WRC | Fourmaux rivelazione del Rally Croazia: “Ricorda Ogier”

Rally Croazia positivo per M-Sport

Il team M-Sport celebra i buoni risultati ottenuti al Rally di Croazia, a partire dal debutto straordinario di Adrien Fourmaux sulla Ford Fiesta WRC
WRC | Fourmaux rivelazione del Rally Croazia: “Ricorda Ogier”

Il Rally di Croazia è stata una gara sorprendente, con alcuni colpi di scena e il caso del vincitore Sébastien Ogier a tenere banco nell’ultima giornata. Nel complesso, un evento che ha fatto un buon debutto nel WRC, tanto è vero che, al netto di qualche limatura inevitabile visto che parlavamo della prima volta in assoluto nel Mondiale, i team in generale hanno apprezzato e promosso il rally croato, con Andrea Adamo di Hyundai Motorsport che ad esempio si è detto favorevole al fatto che l’evento su asfalto possa ritagliarsi il proprio spazio nel WRC in futuro.

Il debutto su Ford Fiesta WRC di Fourmaux

Ma abbiamo parlato di colpi di scena e situazioni sorprendenti, come l’exploit di Adrien Fourmaux di M-Sport, che esordiva per la prima volta in una gara del campionato del mondo sulla Ford Fiesta WRC. Il team britannico infatti in occasione del Croazia ha scambiato i sedili di due suoi piloti, con il francese che è salito sulla World Rally Car (con livrea del suo sponsor, Red Bull) e Teemu Suninen che invece ha corso sulla Fiesta Rally2 che Fourmaux utilizza normalmente nel WRC2, dove è iscritto anche quest’anno.

Una promozione da un lato, ma non certo una punizione per il finnico dall’altra, perché quest’ultimo affronterà la stagione 2021 part time sulla Fiesta WRC, con M-Sport che si sta impegnando per fargli disputare comunque tutti gli appuntamenti di quest’anno, alternandosi sulle due vetture. Tornando a Fourmaux, il francese si mantiene a ridosso dei primi sei nella giornata iniziale, e mentre molti equipaggi esperti faticavano con la scelta delle gomme Pirelli su asfalti dallo scarso grip e molto sporchi, il pilota guidato alle note da Renaud Jamoul era invece raggiante per le prestazioni ed il livello di confidenza con la vettura, che aveva già provato lo scorso anno al Rallylegend di San Marino, vincendo nella categoria delle WRC.

Ma l’indomani arriva il colpo di reni: Fourmaux conquista il secondo posto in due prove speciali, alle spalle di Thierry Neuville e poi di Sébastien Ogier; capace di spingere all’occorrenza e di assumere una condotta più cauta quando necessario, il giovane rallista dimostra una certa maturità ed un livello di fiducia sempre più alto con la Fiesta WRC, chiudendo il penultimo giorno quinto ad un minuto e mezzo dalla vetta. L’ultimo giorno soffre l’usura delle gomme e, essendo troppo fredde, finisce anche fuori strada nella PS18, tenendo comunque la barra sempre dritta senza lasciare per strada secondi preziosi. Concluderà quindi quinto assoluto, a tre minuti dal vincitore e con una prestazione da incorniciare. Ancora una volta M-Sport ci ha visto lungo con i giovani.

“Mi sono goduto ogni chilometro”

«Sono molto contento del nostro weekend e l’unica delusione è che il rally ora è finito!», ha commentato a fine gara Fourmaux. «È stata una grande sfida sulle strade croate ma mi sono goduto ogni chilometro; e mi sono divertito molto a guidare questa vettura nelle prove speciali. Abbiamo dato prova di una buona velocità per tutto il fine settimana e onestamente ci sono stati più aspetti positivi di quanto ci potessimo attendere. Abbiamo migliorato molto il nostro ritmo e ho raggiunto tutti i miei obiettivi ed altro ancora. Voglio dire un grande grazie a tutti nel team, e sono molto grato a M-Sport e Red Bull per questa incredibile opportunità, ea tutti coloro che mi hanno supportato negli ultimi quattro anni».

Prestazioni in miglioramento per Greensmith

Per il resto, M-Sport rimane la terza forza del campionato, come la posizione che occupa nella classifica costruttori, e difficilmente per quest’anno potrà ambire al titolo. Ma intanto le prestazioni della squadra in Croazia sono state un po’ più convincenti rispetto ai due round passati. Prendiamo Gus Greensmith: opaco a Monte Carlo e all’Arctic Rally, il britannico ha accolto un nuovo copilota dal round balcanico, l’esperto e veterano Chris Patterson, e questo nuovo innesto ha dato nuova linfa all’altro equipaggio su Fiesta WRC. Chiuderanno settimi a quasi quattro minuti di ritardo, in un fine settimana giudicato «positivo» dal pilota nonostante gli impicci tecnici nell’ultima giornata, con qualche problema idraulico alla vettura.

