WRC | Fourmaux, ennesima disfatta: ritiro definitivo dal Rally Croazia

E parlano i proprietari del giardino dove è finito con la Puma

Terzo ritiro in tre gare del WRC 2022 per Adrien Fourmaux: l'incursione nel cortile di una abitazione privata costa caro al pilota e alla sua Ford Puma Rally1
WRC | Fourmaux, ennesima disfatta: ritiro definitivo dal Rally Croazia

Non c’è pace per Adrien Fourmaux: il diamante grezzo di M-Sport, assunto agli alti livelli del team e del WRC dopo una stagione passata all’insegna dell’effetto sorpresa per le sue ottime prestazioni, in questo 2022 non ne sta azzeccando una.

Raffica di ritiri nel 2022 per Fourmaux

Al Rallye di Monte Carlo, debutto della sua prima stagione completa con la Ford Puma Rally1, un errore di valutazione lo ha spedito fuori strada nella PS3, danneggiando l’auto appena uscita dalle officine di M-Sport (e che lo stesso francese ha contribuito a riparare in seguito, come una specie di atto di espiazione); al successivo Rally di Svezia la lotta per la top ten si è interrotta nell’ultima giornata, a causa di un problema al motore; infine, nel Rally di Croazia che si sta correndo in questo fine settimana – e dove Fourmaux aveva ammesso di voler puntare al podio dopo l’ottimo quinto posto al debutto nel Mondiale con la Fiesta WRC lo scorso anno – nella PS3 (e daje) il pilota ha perso il controllo della sua Puma sugli asfalti infidi e scivolosi ed è finito nel giardino di una villetta a bordo strada.

Fortunatamente non ci sono stati feriti né nulla di peggio, ma la vettura ne è uscita male, molto male. Inizialmente sembrava che i danni fossero tali da poter essere riparati per far ripartire l’equipaggio completato dal navigatore Alexandre Coria il giorno dopo, ma in serata M-Sport ha comunicato in maniera laconica che l’entità delle botte prese dalla Puma non permetterà ai due francesi di poter proseguire (pare che il roll-bar sia compromesso, ma attendiamo ufficialità). Su tre gare del WRC corse in questo 2022, insomma, Fourmaux ha collezionato tre ritiri e zero (!) punti nella classifica del Mondiale. Unica gioia, il secondo posto al Rally of Nations Guanajauto in Messico sulla Fiesta Rally2, ma quello ha rappresentato più che altro un test su sterrato.

Fourmaux spiega l’incidente al Rally di Croazia

Prima di questa ferale notizia, il pilota aveva analizzato il disastro ai microfoni di DirtFish, subito dopo l’uscita di strada: «Avevamo un buon approccio per questa gara, ma poi in questa PS non avevo le informazioni sulla presenza di acqua sulla linea di questa curva, e quindi abbiamo fatto aquaplaning: non c’era niente che potessi fare davvero e siamo finiti fuori. È davvero un peccato, ma purtroppo non posso farci niente. Ho avuto un problema con l’acceleratore anche se dobbiamo analizzare i dati, ma sicuramente è l’acqua in curva che ha mandato fuori la Puma e non c’è niente che potessi davvero fare […]. È frustrante perché non abbiamo avuto problemi, niente. Non abbiamo avuto forature, errori, zero».

Il commento dell’agricoltore che si è trovato la Ford Puma Rally1 in casa

Unica magra consolazione, il fatto che i proprietari della villetta che si sono ritrovati in casa la più alta espressione delle vetture rally al mondo non se la siano presa, ma hanno invitato Fourmaux (dispiaciuto per aver abbattuto una siepe) a mangiare qualcosa da loro. Sempre DirtFish ha sentito uno degli occupanti della casa, tal Martin, che si è ritrovato nel proprio cortile un bestione da oltre 500 cv. La sua prima reazione, ha raccontato, è stata quella di «offrire del formaggio» ai due malcapitati: «Siamo agricoltori. Abbiamo tre mucche e produciamo il formaggio», a quanto pare molto apprezzato dal pilota. E sempre il signor Martin, a proposito della siepe devastata dalla Puma, ha commentato con buon senso e pragmatismo da contadino ed allevatore: «Non è un problema, l’importante che le persone siano sane e salve, il resto non conta».

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