WRC | La Gran Bretagna e l’Irlanda del Nord non entrano nel calendario 2022

Salta l'Irlanda del Nord

Salta per il terzo anno di fila la candidatura della Gran Bretagna nel WRC, che nel 2022 avrebbe fatto tappa precisamente nell'Irlanda del Nord. Monza tra i possibili sostituti?
WRC | La Gran Bretagna e l’Irlanda del Nord non entrano nel calendario 2022

Nel calendario del WRC 2022 (che si apre questa settimana dal Rallye di Monte Carlo) manca giusto un appuntamento da confermare tra le tredici date annunciate. Per ora è assente infatti la gara del 18-21 agosto, o meglio non c’è ancora la località che andrà ad ospitare l’evento nello slot fissato da WRC Promoter. 

Salta il Rally Nord Irlanda, si lavora per il 2023

Si parlava del ritorno del Rally Gran Bretagna, assente nell’ultimo biennio a causa della pandemia, e che avrebbe fatto tappa nell’Irlanda del Nord. Nulla di tutto ciò: gli organizzatori della papabile gara in quel di Belfast e dintorni hanno annunciato l’assenza definitiva nel calendario 2022. Bobby Willis, responsabile della promozione della candidatura del Nord Irlanda, ha spiegato alla BBC: «È sconfortante per i concorrenti e i fan nel Regno Unito e in Irlanda perdere un evento di livello mondiale come il WRC per il terzo anno consecutivo. È una perdita enorme e il rally avrebbe generato 10 milioni di sterline per l’economia con visitatori attesi da tutto il mondo, oltre a poter diventare la spinta post-Covid di cui il turismo e l’ospitalità nella regione hanno tanto bisogno. Intendo lavorare a stretto contatto con il promotore del WRC per identificare le eventuali opzioni per il 2023. Il nostro evento ha un forte sostegno poiché la comunità del motorsport nel Regno Unito e in tutta l’Irlanda ha un incredibile desiderio di vedere il WRC tornare qui».

Nonostante non ci fosse nulla di ufficiale, lo slot agostano sembrava destinato alla Gran Bretagna e all’Irlanda del Nord, la cui candidatura è sempre stata nell’aria dopo l’ultima edizione del rally avvenuta nel Galles, nel 2019. Ora si punta direttamente al 2023: «Con piloti come Craig Breen ed Elfyn Evans, e tutta una serie di giovani leve originarie del luogo, dobbiamo sicuramente dare loro un round casalingo del campionato», ha proseguito Willis su DirtFish, che ha lavorato assieme al deputato Ian Paisley e al responsabile degli eventi nel WRC Promoter Simon Larkin per rendere fattibile la candidatura. «WRC Promoter e tutte le parti interessate erano estremamente entusiaste dell’idea di un rally in Irlanda del Nord. C’è molto entusiasmo [in questo Paese] e c’è anche molta conoscenza del motorsport. Siamo certi che ciò avrebbe fornito un significativo ritorno sull’investimento. È un peccato, speriamo di potercela fare nel 2023», ha spiegato Larkin.

Perché è saltata la candidatura dell’Irlanda del Nord

Hugh Chambers, a capo della Federazione nazionale Motorsport UK, ha svelato a DirtFish qualche retroscena su questa marcia indietro: «Un evento WRC nel Regno Unito è complesso e richiede molte risorse e, in quanto tale, dipende da un significativo sostegno del governo. Motorsport UK è un’organizzazione di membri senza scopo di lucro e non è costituita per finanziare direttamente eventi della portata del WRC. Nell’estate del 2021 è stata presentata una dettagliata richiesta di finanziamento all’ente Tourism Northern Ireland, che è stata successivamente trasmessa al Dipartimento dell’Economia dell’Irlanda del Nord. Dopo aver identificato una data potenziale ad agosto 2022, è stato ampiamente riconosciuto che sarebbe stato necessario un periodo di transizione verso l’evento di 12 mesi. A causa dell’impatto della pandemia di COVID-19, è diventato inevitabile che i governi rivalutassero le spese […]». E ancora: «Arrivati alla metà di dicembre 2021, il crescente rischio finanziario per Motorsport UK di sottoscrivere un evento WRC di 300 km su strade chiuse nell’estate del 2022, combinato con la mancata offerta definitiva dei finanziamenti necessari da parte del governo dell’Irlanda del Nord, ha reso impraticabile continuare con il progetto».

Gli eventuali sostituti: c’è anche Monza

Per ora comunque il WRC 2022 resta fissato a tredici appuntamenti. Si parla di Ypres in Belgio come potenziale sostituto, sebbene quest’anno non figurerà né nell’ERC europeo né tantomeno nel Mondiale Rally proprio per non rinunciare alla data di giugno nella quale tornerà in questa stagione. Le chance quindi non sembrano altissime per questa gara, mentre potrebbe inserirsi nella contesa anche Monza, attualmente assente nel calendario dopo aver chiuso la stagione del WRC negli ultimi due anni. Ma vedremo se si faranno avanti altre località (anche se il tempo è poco e c’è pur sempre da fare i conti con una pandemia e con i budget richiesti).

 

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