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WRC | Hyundai si prepara al Rally Argentina migliorando il motore della i20

Ormai ci siamo: il Rally Argentina sta per dare il via alla prima prova di oggi, la Super Speciale di Villa Carlos Paz, l’inaugurazione della quinta prova del Mondiale WRC che si comporrà di 18 prove speciali su un totale di 360 km (ben 154 nella giornata di venerdì, e 149 km sabato), lungo un percorso sterrato abbastanza arduo con la novità dell’inversione di direzione delle PS di El Condor e Mina Clavero, che si correranno domenica.
Dopo aver dato uno sguardo ai preparativi in casa Citroen spostiamo ora il focus su Hyundai.

La divisione motorsport della casa coreana si prepara per affrontare al meglio la prova su terra sudamericana e cercare di allungare così il passo nella classifica costruttori, che guida con soli 4 punti di vantaggio sui rivali di M-Sport, e spingere inoltre Thierry Neuville a scalzare dal primo posto dei piloti l’inossidabile Sébastien Ogier. L’obiettivo non sarà meno di una vittoria al Rally Argentina, cosa che rappresenterebbe il secondo centro in stagione dopo il successo del pilota belga in Svezia e il terzo trionfo nella gara sudamericana dopo quello  di Hayden Paddon nel 2016 e dello stesso Neuville nel 2017.
E sicuramente bisognerà riportare dritta la barra della scuderia con base ad Alzenau, in Germania, dopo il complicato appuntamento precedente del Tour de Corse conclusosi con il pilota belga al terzo posto dopo una serie di imprevisti, dal volo da un ponte della i20 Coupè WRC guidata da Neuville nei test sino ai problemi che il medesimo ha avuto ai freni e all’assetto durante le PS e al motore nella Power Stage. Risultato: punti preziosi persi per strada da parte del driver della Hyundai e la pressione in Argentina per colmare il gap con Ogier e garantire alla sua scuderia la leadership del Mondiale.
Nei giorni scorsi gli equipaggi formati da Andreas Mikkelsen ed Anders Jæger, Neuville e Nicolas Gilsoul e Dani Sordo con Carlos del Barrio hanno preso parte ad una sessione di test in Portogallo, in cui ha debuttato il motore aggiornato con diverse migliorie, da quel poco che trapela dalle parti di Alzenau. Il Team Principal Michel Nandan guarda al lato positivo del Corsica, ovvero il terzo posto con Neuville e Gilsoul che ha fatto sì che la trasferta in casa francese non fosse un completo disastro, ma c’è comunque da lavorare per mantenere una buona performance in gara, aggiunge, ricordando i buoni risultati in Argentina del passato come quello del 2017 in cui Neuville vinse con un margine di soli 7 decimi di secondi su Elfyn Evans. Se è il belga è la testa di serie Hyundai, il team si gioca comunque le sue carte anche con Mikkelsen, che nel 2018 ha all’attivo solo un terzo posto al Rally di Svezia, e che ammette di amare molto gli sterrati della prova argentina che ha già affrontato in carriera cinque volte (un quarto posto nel 2014 e terzo gradino del podio nel 2016); anche Dani Sordo ha ottenuto in questa stagione un terzo piazzamento, in Messico nel suo caso, oltre ad un quarto posto al Tour de Corse, ma con all’attivo undici partecipazioni al Rally Argentina (ed un secondo piazzamento come miglior risultato, nel 2009).

Ricordiamo infine che Hyundai ha lanciato un contest per partecipare alla settima prova del Mondiale, il Rally Italia Sardegna: qui tutti i dettagli.

Luca Santoro:
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