Lo scorso dicembre il presidente di Toyota Motor Corporation Akio Toyoda ha lanciato una serie di siluri sulla transizione elettrica nel mondo automobilistico, parlando di una tecnologia «sopravvalutata» e che «potrebbe comportare in futuro perdite di posti di lavoro» in Giappone dopo il bando dei modelli diesel e benzina previsto dal 2035. Qualche mese dopo, Toyota Gazoo Racing, braccio motorsportivo della casa giapponese, ha aderito assieme ai rivali nel Mondiale alla transizione sostenibile del WRC, che dal 2022 passerà all’ibrido e ci rimarrà per i prossimi tre anni.
Un futuro elettrico per il WRC?
Certo, ibrido ed elettrico non sono la stessa cosa, e sul primo fronte la stessa Toyota sta investendo molto. Ma c’è da dire che questo passo in avanti del Mondiale Rally potrebbe portare ad un futuro a zero emissioni, quindi elettrico, a partire dal 2025, quando finirà il ciclo delle Rally1 ibride. Tante serie motorsportive si stanno adeguando allo spirito dei tempi ultrasostenibile (abbiamo visto di recente l’Extreme E, appena partito), quindi nulla toglie che anche il WRC un giorno possa accantonare del tutto i motori termici, con sommo disappunto dei puristi dei rally.
Latvala spiega perché l’elettrico mal s’addice ai rally
Tra questi ultimi potremmo annoverare anche Jari-Matti Latvala, da quest’anno team principal di Toyota Gazoo Racing. Pur non cambiando idea sulla bontà dell’introduzione dell’ibrido, l’ex pilota ha mostrato qualche segnale di scetticismo sull’elettrico, come riportano le dichiarazioni rilasciate su Rallit.fi e raccolte da RallyeSport: «Il mondo sta cambiando ed ormai è nell’ordine delle cose il fatto che l’industria automobilistica si stia muovendo in una direzione più elettrica: dobbiamo adeguarci a ciò. Se non siamo sulla stessa linea delle fabbriche di automobili, i costruttori non saranno interessati a questo campionato. Ma le auto completamente elettriche non funzionano in versione rally – è la tesi di Latvala – . Se [i motori] non producono suono, non ha senso. Non funzionerà».
Per il team principal si possono esplorare altre strade alternative: «Spero che siano disponibili combustibili alternativi e che si sviluppino biocarburanti. Le auto da rally potrebbero avere una combinazione di ibrido e carburante. Penso che sarebbe meglio per i rally». Parole che riecheggiano un po’ l’anatema di Toyoda sull’elettrico nelle vetture stradali.
Crediti Immagine di Copertina: Toyota Gazoo Racing