Commenta Greensmith: «La maggior parte del fine settimana è stata piuttosto positivo e sono stato davvero felice di vedere l’inversione di tendenza rispetto a com’eravamo a Monte Carlo. C’è ancora da lavorare per migliorare i tempi, ma vedo una via più luminosa da seguire e tutto sembra funzionare bene. Ero abbastanza fiducioso di mantenere il sesto posto oggi [ieri, ndr], quindi è stato un peccato perderlo a causa dei problemi tecnici questa mattina [sempre ieri, ndr]. Ma tutto sommato, mi è davvero piaciuto il fine settimana e non vedo l’ora di vedere cosa possiamo fare in uno dei miei eventi preferiti la prossima volta in Portogallo».

Suninen sul podio del WRC2

Abbiamo detto che Suninen ha corso con la Fiesta Rally2, ed il debutto è stato abbastanza buono: decimo posto assoluto e secondo nel WRC2, approfittando delle difficoltà di Nikolay Grayzin su Volkswagen Polo GTi R5, e alle spalle di un imprendibile Mads Ostberg su Citroen C3 Rally2. «È stato un rally davvero impegnativo ma alla fine direi che la nostra prestazione è stata piuttosto buona. Non abbiamo fatto un test sull’asciutto, quindi abbiamo dovuto imparare molto nelle prime PS», ha spiegato Suninen. «È stato un peccato aver perso un po’ di tempo per colpa di un errore venerdì [uscita fuori strada nella PS4 per via dell’asfalto con poco grip, ndr], ma abbiamo trovato un modo per guidare veloci e mostrare la bontà delle prestazioni della vettura».

L’unica macchia del fine settimana di M-Sport è stato il ritiro del campione Junior WRC 2020 Tom Kristensson, che debuttava nel WRC2 con il team ma ha sciupato il suo esordio per via di una distrazione che ha comportato un incidente con la sua Fiesta Rally2 all’inizio di sabato (fortunatamente l’equipaggio completato da David Arhusiander ne è uscito incolume).

Fourmaux e il paragone con Ogier

In conclusione, per M-Sport l’inedito Rally di Croazia ha dato delle ottime indicazioni, a partire dalle ottime prestazioni di Fourmaux. Se si confermerà tale anche su sterrato con la Fiesta WRC, probabilmente l’immeditato futuro potrebbe comportare una promozione nel team maggiore per il giovane francese. «Quando ti fermi a riflettere su ciò che Adrien ha ottenuto questo fine settimana, è davvero impressionante», ha commentato il team principal Richard Millener. Quattro anni fa non guidava neppure un’auto da rally, e ora è preso da questo mestiere, e su alcune prove speciali ha superato i rivali con cui è cresciuto! Abbiamo visto il potenziale di Adrien molto presto, ma penso che abbia superato anche le sue stesse aspettative questo fine settimana. Lui e Renaud lavorano così bene insieme e c’è una consapevolezza di tutto ciò che fanno. Sanno quando spingere e dove essere invece più cauti; e anche quando hanno commesso un errore […], non c’è stato panico o stress: si sono semplicemente rialzati e sono subito tornati al loro ritmo. È stato un debutto davvero impressionante e sicuramente s’intravede una somiglianza con Ogier nel modo in cui si comporta. Il suo futuro in questo sport sembra piuttosto promettente e non vedo l’ora di vedere come progredirà con più tempo in auto».

Sugli altri equipaggi, Millener ha poi aggiunto: «Anche Gus ha fatto un’ottima prova questo fine settimana, ed è stato fantastico vedere l’impatto positivo che Chris sta già avendo sulla vettura. Gus sembra più rilassato rispetto a prima, e si vede nelle prove speciali. Si gode di nuovo la guida e abbiamo visto momenti molto incoraggianti da parte sua questo fine settimana. È stato un peccato che stamattina [ieri, ndr] abbia avuto dei problemi tecnici, ma quando si analizza la sua prestazione la velocità c’è, e non ho dubbi che ricaverà gli aspetti positivi da questo fine settimana e lavorerà con Chris per fornire un altro miglioramento in Portogallo, il suo evento preferito dell’anno».

Infine, «Nella categoria WRC2 abbiamo anche visto un forte impulso da parte di Teemu e Mikko. C’è stata una prestazione vincente nelle PS da parte di loro due, e senza quel piccolo errore di venerdì avrebbe potuto facilmente essere una prestazione vincente del rally! Non dimentichiamo quanto sia competitiva questa categoria con i vincitori del rally in lizza per i migliori risultati insieme ad alcuni dei giovani piloti emergenti più promettenti dello sport, e Teemu ha mantenuto il ritmo suo e della Fiesta contro tutti loro».

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