Al termine della seconda tappa del Rally del Messico anche i team manager hanno detto la loro alla stampa. Ecco quanto dichiarato da Jost Capito della Volkswagen, – “E’ stata una giornata positiva per Sébastien Ogier. Era la prima volta per la Polo R su terra e non sapevamo cosa aspettarci, ora abbiamo capito che la macchina è competitiva, ma visto quanto accaduto a Jari-Matti c’è ancora da lavorare. Quello di Latvala è stato davvero un colpo di sfortuna, è andato a sbattere contro una pietra in mezzo alla strada che prima non c’era danneggiando un pezzo che gli ha impedito di proseguire, ma certamente ripartirà con il Rally2”.
“Quando è tornato all’assistenza Mikko Hirvonen era contento di come si era comportata la DS3, ma purtroppo non è riuscito ad essere abbastanza rapido” – ha invece affermato il boss Citroën Yves Matton – “Le speciali di sabato saranno abbastanza diverse da quelle affrontate finora, quindi cercheremo di raggiungere la seconda piazza. Per quanto concerne la performance del debuttante Benito Guerra, direi che sta facendo piuttosto bene, per lui l’importante è arrivare al traguardo, visto che ha solo una giornata di test alle spalle e passare da una vettura produzione ad una wrc non è un salto da poco. Di sicuro si sta divertendo e credo che migliorerà nel corso della prova. Mi auguro alla fine si possa trovare in una buona posizione”.
Infine le parole di Malcolm Wilson di M-Sport, – “Con Mads Ostberg cercheremo di continuare a mettere pressione su Ogier, ma se dovesse chiudere secondo non sarei di certo scontento. Sta facendo un lavoro fantastico ed è riuscito anche a segnare degli scratch malgrado la poca esperienza in questa prova. Alla fine si tratta di un rally molto difficile per cui tutto può ancora succedere. Con Thierry Neuville invece abbiamo scelto al mattino di non fornirgli gli split in modo da farlo spingere di più. Credo si sia trattata di una strategia vincente visto quanto era veloce! Poi quando nel pomeriggio abbiamo ripreso ad informarlo, ha iniziato a perdere tempo, quindi credo che si proseguirà con il primo metodo”.