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WRC | Dopo il Rally Finlandia Hyundai potrebbe annunciare il terzo pilota per il 2022

La stagione 2021 del WRC sta volgendo al termine, e nel frattempo siamo entrati nel vivo del mercato piloti, in un periodo in cui si attendono gli annunci definitivi sulle line-up del prossimo anno. Per la verità, qualcuno ha bruciato le tappe annunciando la conferma di due terzi della squadra già nei mesi scorsi, ed è il caso di Hyundai Motorsport che si è assicurata in tempi non sospetti i rinnovi per Thierry Neuville ed Ott Tanak.

La squadra 2022 di Hyundai potrebbe essere svelata dopo il Finlandia

Salvo sorprese, manca solo un ultimo tassello per scoprire la formazione a bordo delle nuove i20 N Rally1, e parliamo di un solo nome visto che pare, e sottolineiamo pare, che la squadra guidata da Andrea Adamo sia orientata a confermare un terzo pilota fisso per tutto l’anno, e non in condivisione come abbiamo visto in queste stagioni (ultimamente si alternano sulla i20 WRC Craig Breen e Dani Sordo).

Scopriremo il tutto molto probabilmente dopo il Rally di Finlandia dell’1-3 ottobre, terzultimo appuntamento del WRC. Questo è quanto puntualizzato dal team principal su DirtFish; «Abbiamo i due migliori piloti posssibili [ovvero Neuville e Tanak, ndr] che fortunatamente sono con noi, fortunatamente stanno lavorando sodo e fortunatamente stanno coprendo le nostre lacune, e penso di non ringraziarli mai abbastanza per questo. Credo che dopo la Finlandia decideremo cosa fare perché in questo frangente ho molti pensieri e molti dubbi», ha spiegato Adamo, che ha anche rivelato di volersi prendere tutto questo tempo per capire se ufficializzare un terzo pilota a tempo pieno o proseguire nella politica della staffetta.

La nuova Hyundai i20 N Rally1 potrebbe influenzare la scelta

Tutto dipende anche dalla nuova i20 N Rally1, la cui natura differente dalla World Rally Car potrebbe far propendere il team principal verso una terza guida fissa per tutta la stagione. «Devo dire che è molto più complicato far combaciare le strategie con il modo di gestire l’ibrido, quindi non so se a volte la posizione di partenza arretrata nella prima giornata di un rally possa essere un vantaggio così grande rispetto alla conoscenza dell’auto. Potenzialmente si ha più grip, ma se non sei abituato a usare la Rally1 o non conosci tutti i suoi trucchi, oppure non sei ancora così bravo a gestire la vettura, potresti perdere allora l’opportunità di capitalizzare un buon risultato».

“Preferiamo tenere le carte coperte con la Hyundai i20 N Rally1”

Adamo praticamente suggerisce che, data la nuova natura della Rally1 ibrida, è meglio avere un pilota fisso tutto l’anno che possa conoscerla bene frequentandola il più possibile, cosa che non sarebbe fattibile in caso di turnazione tra guidatori. Il team principal infine ha assicurato che i test stanno andando avanti, nonostante ad uno sguardo superficiale possa sembrare che Hyundai stia provando meno rispetto alle dirette concorrenti: «Il fatto è che stiamo testando di sicuro, non è una questione se non lo stiamo facendo, ma è anche vero che non abbiamo molte cose da mostrare. La carrozzeria e le altre cose non sono proprio rappresentative di alcunché, preferiamo restare un po’ nascosti. Penso davvero che possiamo preparare qualcosa da mostrare a novembre». Di recente la Hyundai i20 N Rally1 ha effettuato dei test sugli asfalti in Francia, con a bordo per la prima volta Neuville.

Solberg terzo pilota Hyundai?

Tornando all’argomento di apertura, ovvero il mercato piloti, Breen è sempre più vicino ad entrare nella squadra 2022 di M-Sport, mentre resta incerto il destino di Sordo. Hyundai è restata alla finestra anche per guardare le mosse degli avversari, con Toyota Gazoo Racing che, oltre alle conferme di Kalle Rovanpera, Elfyn Evans e Sébastien Ogier a tempo parziale, potrebbe riaccogliere Esapekka Lappi. Al momento, il candidato più forte per il terzo sedile sulla i20 N Rally1 è Oliver Solberg.

Crediti Immagine di Copertina: Hyundai Motorsport

 

Luca Santoro:
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