WRC | Loeb da leggenda: vince il Rallye Monte Carlo 2022 davanti ad Ogier

Breen sul podio finale

Sebastien Loeb vince il primo appuntamento del WRC 2022 ibrido, ovvero il Rallye Monte Carlo. Un colpo di scena finale estromette Ogier dal successo, mentre M-Sport conquista la classifica Costruttori
WRC | Loeb da leggenda: vince il Rallye Monte Carlo 2022 davanti ad Ogier

Saremmo pure entrati in una nuova era del WRC, ma la stagione 2022 all’insegna dell’inedito ibrido si apre con un sapore vintage, visto che il Rallye di Monte Carlo è stato vinto da Sébastien Loeb ed Isabelle Galmiche

Una gara ricca di colpi di scena, tra la prima volta in gara delle Rally1 ibride, condizioni imprevedibili degli asfalti e scelta delle gomme Pirelli quanto mai cruciale in una competizione del genere: in tutto ciò, due grandi veterani e pluricampioni del WRC (17 titoli mondiali in tutto, per dire) hanno monopolizzato la scena, e guarda caso entrambi impegnati in una stagione non a tempo pieno ma part-time, senza neanche conoscere per ora il resto delle (poche? molte?) altre gare che affronteranno in questo 2022.

Loeb ed Ogier, i padroni del Rallye Monte Carlo

Parliamo ovviamente di Loeb, ingaggiato dall’ambiziosa M-Sport sull’ancor più ambiziosa Ford Puma Rally1, e di Sébastien Ogier, campione regnante del WRC per Toyota Gazoo Racing che quest’anno affronterà un programma risicato senza puntare al titolo, per dedicarsi alla famiglia e ad altri progetti. Il pilota sulla GR Yaris Rally1 aveva in particolare assunto il comando nella giornata di sabato, mentre Loeb è stato il mattatore del venerdì: domenica ecco il punto di svolta, ovvero la PS16 di La Penne / Collongues 2 da 19,37 km. Avevamo lasciato Ogier in testa alla fine della giornata di ieri, allungando ulteriormente il vantaggio su Loeb; ma mentre quest’ultimo vinceva la sedicesima nonché penultima prova speciale, l’ottantesima della sua sfavillante carriera, il francese di Toyota forava con l’anteriore sinistra della sua GR Yaris Rally1. I 9,5 secondi che Ogier aveva come vantaggio della leadership nella generale non solo spariscono, ma diventano ritardo dalla vetta ora occupato di nuovo da Loeb, come all’inizio del Monte Carlo 2022.

Ma i colpi di scena non sono finiti: Ogier si becca dieci secondi di penalità per partenza anticipata nella Power Stage conclusiva, finendo battuto per un decimo dal rivale di M-Sport (per la cronaca, l’ultima prova l’ha conquistata Kalle Rovanpera, portandosi a casa il massimo dei punti bonus). Alla fine Loeb vince il Monte Carlo 2022 e regala a sé stesso la prima affermazione nel Mondiale su una vettura che non fosse la Citroen, ed a M-Sport il primo successo in una gara del WRC dal 2018, guarda caso una delle ultime stagioni gloriose per il team britannico con allora Ogier. Quest’ultimo chiude secondo a 10,5 secondi (sarebbero stati solo cinque decimi senza la penalità), fallendo all’ultimo l’assalto per il nono trionfo nella gara di casa, mentre Loeb pareggia con il connazionale arrivando a quota otto vittorie a Monte Carlo. Inoltre la Galmiche è il primo concorrente di sesso femminile a conquistare un appuntamento del WRC dal 1997, quando ci fu allora l’affermazione di Fabrizia Pons con Piero Liatti su una Subaru Impreza S5 WRC.

