Quando si disputerà quest’anno il Rally di Finlandia (perché così avverrà da quanto si dice, anche a costo di farlo slittare di poco rispetto alle date di agosto in cui è stato inizialmente fissato) Hyundai Motorsport affiancherà alle sue stelle fisse Thierry Neuville ed Ott Tanak un terzo pilota che non sarà né Dani Sordo né Sébastien Loeb, i due part time presenti in squadra, ma Craig Breen, che potremmo definire il vice dei part time della scuderia di Alzenau.
Ritorno nel WRC con Hyundai per Craig Breen
L’irlandese realizzerà così il suo desiderio di presentarsi nella velocissima tappa finlandese del WRC («La Finlandia […] non è esattamente il mio background o il tipo di strade su cui sono cresciuto, ma è un evento che adoro assolutamente», ha dichiarato recentemente su WRC.com), che rappresenterà la sua seconda uscita nel Mondiale 2020 dopo la chiamata per il Rally di Svezia, sempre con Hyundai ovviamente. Nell’altra gara scandinava corsa a febbraio Breen ottenne un discreto settimo posto, che fa il paio con i risultati senza infamia e senza lode ottenuti lo scorso anno, quando il team di Andrea Adamo lo chiamò a sorpresa per correre in alcuni eventi del campionato iridato con la i20 Coupé WRC.
Al netto dell’acclimatamento con la vettura, praticamente usata in gara per la prima volta nella stagione precedente, al netto di sprazzi di buone prestazioni e buoni tempi e al netto della carica umana del pilota in questione, molti sono rimasti spiazzati da questa nuova intemerata del metodo Adamo, capace ancora una volta di spiazzare tutti e di lasciare a casa due teste di serie come Loeb (che non ha corso ancora in nessun round nel 2020) e Sordo – con tutto il rispetto per il buon Breen.
Andrea Adamo: “Schierare Craig Breen è stata una scelta facile”
Ma l’ingegnere piemontese non si scompone mica, forte della certezza di chi sa di intraprendere le decisioni a volte più imperscrutabili ma che vanno nella direzione di dar man forte alla squadra. Questo è quello che traspare dalle parole dello stesso Adamo che, ai microfoni di DirtFish, ha motivato così la sua decisione apologetica con una metafora: «Quando sei un allenatore di calcio non devi chiedere ai tuoi giocatori se vogliono giocare o no. Dani non è il più forte in Finlandia e preferisco averlo in altri posti e Craig ha fatto molto bene in Finlandia l’anno scorso. Crediamo che possa fare di nuovo bene quest’anno come supporto a Ott e Thierry. Sono i nostri migliori piloti e crediamo che Craig sarà abbastanza veloce da proteggerli».
“Non ci aspettiamo che Craig Breen vinca, ma non è sotto esame”
Breen sarà insomma il gregario a disposizione dei due capitani, tuttavia c’è da dire che, in merito a quando ha detto Adamo, Loeb non se l’era sentita di gareggiare in Svezia, ed il team principal è stato accondiscendente riguardo la volontà del nove volte campione WRC – così almeno è trasparito dai retroscena e dalle parole dell’alsaziano. Sia come sia, l’ingegnere piemontese crede nel suo prospetto irlandese: «Non sono nella posizione di poter dare a Craig ciò che si merita, ma lo vogliamo vicino a noi: ecco perché stiamo lavorando con i test R5 e lo sviluppo. Vogliamo tenerlo legato a Hyundai. Onestamente, questa scelta [di schierarlo in Finlandia] è stata una delle più facili che ho preso da quando lavoro in questo settore. Siamo consapevoli che non abbia avuto tanto tempo sulla i20 Coupé WRC quanto gli altri piloti, quindi non ci aspettiamo che salti su e vinca. Ha fatto bene in Finlandia, male in Galles, così così in Svezia. Non è sotto esame, ma deve ancora dimostrare qualcosa in più».