Se c’è un pilota che tra le strade tedesche ha sempre detto la sua quello è certamente Sébastien Loeb, vincitore per ben otto volte nelle ultime nove edizioni ha mancato il centro più prestigioso solo nel 2011, – “Ero partito bene” – ha raccontato il 38enne di Haguenau – “Poi però abbiamo forato sul dritto e ci siamo messi fuori gioco, perlomeno ho finito così di chiedermi per quante volte avrei trionfato di seguito! Nonostante i risultati ottenuti la considero una gara insidiosa soprattutto quando piove lo sporco rimane in traiettoria e provoca dei cambiamenti di aderenza radicali che possono essere difficili da gestire su tratti così veloci e stretti. In questi mesi ci siamo concentrati sulla ricerca di maggior stabilità e attaccamento al suolo della vettura per cui probabilmente ci sarà un calo delle prestazioni in particolare sui salti ma non penso ci sarà da preoccuparsi”. Infine sul suo rapporto con questa prova ha concluso, – ” Per me è sempre stato un po’ il rally di casa dato che è poco distante dalla mia Alsazia e che fino a qualche anno fa l’appuntamento francese si svolgeva in Corsica, poi vengono sempre un sacco di amici a sostenermi…!”.
E se l’Extraterrestre si sta già pregustando un risultato di prim’ordine il suo compagno di squadra Mikko Hirvonen mette le mani avanti ben sapendo che difficilmente ci sarà il via libera come in Suomi, – “Amo l’asfalto e mi sono sempre dimostrato competitivo sia in Corsica in passato, sia in Germania e poi su questo tipo di superficie la Ds3 dà una certa sicurezza; la competitività di Citroën mi era parsa chiara già al Montecarlo, ma ora dopo aver fatto qualche test in vista di questo rally ne ho avuto la riprova. Ho dato anche il mio parere agli ingegneri sulle possibili regolazioni alternative ma la messa a punto fatta da Séb andava benissimo! Per capire quale sarà il mio livello bisognerà aspettare le prime speciali, se le condizioni saranno d’asciutto penso che potrò lottare almeno per un secondo posto”.
Punti cruciali del Deutschland 2012 saranno le ps che costeggiano i vigneti della Mosella nella prima tappa, il doppio passaggio di 46 Km nell’Arena Panzerplatte nella seconda e la chiusura con le due speciali di Dhrontal prima della Power Stage a Trier.