Come abbiamo già trattato su queste pagine, siamo nel periodo dei test per la nuova stagione del WRC che si aprirà nel penultimo fine settimana di gennaio con il Rallye di Monte Carlo. I team freschi reduci dall’ultimo round del Mondiale 2021, ultimo anche per l’attuale generazione delle World Rally Car Plus che cederanno il testimone alle Rally1 ibride, si sono dati appuntamento in particolare sugli asfalti dell’Alsazia francese per testare le loro nuove vetture.
Imprevisto nei test per Toyota, salta la prova di Ogier
Tra essi ovviamente anche Toyota Gazoo Racing, campionessa sia tra i costruttori che tra i piloti (con Sébastien Ogier) nel WRC 2021. Tuttavia così come è successo ai rivali di Hyundai Motorsport, bloccati da una intensa nevicata, anche la squadra che schiera la GR Yaris Rally1 ha dovuto fare i conti con un contrattempo che ha impresso un momentaneo stop alle sessioni: in questo caso una uscita di strada del vicecampione del mondo Elfyn Evans, dopo la quale i test si sono interrotti e di conseguenza anche la prima uscita di Ogier con la nuova auto.
Latvala spiega perché hanno dovuto interrompere i test
Ma in ogni caso, il team principal Jari-Matti Latvala (che di recente ha ammesso a DirtFish il proprio pentimento sulle scelte fatte, di testa e di forma fisica, che gli hanno impedito di vincere il titolo nella sua carriera di pilota, prendendo spunto dal recente trionfo della sua squadra) si è detto «molto soddisfatto» di quanto visto sino ad ora con la vettura ed il suo sistema ibrido, come riporta WRC.com. E questo nonostante l’imprevisto del suo pilota gallese: «Abbiamo dovuto interrompere il test dopo l’incidente di Elfyn perché non avevamo con noi abbastanza parti per riparare l’auto durante la sessione», ha rivelato il finlandese. «Questo è dovuto al fatto che siamo ancora molto impegnati a realizzare le nuove parti per la GR Yaris Rally1. Non sarà facile rispettare i tempi e, di sicuro, non ne abbiamo extra e non ne possiamo perdere. La guida è davvero importante e non vediamo l’ora di vedere quali saranno le sensazioni di Sébastien con l’auto».
“La cosa più difficile” per Latvala riguardo la Toyota GR Yaris Rally1
Ma comunque l’ibrido al momento è promosso: «Per ora funziona abbastanza bene, ed è un dato molto importante in vista del prossimo anno». Il problema è il poco tempo con i test prima del Monte Carlo di gennaio (mese in cui ci sarà comunque un’altra finestra di prove pre-evento), e prima di effettuare l’omologazione definitiva: rispetto al passato, i regolamenti dell’era ibrida restringono il campo d’azione dei team in termini di soluzioni tecniche, come ad esempio per quanto riguarda le sospensioni e i loro bracci oscillanti, o per quanto concerne la rampa differenziale.
Spiega infatti Latvala, sempre su WRC.com: «Sarà una delle cose più difficili per me. Le decisioni che prenderai oggi con le Rally1 avranno conseguenze per tutto la stagione. Ad esempio, puoi omologare solo una rampa differenziale e poi devi usarla per tutto il campionato. Abbiamo dati sufficienti per rendere questa la scelta migliore per tutte le prove speciali e le superfici? È una scelta piuttosto difficile da fare. E se non hai provato abbastanza, può essere un problema più avanti nella stagione se hai effettuato un cattivo compromesso. Questo rende tutto complicato, perché dobbiamo fare molti test in un breve lasso di tempo».
Crediti Immagine di Copertina: Toyota Gazoo Racing