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WRC | ACI Rally Monza, Hyundai si gioca il titolo costruttori ed anche piloti. Primi test per la nuova i20 Rally2 [VIDEO]

Per il secondo anno di fila Hyundai Motorsport arriva all’ultimo round di stagione da leader nella classifica costruttori del WRC, che nel 2019 fu assegnato a tavolino per la cancellazione, all’ultimo istante, del conclusivo Rally Australia per via degli immani roghi nel sud-est del Paese. Beffarda ironia della sorte, si naviga un po’ a vista anche nel 2020, con il round finale di scena all’ACI Rally Monza che sembrava traballare (in questo caso per il Covid: ricordiamo che al momento la Lombardia è zona rossa), ma tutto suggerisce che l’ultima gara del WRC si terrà. D’altronde, tra il rispetto dei rigidi protocolli sanitari e i precedenti degli appuntamenti dei campionati italiani rally svoltisi sino a qualche settimana fa regolarmente, sembra abbastanza improbabile che possa saltare tutto.

Come è andato il 2020 nel WRC per Hyundai Motorsport

In ogni caso, dicevamo di Hyundai, in testa nella classifica costruttori con sette punti di vantaggio sulla loro nemesi Toyota Gazoo Racing. Ed ancora una volta Thierry Neuville si gioca all’ultima gara le chance di diventare finalmente campione WRC, dopo cinque piazze d’onore ottenute in carriera nel Mondiale. Nei sei round disputati in questo 2020 il team guidato da Andrea Adamo è andato sempre a podio, conquistando anche delle doppiette 1-2 in due appuntamenti (Rally Estonia e Rally Italia Sardegna) e vincendone quindi tre. Un ruolino di marcia notevole per Hyundai, al di là dell’estrema brevità ed incertezza di questa stagione, con una squadra che sotto le cure del piroclastico Adamo si è nel giro degli ultimi due anni ringalluzzita; un progresso che ha coinvolto anche la i20 Coupé WRC, sufficientemente affidabile e con un miglioramento nelle prestazioni intravisto soprattutto al ritorno alle gare a settembre dopo il lockdown (e nuove migliorie si intravedono all’orizzonte). 

Neuville si gioca ancora una volta la chance della carriera

«Non possiamo dare nulla per scontato», avverte comunque Adamo, che certo non si sente il titolo in tasca. L’obiettivo principale a Monza sarà quello di conquistare definitivamente la vittoria tra i Costruttori, che rappresenterebbe il secondo centro consecutivo nell’altrettanto secondo anno della gestione dell’ingegnere piemontese. Inoltre, tra i 43 punti totali a disposizione nell’evento del prossimo 3-6 dicembre, ci sono anche quelli per il campionato piloti. Neuville, come abbiamo detto, è la testa d’ariete deputata a giocarsi questa importante opportunità, sebbene il belga all’indomani della cancellazione del penultimo round del WRC, l’Ypres Rally, avesse dichiarato di non pensare al titolo e che le chance per laurearsi campione erano ormai andate. Certo, i margini sono molto stretti, perché attualmente il pilota Hyundai è terzo in classifica con 87 punti, preceduto da Sébastien Ogier a quota 97 ed Elfyn Evans in testa con 111, ma Neuville non è un novellino e se manterrà il sangue freddo, eviterà errori sugli asfalti dell’ACI Rally Monza e la vettura lo assisterà, potrà pur sempre dire la sua. Nell’unico evento di quest’anno su condizioni simili a quelle della gara brianzola, ovvero il Rallye di Monte Carlo, il belga si era portato a casa la vittoria, e sarebbe qualcosa di eccezionale riuscire a chiudere il cerchio. Pazienza se l’eventuale titolo arrivasse dopo la stagione più breve che potesse esserci: ciò non sminuirebbe comunque la portata del successo, né di Neuville né di chiunque altro vinca.

Inoltre, il giovane belga è tra quei pochi piloti (concentrati soprattutto in casa Hyundai) ad aver affrontato in passato le prove di Monza, sebbene nel format Rally Show: «Ho gareggiato a Monza un paio di volte nel Rally Show – ha spiegato -, che era certamente diverso dal format in cui lo correremo quest’anno nel WRC. Questo finale di stagione sarà un evento emozionante, molto intenso e quasi come uno sprint».

La scarse speranze di Ott Tanak

Ott Tanak invece potrebbe non difendere il suo titolo iridato 2019: l’estone infatti, che è quarto in classifica con 83 punti, potrebbe farcela se i tre davanti a lui si ritirassero e, ovviamente, se contestualmente vincesse a Monza. Tanak ha pagato in prima persona dei problemi tecnici alla i20 R5 negli ultimi due round in Turchia e in Sardegna, dopo aver conquistato il suo unico appuntamento di questo 2020 in Estonia ed essere partito con il piede sbagliato ritirandosi a Monte Carlo, dopo uno spettacolare volo con la vettura (dal quale l’equipaggio uscì fortunatamente illeso). Sostanzialmente, a Monza il suo sarà un ruolo da gregario, per aiutare il team. «Dal punto di vista della squadra, dobbiamo fare tutto il possibile per difendere il titolo costruttori. Ci sono alcune cose ancora aperte anche nel campionato piloti. Poiché è l’ultimo evento, sarà tutto o niente», avverte il già campione del mondo rally. Di recente Adamo si è assunto la responsabilità sugli ultimi due flop dell’estone che tanto ha voluto in squadra, ma che ha comunque aiutato il team nei progressi tecnici effettuati con la vettura.

Sordo al suo terzo appuntamento stagionale

Nel 2016 fu lanciata la Hyundai i20 Coupé WRC proprio al Monza Rally Show, evento dove la casa coreana ha partecipato già quattro volte negli ultimi anni con alcune vittorie messe a segno da Dani Sordo. E sarà proprio lo spagnolo, fresco vincitore del Rally Italia Sardegna, a salire sulla terza i20 schierata il prossimo weekend. «L’obiettivo è molto chiaro: cercare di lottare per la vittoria assoluta e puntare al titolo costruttori. È una missione molto importante per il nostro team», ha dichiarato Sordo. E Adamo ha concluso: «Abbiamo tre equipaggi che quest’anno hanno dimostrato di poter vincere. Dovremo lavorare duro per questo e continuare a dare il massimo fino alla Power Stage finale. È tutto interamente nelle nostre mani».

Primi test per la Hyundai i20 N Rally2

Ma intanto Hyundai getta le basi per il futuro. Se la permanenza nel WRC ultimamente pare sia stata messa in dubbio, di certo c’è che la casa coreana e il suo team di Alzenau potrebbero nel caso restare nelle categorie di supporto del WRC2 e WRC3, stando alla nuova vettura creata per quella che fu la classe R5: parliamo della Hyundai i20 N Rally2, presentata qualche settimana fa e già entrata nella fase dei test. Mentre Neuville, Tanak e Sordo stanno effettuando quelli ufficiali pre-Monza, sempre in Italia il giovane alfiere del vivaio Junior Jari Huttunen, che proprio il prossimo weekend si giocherà sulla “vecchia” i20 R5 il titolo nel WRC3, ha provato la Rally2 su sterrato, come si vede nel video in testa all’articolo (crediti: Epic Rally Tribe). Ricordiamo che l’omologazione è prevista la prossima estate, assieme alle prime consegne ai team clienti.

Crediti Immagine di Copertina: Hyundai Motorsport

Luca Santoro:
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