Il team principal di M-Sport Richard Millener ha spiegato a DirtFish che per ora il nove volte campione WRC è confermato solo per Monte Carlo, dando l’impressione che per il resto dell’anno si vedrà mano a mano (ma sarà davvero così?). «Dobbiamo vedere come andrà: non ce lo aspettavamo [il suo ingresso in M-Sport], un anno fa non avremmo potuto sapere che sarebbe successo, quindi essere in questa posizione è fantastico, e ciò è avvenuto grazie alla partnership con Red Bull [tornata a campeggiare con il suo logo sulle fiancate delle Ford Puma, ndr]. Ed è fantastico se pensiamo che è tutto partito da una semplice discussione con Séb qualche tempo fa. Sembrava un po’ folle far correre Loeb a Monte-Carlo perché voleva essere al via. E ora eccoci qui».

“Ma non concentriamoci solo su Loeb: abbiamo altri tre equipaggi ufficiali”

Secondo Millener la presenza del campionissimo sarà utile per lo sviluppo dell’auto, in virtù della sua esperienza e carriera di livello: «È uno che può sicuramente dirti se un’auto è buona o meno e il feedback è stato sino ad ora positivo da parte sua. Sa correre con la testa nei rally, ottenere risultati ed ama guidare, vuole guidare ovunque. Ha appena concluso 12 tappe nella Dakar e ora farà quattro giornate a Monte Carlo, quindi è una vera sfida per lui. È incredibile averlo a bordo, ma personalmente non voglio che tutte le luci della ribalta siano concentrate solo su di lui rispetto alla squadra: abbiamo tre ottimi piloti nel team che riteniamo possano fare molto bene, e li utilizzeremo per l’intera stagione, quindi per me è fantastico avere Séb, ma sono anche molto entusiasta di cos’altro abbiamo nella squadra», avverte infine Millener.

Breen non ha perso la fiducia con la Puma dopo l’incidente

A proposito degli altri piloti, avevamo lasciato Craig Breen e Paul Nagle alle prese con uno spettacolare incidente avvenuto nei test pre Monte Carlo della scorsa settimana. Entrambi ne sono usciti fortunatamente incolumi, mentre la Puma ha avuto un po’ la peggio ma il team è riuscito a ripristinarla per il resto della sessione dei test. Durante la presentazione della stagione 2022 avvenuta sabato a Salisburgo, è stato chiesto a Breen se la fiducia con la Puma, altissima sino a quel momento, fosse stata intaccata dall’uscita di strada. Ma l’irlandese ha risposto che l’imprevisto non ha minato le sue sensazioni con la vettura: «Onestamente parlando, mi sento ancora abbastanza a mio agio, le ultime parole famose. L’ultimo commento che ho fatto a Paul prima di iniziare quel test è stato “è tutto fantastico e mi sento davvero fiducioso”, e poi è successo quello che è successo. Ma sinceramente, l’incidente per quanto sia stato un po’ deprimente sapendo lo sforzo che è stato fatto per preparare la vettura, è stato frutto di tanta sfortuna. Non è stato come se fossi giunto in una curva con una marcia troppo alta e fossi finito fuori strada. È stata una serie di eventi sfortunati che ci hanno portato ad andare fuori, ma la fiducia è ancora alta. Il lavoro che è stato svolto è stato molto intenso da parte di tutti in M-Sport e Ford Performance e penso che l’eccitazione stia ancora mantenendo alta quella fiducia e quell’attesa. Non vedo l’ora di partire», ha concluso Breen.

 

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