A partire dal Messico i piloti del Wrc avranno a disposizione due tipi di mescole differenti per affrontare le nove prove su terra previste. Sia a chi monta le Michelin Latitude Cross, sia a chi ha scelto le Dmack verranno quindi fornite 28 gomme dure e 16 morbide (in caso di pioggia o umido) da scegliere per un massimo complessivo di 28 concesse a ciascun partecipante per ogni evento.
“La gestione degli pneumatici sarà un punto critico per tutte le squadre, un aspetto su cui riflettere soprattutto per quanto concerne i tratti più lunghi” – ha affermato Dick Cormack, direttore motorsport dell’azienda inglese – “Da parte nostra abbiamo optato per inserire delle modifiche più adatte a questo fondo”.
Il produttore francese senza cambiare la modalità di costruzione, punterà invece su due elementi: la polivalenza, quindi la capacità di adattarsi a molteplici superfici e la longevità. “Dopo aver fatto delle analisi abbiamo voluto guardare ad una maggior versatilità” – ha spiegato il direttore tecnico per il motosport Nicolas Goubert – “Oltre a ciò siamo riusciti anche ad estendere la vita delle gomme senza stravolgere la qualità e l’essenza del battistrada”.