WRC | La FIA interviene sulle penalizzazioni in caso di problemi con l’ibrido delle Rally1

Ridotte le penalità

In caso di problemi con l'unità ibrida tali da forzare un ritiro momentaneo, il pilota sulla Rally1 che torna in gara il giorno dopo in un evento WRC non subirà una stangata. La svolta della FIA
WRC | La FIA interviene sulle penalizzazioni in caso di problemi con l’ibrido delle Rally1

Dal terzo appuntamento del WRC 2022, il Rally di Croazia in programma il prossimo aprile, cambierà qualcosa a livello regolamentare in caso di problemi con le unità ibride. La FIA ha risposto agli appelli dei team – in particolare Toyota Gazoo Racing e Hyundai Motorsport – che si erano ritrovate con i propri piloti costretti al ritiro per un malfunzionamento alle spie dell’unità ibrida durante il Rally di Svezia, nonostante la GR Yaris Rally1 di Elfyn Evans e la i20 N Rally1 di Ott Tanak in fin dei conti potevano continuare a marciare. Un regolamento del WRC 2022 però forse un po’ troppo cauto e zelante imponeva di lasciare la vettura e consegnarla agli ispettori della FIA e del fornitore ufficiale dell’unità Compact Dynamics per analizzarla, e per ragioni di sicurezza ritararsi nel frattempo dalla gara.

Ridotta la penalità di tempo in caso di ritiro momentaneo

La Federazione quindi ha deciso di metterci una pezza, anche perché i due piloti colpiti hanno perso molto terreno in classifica dopo questi imprevisti, ed andando avanti di questo passo si rischia persino di falsare la corsa al titolo. Ecco quindi che la penalità standard per il ritiro da una giornata di gara, con la prospettiva di tornare in competizione il giorno dopo, passa da dieci minuti a due. 

Il caso di Ott Tanak

Tanak, per dire, ne aveva persi circa una decina per il guasto tecnico nella PS6 del Rally di Svezia, ed altri dieci furono inflitti per il ritiro momentaneo causato non da un problema di Hyundai Motorsport ma da qualcosa fuori dalla loro volontà e controllo come l’unità ibrida fornita da terzi: cosa che ha mandato in fumo la sua corsa per il podio finale, classificandosi alla fine ventesimo e portandosi a casa appena 5 punti, quelli bonus ottenuti nella Power Stage. Se i minuti fossero stati solo due, forse la sua situazione sarebbe potuta essere diversa, con la possibilità per l’estone di piazzarsi nella top ten finale. Lo stesso Tanak aveva poi chiesto in maniera decisa alla FIA di cambiare la situazione regolamentare.

Infine la Federazione internazionale, sentiti i team, ha anche stabilito una giornata ulteriore di test per mettere ulteriormente a punto le Rally1.

Crediti Immagine di Copertina: Hyundai Motorsport

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