X

WRC | Gli equipaggi Hyundai selezionati per il Rally Portogallo. Ma tiene banco il caso Sanremo

Fatta la formazione per l’imminente Rally di Croazia valido come terzo appuntamento del WRC, Hyundai Motorsport ha rivelato i piloti che correranno anche nel round successivo, ovvero il Rally di Portogallo del 20-23 maggio.

Torna Dani Sordo, e debutta con un nuovo copilota

Che poi sarebbe più corretto dire il pilota al singolare, visto che l’unico cambiamento riguarda la terza guida, con Thierry Neuville ed Ott Tanak fissi per tutto l’anno. Sull’altra i20 Coupé WRC schierata, invece, ritroveremo in corsa sugli sterrati portoghesi Dani Sordo, che raccoglie così il testimone di Craig Breen che ha partecipato invece a due round di fila, ovvero l’Arctic Rally Finland e, a breve, il Croazia. Lo spagnolo invece sino ad ora ha gareggiato quest’anno solo al Monte Carlo, e l’appuntamento lusitano rappresenterà il debutto di Borja Rozada al suo fianco per le note, che va a sostituire così Carlos Del Barrio.

Un’alternanza con Breen che vede quindi il ritorno di Sordo, il quale dovrà costruirsi un feeling all’interno dell’abitacolo con Rozada, con il pilota che può contare su una esperienza di dodici partecipazioni (anche se una in qualità di vettura apristrada, nel 2006) e un miglior risultato con la i20 Coupé WRC nel 2017, cogliendo un terzo posto. Il suo nuovo navigatore, invece, ha preso parte al Rally del Portogallo cinque volte, l’ultima nel 2018 dettando le note a Benito Guerra sulla Skoda Fabia R5, all’interno del WRC2.

Rallye Sanremo 2021 e il pasticcio della classifica: Hyundai pronta a decisioni estreme?

Intanto però, sul fronte del nostro Campionato Italiano Rally Sparco pare si sia aperto un caso che coinvolge Hyundai Motorsport e la sua partecipazione al Tricolore con i propri team. Casus belli l’ultimo Rallye Sanremo, vinto da Craig Breen (nel frattempo iscritto anche al CIR Sparco 2021, assieme ad Oliver Solberg). Poi però, per un gioco di squadra (termine che tuttava il team principal di Hyundai Motorsport, Andrea Adamo, non ama tantissimo per usare un eufemismo), l’equipaggio sulla i20 R5 completato da Paul Nagle timbra in ritardo l’ultimo controllo orario, cedendo per ordini di scuderia la vittoria al secondo classificato, ovvero Andrea Crugnola con Pietro Ometto, teste d’ariete di Hyundai Rally Team Italia nel nostro massimo campionato rally. Ma qualche ora dopo la conclusione della cerimonia del podio finale arriva il colpo di scena: per un ingorgo sulla strada che conduceva all’ultimo C/O nei pressi del parco assistenza, il direttore di gara annulla il controllo conclusivo, cancellando quindi ogni penalità e ripristinando la classifica finale con il successo di Breen.

Sul web, manco a dirlo, è esplosa la polemica tra le due fazioni, ovvero tra chi rimprovera il famigerato “metodo Adamo”, che tra l’altro è qualcosa di estremamente lecito, ovvero gestire in alcuni casi le proprie pedine in modo tale da poter favorire l’equipaggio più in lotta per i titoli (in questo caso per favorire Crugnola, che nel CIR ha il suo campo di battaglia principale, a differenza di Breen che corre anche nel WRC), e chi invece se la prende con ACI Sport e la tendenza a far scappare – riportiamo la critica – i grandi costruttori dal campionato (tipo Ford e Citroen). Dibattito dal quale prendiamo le distanze; ma sta di fatto che, riporta Rally e Slalom, dopo questo pasticcio gli umori in casa Hyundai non sono dei più rosei, con Adamo che pare sia pronto a ritirare le sue delegazioni dal CIR.

Se così fosse, e ripetiamo che siamo nel territorio delle mere indiscrezioni, sarebbe un colpo durissimo per il nostro Tricolore, che dopo gli ultimi tempi un po’ controversi sta vivendo una stagione di rinnovamento e di grandi numeri, nonostante la pandemia. Perdere una realtà importante come Hyundai, che sfrutta il CIR come vetrina per il mercato delle sue vetture in Italia, sarebbe tremendo, anche perché eventualmente oltre a Crugnola saluteremmo pure le guest star del WRC come Breen, Solberg, e pure le partecipazioni speciali di Neuville e Tanak. Fonti di Hyundai Italia da noi interpellate, comunque, dicono che non è all’ordine del giorno un ritiro dal CIR Sparco. Ma staremo a vedere nei prossimi giorni se ci saranno degli sviluppi.

Crediti Immagine di Copertina: Hyundai Motorsport

Luca Santoro:
Articoli Correlati