Il memorabile Monte Carlo di M-Sport e della Ford Puma Rally1

Ma per M-Sport le buone notizie non finiscono qui: sale sul podio un’altra Puma, quella con a bordo Craig Breen, che si ferma a un minuto e quaranta di ritardo ma raccoglie i frutti di una intesa perfetta con l’auto (rivelazione di questo Monte Carlo, e se il buongiorno si vede dal mattino forse sarà la volta buona che M-Sport non si distinguerà per essere l’anello debole del WRC) dopo un fine settimana molto positivo per lui, mentre Gus Greensmith conquista il quinto posto finale, vincendo tra l’altro la sua prima prova speciale in carriera. L’unico neo per il team britannico è stato il ritiro di Adrien Fourmaux, che ha sbagliato un errore nelle note nella PS3 finendo fuori strada: da notare comunque che il francese sino a quel momento veleggiava nei primi quattro della classifica.

Rovanpera in costante miglioramento

Toyota si consola per ora con il secondo posto di Ogier ed il quarto di Kalle Rovanpera, partito abbastanza male nella prima giornata per poi migliorare il proprio rendimento e feeling con la GR Yaris Rally1 nel corso della gara, sino a vincere due prove speciali di fila alla fine di sabato: poco meno di 37 secondi separano il giovane finlandese dal podio finale. Solo 21esimo Elfyn Evans, sul cui risultato pesa una sbavatura sabato che lo ha spedito fuori strada perdendo una ventina di minuti, ed una foratura domenica: senza questi imprevisti avrebbe potuto mantenere un posto tra i primi tre.

Il Monte Carlo infernale di Hyundai Motorsport

Chi invece si lecca le ferite dal Monte Carlo 2022 è Hyundai Motorsport, il cui miglior risultato conclusivo è il sesto posto di Thierry Neuville. Ma il belga ha dovuto lottare come non mai, tormentato da problemi tecnici e di affidabilità con la i20 N Rally1, da lui definita addirittura «spaventosa» nella prima giornata, con l’apice dell’ammortizzatore andato (sino a deformare il cofano) nella tappa di sabato, conclusa da Neuville tra mille sudori freddi. «Ho dato tutto», commenterà amaro alla fine del suo Monte Carlo. Peggio è andata ad Ott Tanak, ritiratosi sabato per via di una foratura e di un danno alla vettura causato dallo slittamento sugli asfalti gelati con gomme soft: per l’estone è il terzo forfait di fila in questa gara. Male anche Oliver Solberg, che ha patito un malfunzionamento all’interfono e i fumi continui che provenivano dalla sua i20, che lo hanno tormentato per tutto il fine settimana sino a costringerlo al ritiro oggi per motivi precauzionali di salute. Insomma, la prima stagionale di Hyundai Motorsport è stata un autentico inferno.

Mikkelsen vince nel WRC2 Open, Miele nel WRC2 Masters

Il resto della top ten vede settimo Andreas Mikkelsen, all’esordio con il nuovo copilota Torstein Eriksen e al tempo stesso primo nel WRC2 Open sulla Skoda Fabia Rally2 Evo di Toksport, mentre ottavo assoluto si posiziona Takamoto Katsuta sulla quarta GR Yaris Rally1. Nono Erik Cais su Ford Fiesta Rally2, approfittando delle difficoltà di Yohan Rossel e al tempo stesso primo nel WRC2 Junior; decimo Nikolay Gryazin, compagno di team di Mikkelsen.

Vittoria italiana nel nuovo WRC2 Masters, conquistato da Mauro Miele e Luca Beltrame su Fabia Rally2 Evo. Infine, nel WRC3 delle vetture Rally3 primo posto per il campione uscente dello Junior WRC Sami Pajari; terzo Enrico Brazzoli.

In testa alla classifica piloti del WRC troviamo Loeb ed Ogier, ma essendo questi due part-time dobbiamo guardare al terzo posto occupato da Rovanpera per avere il primo effettivo leader del campionato, seguito da Breen. M-Sport, infine, si toglie uno sfizio che non si prendeva da tempo, ovvero quello di guidare la classifica Costruttori.

Rallye Monte Carlo 2022, classifica finale

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